Prospettive

Informazioni Evento

Luogo
IIS CESARIS
Viale Luigi Cadorna , Casalpusterlengo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
01/12/2011
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Amedeo Anelli
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Mostra collettiva per i dieci anni di mostre al Cesaris

Comunicato stampa

Giovedì 1 Dicembre all’I.I.S. “Cesaris” di Casalpusterlengo all’interno della decima edizione del
ciclo “Cesaris per le Arti Visive” a cura di Amedeo Anelli, si aprirà la mostra “Prospettive: per
i dieci anni di mostre al Cesaris”. In questi dieci anni sono state esposte opere di oltre sessanta
artisti di livello locale, nazionale ed internazionale. In questa mostra saranno esposte opere
di Edgardo Abbozzo, Margherita Argentiero, Giovanni Bai, Giacomo Bassi, Luigi Bianchini,
Giovanni Blandino, Francesco Borsotti, Andrea Cesari, Franco De Bernardi, Piero Dorazio,
Fernanda Fedi, Mario Ferrario, Gino Gini, Domenico Mangione, Alfredo Mazzotta, Vito Melotto,
Pierluigi Montico, Gianfranco Tomassini, Antonio Tonelli, Riccardo Valla.. La mostra terminerà il
6 febbraio 2012.

Edgardo Abbozzo è nato a Perugia il 25 febbraio 1937. Fra i maggiori artisti europei ad occuparsi del rapporto arte-
alchimia, ha partecipato nel 1986 all’omonima Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (XLII) nella sezione curata da
Arturo Schwarz e ha esposto in personali e collettive nei maggiori centri d’Europa, d’America e del Giappone.
Formatosi nel contatto e nell’amicizia con esponenti del mondo artistico romano, quali Roberto Melli e Corrado Cagli,
e di quello perugino quali il futurista Gerardo Dottori e Dante Filippucci, negli anni ’50 Abbozzo ebbe amore per la
lezione di Paul Klee, di Picasso, di Capogrossi, di Jackson Pollock e per il clima informale. Tutto ciò influenza la sua
prima formazione, accanto alla curiosità per le tecniche artigianali e per la ceramica mai abbandonata. Nel ’62 assume a
soli venticinque anni la direzione dell’Istituto d’Arte di Deruta, dirigerà poi l’Istituto d’Arte e il corso superiore di
Disegno Industriale di Firenze, quindi l’Accademia di Belle Arti di Carrara, infine quella di Perugia. Dal 1976 al 1985
è anche Consigliere Nazionale al Ministero della Pubblica Istruzione. Sempre negli anni '60 Abbozzo entra in contatto
con Martin Krampen e con esponenti della scuola di Ulm. Nello stesso periodo partecipa alla Triennale di Milano,
espone a Buenos Aires e a Berlino ed entra in relazione con Lucio Fontana, Osvaldo Calò, Edgardo Mannucci con
critici come Carlo Giulio Argan, Italo Tomassoni, Nello Ponente, Giuseppe Gatt, Giancarlo Politi, presenze che
suscitano la puntuale riflessione sulla propria posizione e sulle tensioni in atto. L’opera indaga in quegli anni la tematica
delle forze elementari e totemiche e del segno. Nel '70 compaiono precise citazioni del patrimonio iconografico
dell’alchimia e un fruttuoso dialogo con le tecniche industriali. Della metà di quegli anni sono i primi marmi e la
collaborazione in campo didattico, fra gli altri, con Munari, Umbro Apollonio, Coppola e Fabro affiancati da Antonio
Calderara e Getullio Alviani. Nel frattempo si fanno dominanti le ricerche sui temi della luce e dell’ombra, della
temporalità, dell’allegoria, della prospettiva, della scrittura e del disegno di luce. Dalla fine degli anni '80, dopo i lavori
sulle pietre monocrome, sono gli acquerelli a luce Wood, le Macchine e le Bilance, le sculture con i laser. Intanto si
intensifica l’amicizia con Vittorio Fagone e si approfondisce l’indagine sul rapporto Arte e Scienza che gli permetterà il
ritorno negli anni '90 ai temi della figura della prospettiva, della geometria. Ma come scrive Giovanni Venturini nella
sua "Scheda Biografica" stampata negli ultimi cataloghi di Abbozzo, è alla fine degli anni '80 «l'incontro con due
figure di intellettuali quali Amedeo Anelli e Franco Federici, a favorire in Edgardo Abbozzo un ulteriore
approfondimento e verifica della sua poetica; da una parte Federici, psichiatra, teorico e professore presso l'Accademia
di Perugia della Teoria della Percezione, gli permette di sviluppare un'attitudine ad un'arte fortemente legata alla
profondità dell'essere, ad una qualità della percezione e dell'intuizione ove ogni impressione tende a farsi segno;
dall'altra parte Amedeo Anelli, che facilita in Abbozzo l'approfondimento delle relazioni che intercorrono tra arte e
poesia, filosofia e scienza, temi questi che hanno sempre intrigato Abbozzo, e che ora sembrano elevarsi ad un maggior
grado di consapevolezza. Amedeo Anelli, poi, gli presenta alcuni poeti molto apprezzati, quali Daniela Marcheschi e
Guido Oldani che anch'essi incontreranno Abbozzo in svariate occasioni, mostrandogli anch'essi stima e affetto». Negli
anni '90 parallelamente elabora una intensa attività riflessivache sfocia in una mirata produzione letteraria di Aforismi
(pubblicati in «Kamen’» n. 0, n. 19, n. 27, «Concertino» in cataloghi e altre riviste). Frequente l’attività espositiva e
didattica che lo hanno portato in Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Cina. Numerose le pubblicazioni di cataloghi,
libri d’arte e d’artista. Edgardo Abbozzo muore improvvisamente il 20 luglio 2004, a Perugia, in seguito ad aneurisma.

