Robert Hampson
O’ e Interbang presentano Robert Hampson (UK b.1965), tra i personaggi più importanti dell’avant-rock inglese tra la metà degli anni ‘80 e ‘90, fondatore delle band Loop (1985-90) e Main (1990-96).

Informazioni
- Luogo: SPAZIO O'
- Indirizzo: Via Pastrengo 12 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 24/01/2013 - al 24/01/2013
- Vernissage: 24/01/2013 ore 21
- Autori: Robert Hampson
- Generi: performance – happening, serata – evento, musica
- Biglietti: ingresso a inviti e con prenotazione obbligatoria. Mandare una mail con nome e cognome a [email protected] o tel. 02 6682 3357 entro le 20.00 di mercoledì 23 gennaio.
Comunicato stampa
O’ e Interbang presentano Robert Hampson (UK b.1965), tra i personaggi più importanti dell’avant-rock inglese tra la metà degli anni ‘80 e ‘90, fondatore delle band Loop (1985-90) e Main (1990-96).
La storia dei Main è quella dell’evoluzione dall’avant-rock al minimalismo rumorista; suoni improvvisati, astratti e concreti, microfoni ravvicinati o a contatto, il tutto accresciuto e perfezionato attraverso un lavoro tutto analogico su nastro. Densi vortici di texture in lento movimento che potrebbero stravolgersi in un battito di ciglia
Più i Main proseguono nella loro ricerca e più la chitarra si dissolve, diventando mera ossatura a cui agganciare più forme composte al momento. L’ossessione per l’epurazione della melodia dalla creazione sonora, spinge Hampson in un mondo sempre più solitario e drammaticamente scarno.
La via d’uscita sarà l’inizio di una serie di collaborazioni esterne nell’ambito della scena post-rock, in primis con Jim O’Rourke, ma anche Bruce Gilbert dei Wire, Janek Schaefer, Fennesz, Steven Hess (Pan American). Questa serie di incontri è il preludio di una nuova fase produttiva per Hampson; quello che era sempre risultato essere nel suono un sottofondo, balza in primo piano e progressivamente Hampson si concentra sempre più nella pratica della musica acusmatica.
Abbandona definitivamente l'alias dei Main (il collega e co-fondatore Dowson lasciò già nel 1996), frustrato dal rifiuto ostinato degli ascoltatori nel comprendere che l’uso dello strumento-chitarra era per lui un territoro di ricerca definitivamente esaurito, che non trovava più posto nel suo lavoro.
A partire dal 2006 inizia a produrre direttamente a suo nome: il primo lavoro, Maps, è pubblicato sul suo sito myspace, poi Vectors, su Touch (2009) che comprende 2 versioni stereo di tre composizioni acusmatiche commissionategli da Ina-GRM (Le Groupe de Recherches Musicales) e dalla label Vibrö, a cui fanno seguito nel 2012 Répercussions, Signaux e Suspended Cadences tutti su Edition Mego. Hampson esplora le complessità della composizione sonora e della sua diffusione, in particolare attraverso l’uso di sistemi multicanale nelle performances live.
Dopo oltre sei anni di progetti esclusivamente acusmatici, Hampson decide di riprendere, accanto al suo lavoro solista, i Main. Si tratta di un progetto collaborativo, che ospiterà nel tempo, un quadro variabile di partecipazioni. La prima ‘versione’ nasce dall’incontro con il compositore e sound artist Stephan Mathieu, con il quale dal 2011 una nuova era dei Main è cominciata.
Vive e lavora a Parigi dove la sua intensa collaborazione con il Centro GRM lo vedrà, tra l’altro, parte del Festival Présences élctronique ad aprile 2013.
La via d’uscita sarà l’inizio di una serie di collaborazioni esterne nell’ambito della scena post-rock, in primis con Jim O’Rourke, ma anche Bruce Gilbert dei Wire, Janek Schaefer, Fennesz, Steven Hess (Pan American). Questa serie di incontri è il preludio di una nuova fase produttiva per Hampson; quello che era sempre risultato essere nel suono un sottofondo, balza in primo piano e progressivamente Hampson si concentra sempre più nella pratica della musica acusmatica.
Abbandona definitivamente l'alias dei Main (il collega e co-fondatore Dowson lasciò già nel 1996), frustrato dal rifiuto ostinato degli ascoltatori nel comprendere che l’uso dello strumento-chitarra era per lui un territoro di ricerca definitivamente esaurito, che non trovava più posto nel suo lavoro.
A partire dal 2006 inizia a produrre direttamente a suo nome: il primo lavoro, Maps, è pubblicato sul suo sito myspace, poi Vectors, su Touch (2009) che comprende 2 versioni stereo di tre composizioni acusmatiche commissionategli da Ina-GRM (Le Groupe de Recherches Musicales) e dalla label Vibrö, a cui fanno seguito nel 2012 Répercussions, Signaux e Suspended Cadences tutti su Edition Mego. Hampson esplora le complessità della composizione sonora e della sua diffusione, in particolare attraverso l’uso di sistemi multicanale nelle performances live.
Dopo oltre sei anni di progetti esclusivamente acusmatici, Hampson decide di riprendere, accanto al suo lavoro solista, i Main. Si tratta di un progetto collaborativo, che ospiterà nel tempo, un quadro variabile di partecipazioni. La prima ‘versione’ nasce dall’incontro con il compositore e sound artist Stephan Mathieu, con il quale dal 2011 una nuova era dei Main è cominciata.
Vive e lavora a Parigi dove la sua intensa collaborazione con il Centro GRM lo vedrà, tra l’altro, parte del Festival Présences élctronique ad aprile 2013.
