Salvatore Manzi – Ex zak

Informazioni Evento

Luogo
SARAJEVO SUPERMARKET HOME STUDIO
Via Matteo Ripa 7 , Napoli, Italia
Date
Il
Vernissage
08/05/2014

ore 19

Artisti
Salvatore Manzi
Curatori
Stefano Taccone
Generi
presentazione
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Attraverso due testi, scritti a distanza di qualche anno, il critico ripercorre così gran parte del primo ventennio di attività dell’artista.

Comunicato stampa

«Questo libro», scrive Stefano Taccone, «attende di vedere la luce almeno da cinque anni – o forse quasi sei…, dato che la prima volta ricordo se ne parlò con Salvatore mentre lo aiutavo ad erigere le pareti in mattoni rossi di Nascondiglio e dovevano essere i primi di ottobre del 2007…». Attraverso due testi, scritti a distanza di qualche anno, il critico ripercorre così gran parte del primo ventennio di attività dell’artista. Si parte dalle primissime opere, già testimonianza di una chiara pulsione a negare la presenza dell’autore, seguite dall’assunzione del nome “Zak” e più tardi dalla rinuncia a produrre autonomamente, limitandosi a firmare opere di altri, in particolare dell’amico Angelo Rossi, ed a diffondere comunicati stampa di mostre non realmente esistenti, onde arrecare disturbo ai poteri forti del sistema dell’arte. Poi l’approfondimento del mezzo video ed il contestuale allargamento dell’ambito di analisi e denuncia sociali; quindi la conversione al cristianesimo evangelico, con il ritorno al nome anagrafico, ed i conseguenti tentativi di coniugare “spirituale” e “sociale” ed infine l’approdo ad una peculiare pittura ove l’analisi segnica diviene lo strumento attraverso il quale esplorare il rapporto tra finito ed infinito, tempo ed eternità, immanente e trascendente. Il volume, edito da Phoebus Edizioni, è ulteriormente arricchito dai testi critici della curatrice Raffaella Barbato e dell’artista Franco Cipriano sul lavoro più recente; dalle testimonianze degli artisti-compagni di strada Michelangelo Consani, Angelo Rossi, Ur5o e del suo ex gallerista Umberto Di Marino; dalla conversazione con la curatrice Sara Errico e da una raccolta di alcuni interessanti documenti inediti.

Stefano Taccone (Napoli 1981) è critico e curatore indipendente e docente di Storia dell’arte contemporanea presso RUFA - Rome University of Fine Arts. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, cataloghi e curatele di mostre personali e collettive. Dal 2007 collabora stabilmente con la rivista “Segno”. Nel 2010 apre il blog “Comincia adesso!”. Nel 2012 è tra i fondatori dello spazio indipendente Di.St.Urb (Distretto di studi e relazioni urbane) di Scafati (Salerno). Ha pubblicato i libri Hans Haacke. Il contesto politico come materiale (Plectica, Salerno, 2010) e La contestazione dell’arte (Phoebus, Casalnuovo di Napoli, 2013).