Margherita Argentiero da oltre 25 anni e da sempre si occupa di disegno e di pittura. Ha iniziato il suo percorso
formativo dodici anni fa presso la scuola di pittura del colorificio OPPIO di S. Angelo Lodigiano con Enrico Cerri
a cui si sono susseguiti negli anni Luigi Poletti e Enrico Suzzani. Ha continuato la sua formazione presso la scuola

d’arte ARVIMA di Pavia con Monica Anselmi e presso lo studio di Rita Carelli Feri. «Da sempre- dice Margherita
Argentiero - accumulo qualsiasi tipo di materiale: legno, metallo, fili, sassi, stoffe, annoto versi e poesie che poi saranno
utilizzati nell’elaborazione dei miei lavori».
Mostre 2009 Composizioni polimateriche, a cura di Amedeo Anelli, “Il Viaggiatore”, S. Angelo Lodigiano.
Mostre 2010 “Il disegno dei giorni. Polimaterici” I.I.S. “Cesaris” Casalpusterlengo; Semina verbi 2010, Museo Arte
Sacra, Casalpusterlengo, entrambe a cura di Amedeo Anelli.

Giovanni Bai (Milano, 1952). Sociologo e videopittore, si occupa dei problemi della comunicazione sia tradizionale
che elettronica, della manipolazione dell'immagine e della possibilità/impossibilità di comunicare. Nel 1990 ha
fondato con TeoTelloli MUSEO TEO, un museo senza sede e senza opere, una istituzione atipica per la diffusione
dell'arte contemporanea fuori dagli spazi consueti, che organizza mostre di un solo giorno e pubblica MUSEO TEO
ARTFANZINE, la rivista dei fans dell'arte, una pubblicazione aperiodica alternativa, giunta ormai al ventinovesimo
numero. Ha sempre inteso la pratica artistica come momento di riflessione sull'arte e sui problemi della società, come
evidenziato anche dalla sua attività di scrittore ed editore, ma anche come momento ludico, evidenziato dall'attività
di performer e di organizzatore di eventi. Dopo l'attività di muralista della prima metà degli anni settanta, inizia a
manipolare la fotografia - parallelamente agli interventi a Radio Canale 96 - e dal 1984, che è anche l'anno del primo
soggiorno in Giappone, si dedica prevalentemente alla ricerca sulle possibilità creative del mezzo televisivo utilizzando
il minimo della tecnologia possibile, mettendo a punto la tecnica della "videopittura". La ricerca sull'uso dell'immagine
elettronica si è articolata in fasi differenti, sfruttando le interferenze e le loro amplificazioni per alterare l'immagine
reale, oppure gli effetti di rifrazione per creare immagini completamente nuove, o usando la luce come informazione
pura, che permette di immaginare tutte le realtà possibili. Più recentemente ha enfatizzato la fase di sintonizzazione
di un televisore in cui l'immagine definita è assente, ma si evidenziano soltanto trame e griglie, e i numeri gialli che
indicano la lunghezza d'onda: sono immagini ancora più effimere delle normali immagini televisive, sono l'essenza
stessa della virtualità in quanto ognuna di esse racchiude tutte le altre possibili. E infine dopo aver manipolato le
immagini mediante l'interferenza e dopo aver amplificato l'interferenza è arrivato alla fase della manipolazione
dell'interferenza stessa. Nella sua attività di critico e giornalista ha collaborato con testate differenti : "Radio Canale
96","Video Magazine", "Gran Bazaar", "Graphicus"," Rakam"," Brava", "La mia casa", "Area", "Opening", "Next
Exit", "Athanor", "Reactors", "Art Mobil". È stato corrispondente della rivista giapponese "Shin Biyo" e critico d'arte
del quotidiano "L'Indipendente". Nel 1996 ha pubblicato Manuale per il giovane artista per la collana Millelire/Stampa
Alternativa e nel 2005 Immagini della società, Simone, Napoli

