Qhapaq Ñan. La grande strada inca

Informazioni Evento

Luogo
MUDEC - MUSEO DELLE CULTURE
Via Tortona 56 20144 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

a partire da giovedì 27 maggio il Mudec-Museo delle Culture di Milano ripristinerà le chiusure serali di giovedì e sabato sera riportandole al consueto orario prolungato, ovvero fino alle 22:30.

Gli orari di apertura al pubblico invece rimangono invariati per ora, ovvero dalle ore 10:00.

Quindi:

lunedì: 14:30 – 19:30

martedì, mercoledì domenica: ore 10 -19:30

giovedì e sabato: ore 10 – 22:30

Vernissage
02/05/2021

no

Uffici stampa
24 ORE CULTURA – GRUPPO 24 ORE
Generi
archeologia, etnografica

La mostra “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, curata da Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche ed etnografiche del Museo delle Culture, sarà l’occasione per mostrare il patrimonio inca del museo.

Comunicato stampa

Al suo arrivo in Perù, il cronista spagnolo Pedro Cieza de León scrive con grande ammirazione che le strade locali “superavano quelle romane e quella che Annibale fece costruire sulle Alpi”. Si riferiva al grande sistema viale costruito dagli Inca per spostare uomini e merci lungo il loro vasto impero, esteso dall’Ecuador al nord del Cile e dell’Argentina.

La mostra “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, curata da Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche ed etnografiche del Museo delle Culture, sarà l’occasione per mostrare il patrimonio inca del museo e per portare all’attenzione del pubblico le ultime scoperte dello staff del MUDEC effettuate durante i lavori di rilievo e scavo in una stazione di posta lungo il cammino inca nel nord ovest dell’Argentina.

La mostra si compone di sette sezioni: la prima tratta del mondo inca e della traiettoria storica dei “figli del Sole”; la seconda approfondisce la diversità del vasto territorio andino, costituito da fasce ecologiche diverse: dalla costa desertica alle Ande, dalla foresta di montagna alla grande selva amazzonica. La terza sezione, invece, è dedicata alle civiltà che precedettero l’impero inca, culture complesse in grado di costruire enormi agglomerati urbani sin dal terzo millennio prima di Cristo.

Il percorso continua con le successive sezioni, basate sulla descrizione dei caminos de llanos (di pianura) e dei caminos de sierra, nonché delle molte strutture accessorie come le stazioni di posta (i tambos e chasquiwasi) e i celebri ponti sospesi. Inoltre, verrà illustrato il Qhapaq Ñan come collante di un impero vasto e vario, in cui i collegamenti erano fondamentali per controllare la popolazione, spostare gli eserciti e riscuotere i tributi sotto forma di turni di lavoro volontario. Usato ancora nella modernità, la grande strada inca è ancora un elemento prorompente nel paesaggio andino.

La sezione conclusiva della mostra presenterà una video installazione che restituirà in forma tridimensionale le evidenze inca mappate dal personale del MUDEC di un chasquiwasi a Molinos (Salta, Argentina), in uso fino alla modernità.

In mostra circa 100 reperti archeologici andini selezionati tra le collezioni preispaniche-amerindiane del Museo, oltre a un ricco apparato esplicativo composto di testi e mappe.