Sandy Skoglund / Tinto Brass

Due mostre: SANDY SKOGLUND. Nel paese delle meraviglie e TANTO DI TINTO. L’erotismo secondo Tinto Brass.
Comunicato stampa
SANDY SKOGLUND. Nel paese delle meraviglie
Realizzata in collaborazione con Paci Contemporary (Brescia-Porto Cervo, IT), la mostra, presenta circa settanta fotografie di grande e medio formato, che spaziano dai primi progetti come American vacation motel cabins (1974) e Reflections in a mobile home (1977), dove già emergono i temi caratteristici dell’interno domestico e della sua trasformazione in luogo dove convivono quotidianità e aspetti fiabeschi, alle più famose opere di staged photography degli anni ’90, di cui è una delle maggiori esponenti, in cui rivisita ambienti familiari dai colori improbabili, invasi da scoiattoli, pesci volanti, gatti verdi e altro ancora, fino ad arrivare a Winter (2008-2018) uno dei suoi lavori più apprezzati e riconosciuti; secondo capitolo della serie The Four Seasons, ciascuno riguardante le influenze psicologiche derivanti da ognuna delle quattro stagioni; in Winter, Sandy Skoglund propone una visione unica dell’inverno, popolata da sculture di gufi e fiocchi di neve, denominati Eyeflakes.
TANTO DI TINTO. L'erotismo secondo Tinto Brass
Oltre cento scatti raccontano quarant’anni di cinema tra eros, ironia e provocazione. Un omaggio a Tinto Brass, uno dei protagonisti più controversi del cinema nazionale e internazionale: è questo lo spirito della mostra fotografica ospitata negli spazi della Cavallerizza.
Il progetto si sviluppa attraverso le immagini di Gianfranco Salis, fotografo che da oltre quarant’anni condivide con il regista veneziano un intenso sodalizio artistico.
Una raccolta di oltre cento scatti, molti dei quali mai mostrati al pubblico, documenta il percorso creativo di Brass, tra fotografie di scena e momenti fuori dal set, offrendo uno sguardo originale sull’esperienza umana e artistica che ha animato la sua produzione cinematografica.
La mostra è curata da Renato Corsini, direttore artistico del Centro della Fotografia Italiana, e da Caterina Varzi, curatrice dell’Archivio Tinto Brass e della valorizzazione della sua opera.