Mostre personali: 1970 SURREALG Galleria dell'Ombelico, Gavirate. 1979 MA NON É FOTOGRAFIA Palazzo
del Turismo, Milano; L'OCCHIO COLORATO La Palma, Bologna. 1981 L'AGGRESSIONE DEGLI SPAGHETTI
Citibank, Torino. 1985 NIPPON Studio Sargam e Underwood, Milano. 1986 PAESAGGIO ITALIANO Studio Sargam,
Milano; VIDEOPITTURA Il Gelso, Lodi; VIDEOPITTURA Comune di Romanengo; NUOVE NATURE MORTE
Interform Gallery, Tokyo e Osaka, Il Salotto, Como. 1987 LA RIPRODUZIONE DELLA RIPRODUZIONE DELLA
RIPRODUZIONE Café Portnoy, Milano. 1988 FOGLIE Libreria Manzoni Cultura, Monza. 1989 LA FABBRICA
DEI COLORI Cenobio Visualità, Milano. 1990 RITRATTI Studio Leonardi, Genova e Cenobio Visualità, Milano.
1991 PAESAGGIO RUMORE Collegio Cairoli, Università di Pavia; FLUXUS Chiostro Scuole Magistrali, Locarno;
DAL PAESE DEL SOL LEVANTE Unione del Commercio e Turismo, La Spezia; VIDEOPITTURA Il portico
del Beccafumi, Sarzana. 1992 OGNI SCARRAFONE È BELLO A MAMMA SOIA Galleria di Porta Ticinese,
Milano. 1994 MHZ-KARMA TUNING Studioventicinque, Milano. 1996 PAR AVION Coquetel, Milano. 1998 LE
CITTÀ INVISIBILI, Cisternino. 2002 BREVE STORIA EPISTOLARE DELL'ARTE (CON UNA LETTERA DI
LEA VERGINE), Studio D'Ars, Milano. 2003 DOLLS, Metropolis, Paderno Dugnano MI; LA DANZA DELLA
PIOGGIA, Casa di Tolleranza, Milano; VIDEOPITTURA, IIS Cesaris, Casalpusterlengo (LO). 2004, LANGE NACHT
DER MUSEEN, Berlino. 2005, ACCèS GRATUIT, Parigi; TELETUBBIES CONCERT 1.0, random, Praga. 2008
SHANGHAI SHANGBAI, Metropole, Shanghai (Cina); INTERFERENZE (con Carolina Gozzini); Transart Café,
Antibes F.

Performances: 1979 NON ERA POSSIBILE CHE GATTO EPIFANICO SAPESSE GIOCARE COSÌ BENE CON LA
STELLINA Accademia di Brera, Milano e Villa Reale di Monza. 1981 MERGHEZ Battiloro, Milano; WCC Milano.
1982 L'INVASIONE DEI SOVRACORPI Mercato del Sale, Milano. 1993 KARMA TUNING Hotel St.Leonard, Panza
d'Ischia. 1994 AUDIENCE, Comune di Cantù. 1998 LA BANDA MAGNETICA, Cisternino.

Rassegne video: 1985 U-TAPE Sala Polivalente, Ferrara; 1993 THE SECOND COMING OF THE CRYPTICS,
Frolunda Kulturhus & Goteborgs Museum; 1994 MONITOR 94, Frolundakulturhus & Goteborgs Museum; 1996
SEQUENZE LABILI Sala 1, Roma; 1997 L'IMMAGINE LEGGERA, Palermo; FRAME, Ferro di cavallo, Roma. 1999
SUPER MEGA DROPS Viafarini, Milano. 2003 RENCONTRES INTERNATIONALES PARIS-BERLIN, Art Action,
Paris F e Podewil, Berlin D. 2007 VIDEO.IT, Torino; SUPERMEGADROPS 3 ACQUA, CRAC, Cremona. 2008
VIDEOATTITUDES, Amiens F; 2010 CADAVRE EXQUIS,Arte Actual/FLASCO, Quito e Nuovo Cinema Aquila,
Roma

Convegni: 1997 COME SPIEGARE A MIA MADRE CHE QUELLO CHE FACCIO SERVE A QUALCOSA, Link

Bologna; LUOGHI E NON LUOGHI Erba CO. 1999 ORESTE/NETWORK e ORESTE/FANZINE, Biennale di
Venezia. 2000 LE TRAVAIL DU FUTUR/LE FUTUR DU TRAVAIL, Cité de Sciences et de l'Industrie, Paris. 2002
NEXT EXIT, Roma. 2004, CULTURA E DESIGN AL SERVIZIO DEL CITTADINO, RAI Utile; 2007 URBAN E
PUBLIC ART, CdZ2, Milano

Collettive. 1977 MOSTRA INCESSANTE PER IL CILE Rotonda della Besana, Milano; UNA PROPOSTA PER IL '78
Studio D'ars Milano; 1978 TRE GIOVANI PURISTI DELLA FOTOGRAFIA Citibank, Milano; Il Salotto, Como;
ARGILLIA PRESS D'ars, Milano; UN'OPERA PER UN AMBIENTE San Fedele, Milano; CIVETTE, GUFI,
BARBAGIANNI Galleria dei Bibliofili, Milano. 1979 LA DOCUMENTAZIONE DIFFERENTE Out-Off, Milano;
ITINERARIO DI GIOCO Villa Reale, Monza; MULTIMEDIA BUS Sala Polivalente, Ferrara; URBANO REALE,
URBANO VIRTUALE XVI Triennale, Milano; 1980 MARIONETTE, PUPI E BURATTINI Palazzo reale, Milano;
ACTION PLUS Teatro Miele, Milano; PER VENEZIA Galleria dei Bibliofili, Milano, Casinò di Venezia. 1982
ARTIGIANARTE Villa Reale, Monza. 1983 DIMENSIONE MASSIMA Word Craft Council, Milano; UN'IDEA
MECCANICA Galleria d'arte contemporanea, Ascoli Piceno. 1986 DO NOT EAT Nove Colonne, Trento e Villa
Borzino, Busalla; TRACCE DI MATERIA Galleria dei Gechi, Genova, Kamo, Bologna e Laser Associazione, Milano.
1987 LA CORNICE E IL CORNICIAIO Studio Sargam, Milano; IL GIOCO DELL'ARTE, L'ARTE DEL GIOCO Il
salotto, Como; IMPROBABILI TAVOLI Studio Sargam, Milano. 1988 NOTIZIA Cenobio Visualità, Milano; TEMPO
& TEMPO Il salotto, Como; INTRECCI Primo Piano Gallery, Milano. 1989 LA PATAFISICA È SEMPRE VERDE,
Artefiera Bologna; DEL SEGNO DEI PESCI Studio Sargam Milano e Castello di Godego(TV); PENSARE IL CIELO
Cenobio Visualità, Milano. 1990 SOTTO IL SEGNO DI UNA DOCILE RAZIONALITÀ Spazio 92, Milano;
NEOICONODULI Spazio 92, Milano. 1991 VILLA GIOIOSA Cormano; CAOS E BELLEZZA Palazzo Serra Geraci,
Genova; PER INCANTO San Paolo Converso, Milano. 1992 FUORISERIE Care Of, Cusano Milanino; SAREMARTE
SMAU, Fiera Milano. 1993 THE SECOND COMING OF THE CRYPTICS, Frolunda Kulturhus & Goteborgs
Museum. 1994 PRELUDIO N.4, Studioventicinque, Milano; MONITOR 94, Frolundakulturhus & Goteborgs Museum;
CONTEMPORANEAMENTE, Avida Dollars/Largo Richini, Milano; OPERE E INSTALLAZIONI NELLA CITTÀ
Cantù;. 1995 DIS LOC AZIONE Spazio Sarema, Granarolo; MILANO PER ITALIA NOSTRA Permanente, Milano;
SCONFINAMENTI Arsenale Mediceo, Pisa; EDEN Care Of, Cusano Milanino; WORKS ON PAPER 1708 Gallery,
Richmond.1996 TIME CODE Iperspazio, Milano; IL PUNTO, Galleria Continua, San Gimignano; EX VOTO Atelier
B, Vence; LE PIACE INTERNET ? Teatro Miela, Trieste. 1997 SCONFINAMENTI Accademia Italiana, Londra;
MOSTRA NUDA, Change, Roma; WORKING IN A COAL-MINE, Old closed coal-mines, Winterslag / Genk B. 1998
PIETRE CHE CANTANO, Cisternino BA; ARTE SMARRITA, Milano; BONAP-ART, Villa Solaria,Chiavari GE;
SENZA TITOLO, Trento e Rovereto; ARE YOU EXPERIENCED?, Leoncavallo, Milano; SURVIVAL CITY,
Studioventicinque, Milano. 1999 DI_VERTIRE, Istituto Fatebenefratelli, S. Colombano al Lambro MI; SOIRÉE
PERFORMANCES, La scène sur mère, Antibes F; 2000 COLLAGE JUKEBOX 2.1, Galerie ERSEP/Univ de Lille III,
Tourcoing F, LE CAFE' DU FUTUR, Cité de Sciences et de l'Industrie, Paris; DISCUSSIONE, Studioventicinque,
Milano. 2001 futur(e)GARDEN, studioventicinque, Milano; Traslochi, S.Maria del Monastrero, Manta (CN); Trash Art
Casa di Tolleranza, Milano; Collective JukeBox 3.0, FRAC Paca, Marseille F; Collective JukeBox 3.1, Bar de l'Opera,
Strasbourg F; 2002 Monnalisa/Il desiderio, Mudima, Milano; La galerie du lundi n'est pas una galerie, Galerie de la
Marine, Nice F; Due, molte, tante mani per i diritti umani, Villa Lais e Biblioteca del Municipio Roma IX, Roma;
Collective JukeBox 3.11, MAMCO,Ginevra CH; Collective JukeBox 4.01 Pau e Bordeaux F. 2003 LUOGO B: Studi
Contemporanei, Bertold Brecht, Milano. 2004 LE ARTI NATURALI DI TUFANO, tufanostudio25, Milano;
RIGIRALARTE, Milano; SE QUESTO è UN UOMO, Sala Leone da Perego, Legnano (MI); Collective JukeBox 4.03,
Museo Fotografia Contemporanea , Cinisello Balsamo (MI). 2005 BERLIN.SOUNDSCAPE-FM, Transmediale 05,
Berlino, TSUNAMI. NewMediaArtProjectNetwork, Cologne/Germany, HYPE, Hype Gallery-Assab One, Milano.
2006, DUECENTO ARTISTI PER CENTO ANNI, Siracusa; OLTRE LA RAGIONE, Palazzo della Ragione,
Bergamo; IMMAGINARIO CONTEMPORANEO, Galleria Bel Vedere, Milano; CONTACT, Il Cairo, Milano;
OUTSIDER ART, art(verona06, Verona; LAVORO, FATICA, CREATIVITA', Cascina Grande, Rozzano (MI). 2007
LAVORO, FATICA, CREATIVITA', Buccinasco (MI), A QUALCUNO PIACE CALDER, Obyart, Milano; «URBAN
E PUBLIC ART. I LUOGHI POSSIBILI»CdZ2, Milano; OUTSIDER ART, art(verona07, Verona. 2008 THE LAST
BOOK, Biblioteca Nacional, Buenos Aires; e-MONA, Museum of New Art, Detroit; FRIEZE FILM, Frieze Art Fair,
London; ORTO D'ARTISTA, Umanitaria, Milano; FESTIVAL MULTIMEDIALE E DEL CINEMA ALBE STEINER,
Milano; 200 ARTISTI PER CARE OF.... 2010 THE LAST BOOK, Zentral Bibliothek, Zurich;
ANTROPOCENTRICA, Palazzo Atena, Torino.

Giacomo Bassi nasce a Casalpusterlengo nel 1953. Dal 1972 si occupa di Cultura Popolare e Mondo Contadino. Nel
1976 realizza il Museo della Civiltà Contadina di Zorlesco. Nel 1981 realizza la Sezione Lodigiana del Museo
Lombardo di Storia dell’Agricoltura a S. Angelo Lodigiano. Realizza decine e decine di Mostre-Documento. Lavora ad
Urbino e Roma. Visita Musei Contadini in tutt’Italia. Realizza mostre itineranti. Pubblica una mole notevole di lavori
sulla Cultura Popolare e sul mondo agricolo. Nel 1994 realizza un teatrino dei burattini e intraprende un’esperienza di
burattinaio, oltre ad approfondire l’argomento con ricerche, mostre-documento, pubblicazioni. Fa consulenza a diversi
Musei Contadini sul territorio. Ha lavorato alla grande Mostra-installazione “Il popolo della memoria”. Esprime da
giovanissimo particolare propensione verso l’immagine creativa, iniziando una produzione di lavori legati

prevalentemente al figurativo. Nel 1975 progetta e realizza il grande Murales sulla Resistenza in Piazzetta torre a
Casalpusterlengo. Esegue poi altri dipinti murali e grandi cartoni itineranti sul tema del lavoro come espressione di
cultura sociale. Partecipa a mostre su tutto il territorio lodigiano. Pittoricamente passa negli anni Ottanta dal realismo
all’astrazione e all’informale e in seguito torna ad un realismo fantastico. Fra le numerose pubblicazioni e opuscoli
ricordiamo: Tradizione agricola nel Lodigiano, Ed. V.A.M.I., Milano 1985; La terra sul Badile. Una storia per la
Cooperativa di Zorlesco, Ed. Coop. Zorlesco, Casalpusterlengo 1989; Aldo e Neni Mirotti – Gli anni della lotta, Ed.
fam. Mirotti, Casalpusterlengo 1999; Gli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza nel Comune di
Camairago, Ed. Amministrazione Comunale di Camairago, 1999; … Del pane, Ed. Associazione Provinciale dei
Panificatori del Lodigiano, Casalpusterlengo 1999, Piero Buttafava, un cittadino di Casale del 900. Vita e storia di un
partigiano, Ed. fam. Buttafava, Casalpusterlengo 2000. In collaborazione con altri (A. Milanesi, P. Barbesta, A. Carera,
R. Catteneo, G. Forni ed altri) ricordiamo: Le parole dei contadini, Silvana, Milano 1976; Vivere di cascina, Edizioni
Casse Rurali del Lodigiano, Casalpusterlengo 1985; L’aratro e il carro lodigiani nel contesto storico padano, Ed.
Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura, Milano 1988; Gente da vivere, Ed. Agrilavoro-Diagrammi, Roma 1990;
Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura S. Angelo Lodigiano, Guida- Catalogo del Museo, Ed. Federico Garolla,
Milano 1992, Ricordiamo inoltre il CD-Rom con Giorgio Bressan Il popolo della memoria, Rotary Club Codogno,
Marzo 2002. Fra le mostre di pittura si ricorda la recente partecipazione alla mostra Realtà e Realismi nel Lodigiano
1970-2001 a cura di Raffaele De Grada, Fernando De Filippi, Stefano Pizzi, Amedeo Anelli, alla Banca Popolare di
Lodi (Bipielle City Lodi); “Per L’Europa” I.I.S. “Cesaris” Casalpusterlengo (2004); “Syrinx. Aspetti dell’Arte nel
Lodigiano nel Secondo Novecento” a cura di Amedeo Anelli, Lodi Aula Magna Liceo Gandini (2006); Semina Verbi
2007 al Museo d’Arte Sacra di Casalpusterlengo; “Teresa ed Andrea” Pro Loco - Torre Pusterla Casalpusterlengo
2007. “Teresa ed Andrea” I.I.S. “Cesaris Casalpusterlengo 2008. “La mucca sul tetto”, Il Viaggiatore S.Angelo
2009. “Semina Verbi” Museo D’Arte Sacra, Casalpusterlengo 2008/09/10. “Elogio della nebbia” a cura di Amedeo
Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/2011. Nel 2011 “Syrix II. Aspetti dell’Arte nel Lodigiano nel secondo
Novecento”. I.I.S “Cesaris” Casalpusterlengo.

Luigi Bianchini nasce l’11 agosto 1957. Per anni lavora sul tema dell’immagine e della sua percezione.

Al suo attivo ha numerose esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero e molteplici riconoscimenti in concorsi
nazionali e internazionali. Si occupa anche di restauro pittorico e scultoreo.

Esposizioni: -2010 collettiva,“Semina Verbi” 7^ edizione a cura di Amedeo Anelli, Centro culturale”Mons. Enrico O
rsini” Casalpusterlengo, Lodi -2010 collettiva, “ Per quattro” a cura di Amedeo Anelli, con il patrocinio Ass. Cultura di
Crema, CremArena, via Dante 45 -2010 collettiva, “Prima rassegna d’arte Sacra” Ex conventino patrocinio Ass.
Cultura, Citta’ di Lodivecchio -2009 collettiva, “Festival Biblico Arte Sacra” a cura Di Amedeo Anelli, Casalpusterleng-
2008 collettiva,“Anniversari”, a cura dell’Associazione Monsignor Quartieri, San Cristoforo con il Patrocinio del
Comune e Provincia di Lodi -2008 collettiva ,“Semina Verbi” 5^edizione a cura di Amedeo Anelli, Casalpusterlengo
Lodi -2008 collettiva,“Fede Artigianato nella terra di Bassiano” Mostra d’arte artigianato artistico tra passato e
contemporaneita’, Cappella gentilizia Villa Litta, Orio Litta (LO) in occasione dell’avvenimento è stato realizzato un
filmato , in collaborazione con Ufficio Beni Culturali e Ufficio Liturgico Diocesi di Lodi, con il Patrocinio di Ufficio
Liturgico Nazionale, Diocesi di Lodi, Comune di Orio Litta Comune di Lodi, Banca Popolare di Lodi, il Cittadino. -
2007 personale, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cesaris” a cura di Amedeo Anelli, Casalpusterlengo, Lodi-
2007 collettiva, I Biennale d’Arte di Lodi a cura dell’Associazione “Mons. Quartieri” con il Patrocino di Provincia di
Lodi Comune di Lodi, Sollecitudo, il Cittadino, Banca Popolare di Lodi-2007 collettiva, “ Semina Verbi” a cura di
Amedeo Anelli, Casalpusterlengo, Lodi-2007 collettiva “Formazione dell’esposizione permanente di Natura Arte” a
cura di Mario Quadraroli con sede presso Provincia di Lodi.-2005 collettiva, “Natura Arte” a cura di Mario Quadraroli,
castello Morando Bolognini, Sant’Angelo Lodigiano, (LO)-2003, 2004 collettiva, “Odrado da Ponte” Rassegna di
pittura, scultura e grafica, Patrocinio Comune di Lodi,Provincia di Lodi-2001 collettiva, ”Realta’ e Realismi” del
Lodigiano 1970-2001, Fondazione Bipielle Orizzonti in occasione della manifestazone è stato stampato un catalogo,
comitato scientifico: Raffaele De Grada,Fernando De Filippi, Stefano Pizzi, Amedeo Anelli, via Polenghi Lombardo,
Lodi-1999 mostra personale presso Palazzo Comunale di Borghetto Lodigiano, (LO)con il patrocinio del Comune e la
Biblioteca di Borghetto Lodigiano-1998 collettiva “Segni della memoria” II premio, premio artistico multidisciplinare a
cura di Virgilio Patarini, con il Patrocinio dei Comuni di Binasco, Peschiera Borromeo, Sant’Angelo Lodigiano, Pieve
Emanuele,Travedona Monate,Trenate -1998 personale presso ex convento Madre Cabrini, con il Patrocinio della
Biblioteca e del Comune di Borghetto Lodigiano Lodi-1998 personale preso sala congressi Banca Popolare di Lodi, con
il Patrocinio dei Lyons Club di Sant’Angelo Logiano-1998 collettiva Centro Culturale “Il Gelso” di Giovanni
Bellinzoni, Lodi-1996 collettiva, “ 40 Artisti per Lodi e Provincia” mostra promossa ed organizzata da: Provincia di
Lodi, Assessorato alla Cultura,Comune di Codogno,Assessorato alla Cultura, in occasione della manifestazione è stata
stampato un catologo, consulenza scientifica: Rossana Bossaglia, Tino Gipponi. Cappella Soave Codogno-Lodi-1994-
1996 collettiva presso Cassa rurale Artigiana di Inzago, organizzazione “La danza degli specchi”(MI)-1995 personale
presso la Cassa Rurale Artigiana di Inzago, organizzazione “La danza degli specchi” (MI) -1995 personale al

Parlamento Europeo, Palazzo d’Europa IPE 1, con il patrocinio della Sig.a Maria Luisa Cassanmagnago Cerretti MPE
hon, Strasburgo, Franci-1993-1994 collettiva, Centro Culturale “ La danza degli specchi” Inzago (MI) -1992 personale
Palazzo Reale di Crespano del Grappa, a cura de Centro Culturale G.A.V. Treviso -1993 collettiva,Centro
Culturale “Ezio Vanoni” Lodi -1992 personale, Santa Maria della Pieta’, Cremona -1992 collettiva Centro Culturale
G.A.V. Treviso -1992 personale Sala Cavalieri, Castello G.G. Bolognini con il Patrocinio Assessorato alla Cultura di
Sant’Angelo Lodigiano (LO) -1990 collettiva,“Oldrado da Ponte” rassegna di pittura, grafica e scultura a cura
dell’Associazione Mons. Luciano Quartieri con il Patrocinio della Provincia, e Comune di Lodi -1998 personale Chiesa
dell’Angelo a cura di Mario Quadraroli, con il Patrocinio dell’Assessorato alla cultura di Lodi -1998 personale Sala
Comunale di Graffignana,(LO) con il patrocinio Assessorato alla Cultura -1987 personale “Sala della Girona” ,
Sant’Angelo Lodigiano Lodi -1984 personale Centro d’Arte e Cultura “La Cittadella” , Rapallo, Genova -1983
personale Sala della Girona con il Patrocinio della ProLoco Sant’Angelo Lodigiano, Lodi -1977 personale presso la
Biblioteca Comune di Lodivecchio, Lodi

Giovanni Blandino nasce a Modica (RG) nel 1938. Giovanni Blandino inizia il proprio percorso formativo in campo
artistico frequentando la Scuola d'Arte di Siracusa e di Comiso e poi l'Istituto d'Arte di Palermo. Trasferitosi a Milano si
iscrive ai corsi dell'Accademia di Belle Arti di Brera, divenendo allievo di Francesco Messina. Lavora allo stesso tempo
negli studi di Ivo Soli e Nino Galizzi, per affinare le conoscenze teoriche e la pratica della scultura.Esordisce in campo
espositivo con una mostra di disegni a Modica nel 1958; tuttavia, la prima personale di scultura si tiene nel 1975 presso
la galleria d'arte "La Ribalta" di Pavia. L'artista presenzia con mostre personali a Trento nel 1976, a Trieste nel 1977, a
Bologna nel 1979. Nel frattempo, dopo un breve soggiorno romano, si stabilisce definitivamente a Milano per dedicarsi
all'insegnamento e alla propria attività artistica. Partecipa anche ad importanti mostre collettive di scultura, quali: la
Biennale Nazionale d'Arte "La Permanente" di Milano nel 1970, la Biennale di Venezia del 1976 e, nello stesso anno,
viene invitato al Simposio Internazionale di Scultura Lignea a Prilep, in Jugoslavia. Nel 1977 una sua opera viene
donata dall'A.V.I.S. alla città di Cento, in provincia di Ferrara, per essere collocata in uno spazio pubblico. Nel1981 la
galleria Ponte Rosso di Milano gli dedica una personale, mentre un'ampia retrospettiva gli viene organizzata dal
Comune di Casalpusterlengo nel 1984. Del 1986 è la personale alla Galleria Carini di Milano, presentata da Raffaele De
Grada; l'anno seguente espone sculture e disegni presso la Galleria De Bernardi di Busto Arsizio e due anni dopo
realizza un monumento commemorativo per il Comune di Modica.Inoltre è presente alla Biennale di Arte Sacra di
Cremona nel 1992 e nel 1993. Nel 1994 partecipa ad "Incontri d'Arte" Salone dell' Arengo Broletto - città di Novara e
ad "Extra Brera"- Spazio Prospettive d'Arte a Milano. Nel 1995 espone delle opere alla III rassegna Internazionale del
bronzetto a Trieste ed alla mostra internazionale di pittura e scultura "Expo" di Genova. E' presente ad "Arte senza
Frontiere" in Giappone nel 1996: dello stesso anno è la mostra "Progetto GJPSOS internazionale" di piccole formelle ad
Avellino. Nel 1997 delle sue opere sono esposte alla mostra collettiva "Figurazione" al palazzo della Permanente di
Milano e alla mostra "Piccola Scultura"- Spazio Hajech, Milano. Nel 1998 a Modica (RG) la galleria "Regina di
Quadri" gli organizza una personale di scultura e disegni. È stato invitato, inoltre, alla mostra itinerante d'Arte
Sacra "Fascinosum et Tremendum" tenutasi, rispettivamente, nelle città di Renazzo (Ferrara) - Museo Parmeggiani,
Montevarchi (Arezzo) e, infine, a Torino al Palazzo Bricherasio. Del 1999 sono le mostre collettive: "Il fascino della
scultura"- Spazio Linati - Milano, "Disegni per la scultura" Palazzo della Permanente a Milano e "L'Officina della
Forma"- Spazio Hajech -Milano.Del 2000 da segnalare sono le mostre: "Vanitas Vanitatum et omnia vanitas" al Museo
Parmeggiani di Renazzo (FE) e ai chiostri della Basilica di S. Stefano di Bologna; "Arte in Basilica" nella Chiesa di S.
Giorgio Martire di Cuggiono (MI); rassegna nazionale di scultura "Natura Morta con Frutta" con sede prima al Museo
Sandro Parmeggiani di Renazzo di Cento (FE) e poi a Budrio (BO) - Sala Mostre di Palazzo Meiosi Fracassati.
Nel 2001 espone delle sculture alla mostra "Finestre sul Novecento" presso la Galleria d'Arte Ponte Rosso di Milano.
Una mostra antologica di disegni e scultura gli viene organizzata nel 2002 dal Liceo Artistico l° di Milano - Spazio
Laboratorio Hajech.Nel 2002 espone opere scultoree alla galleria "On The Road Art Gallery” di Gallarate (VA).
Nello stesso anno è presente ad una mostra collettiva a Cuggiono (MI) “40 opere per un percorso di disegni di
arte contemporanea" presso la Villa Annoni. Nel 2003 partecipa alla mostra "Mail Art in progress" presso la
Galleria "Vialarga" di Firenze e, per invito, alla "Biennale d'Arte Città di Monterosso Calabro" (VV). Del 2004 è
la mostra collettiva "1 materiali dell'apparenza-venti scultori tra forma e figura"a Villa Santa (MI). Nel 2010 fra le
altre “Dialogo di Materie” con Alfredo Mazzotta, Villa Vistarini di Zorlesco a cura Amedeo Anelli. “Elogio della
nebbia” a cura di Amedeo Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/2011.

Francesco Borsotti è nato a Casalpusterlengo nel 1949. Ha frequentato corsi d'arte alla St. Ives School of
Painting Cornwall England. Ha conseguito i diplomi di disegno al Corso Artefici dell'Accademia di Belle Arti
di Brera e quello di calcografia alla Scuola Superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco
di Milano. Fra le mostre recenti: 2003 "Archeologia domestica" I.I.S. "Cesaris" Casalpusterlengo, "Segni e
forme d'arte" Palazzo della Corgna a cura di Edgardo Abbozzo a Città della Pieve (PG); 2004 “Oldrado da

Ponte” Lodi; 2005 “Amici per un amico. Omaggio ad Edgardo Abbozzo” I.I.S. “Cesaris” Casalpusterlengo.
2006 Lodi Aula Magna Liceo Gandini “Syrinx. Aspetti dell'Arte nel Lodigiano nel Secondo Novecento”, “A filo
d’acqua”, Museo del Merletto, Isola Maggiore del Trasimeno, entrambe a cura di Amedeo Anelli. 2008 Mostra di
Arte Sacra, Laus Expo 2008, Villa Litta, Orio Litta. “Pietre e segni” , Il Viaggiatore, S. Angelo, 2008. Anniversari”, S.
Cristoforo, Lodi 2008. “Per quattro”, Cremarena, Crema, 2010. Con De Bernardi, Ex chiesa del Viandante, Tavazzano
2010. “Elogio della nebbia” a cura di Amedeo Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/2011. Nel 2011 “Syrix II. Aspetti
dell’Arte nel Lodigiano nel secondo Novecento”. I.I.S “Cesaris” Casalpusterlengo
Ha partecipato a tutte le edizioni di “Semina Verbi” presso il Museo d’Arte Sacra di Casalpusterlengo a cura di
Amedeo Anelli dal 2004 al 2011.

Andrea Cesari è nato nel 1950 a Codogno. Nel 1979 ha iniziato la sua attività artistica nell'ambito della tradizione
figurativa approfondendo ricerche grafiche nell'ambito della xilografia, dell'acquaforte, dell'acquatinta, in seguito questa
tradizione sarà abbandonata per uno spiccato interesse per lavori in cui sono utilizzati tessuti monocromi o policromi
con risonanze materiche-texture, superfici assorbenti o riflettenti. Il campo grafico non sarà abbandonato ma il tutto si
posta verso il non figurativo con politecnie e ricerche più in consonanza con quelle in tessuto. Nel 1981 ha frequentato
i Corsi Internazionali di Xilografia presso l'Istituto D'Arte di Urbino e nel 1985 ha terminato quelli di Progettazione
Grafica presso l'Istituto Superiore Industrie Artistiche (ISIA) sempre di Urbino.
Inizia nel frattempo lavori di interazione fra architettura e arredo urbano con progetti che prendono in considerazione
lo spazio tridimensionale o bidimensionale dell'ambiente e dell'ambientazione, dove l'uso e la modulazione del colore
permettano un rapporto dinamico e visivamente intrigante con l'architettura, la materia, la luce e lo spazio.Tali lavori
iniziati sotto la guida di Michele Provinciali ad Urbino "Il colore nella realtà dell'ambiente Urbano" (1983) si sono
protratti nel corso degli anni successivi "Colore nella città" Loggia Comunale Codogno (1986). Per quanto riguarda
i lavori in tessuto ha partecipato fra l'altro alla Tredicesima Biennale della Tapisserie di Losanna (1986). Oltre alle
mostre al “Gelso” di Lodi, ed a quelle nazionali con il Gruppo di Grafica Originale, si ricordano in questi anni la
partecipazione alla mostra Realtà e Realismi nel Lodigiano 1970-2001 a cura di Raffaele De Grada, Fernando De
Filippi, Stefano Pizzi, Amedeo Anelli, alla Banca Popolare di Lodi (Bipielle City Lodi) e la mostra a Görlitz: Textile
Miniaturen, Artemis Galerie 2000. Nel 2006 Lodi Aula Magna Liceo Gandini “Syrinx. Aspetti dell'Arte nel Lodigiano
nel Secondo Novecento” a cura di Amedeo Anelli. Nel 2008 ha esposto all’IIS “Cesaris” “Forma e colore”. Nel 2009
ha esposto al Viaggiatore di S. Angelo. Ha partecipato a Semina Verbi a Casalpusterlengo dal 2005 al 2010. “Elogio
della nebbia” a cura di Amedeo Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/2011. Nel 2011 “Syrix II. Aspetti dell’Arte nel
Lodigiano nel secondo Novecento”. I.I.S “Cesaris” Casalpusterlengo
Le sue opere e il suo percorso creativo sono presenti nel sito: http://artactivities.jimdo.com Intensa anche l'attività
nell'ambito della grafica editoriale e della didattica.

Franco De Bernardi è nato a Codogno il 29 gennaio del 1941. La passione per la pittura è nata dalla frequentazione
dello zio Carlo De Bernardi ritrattista e forte disegnatore. Fra le esposizioni degli anni Settanta, con un’attività
nazionale, si ricordano le iniziative promosse a Codogno da Bellini che nella sua piccola galleria in Via Roma andava
esponendo autori di livello, e sempre in città alla Pro Loco situata allora in via Garibaldi. Si possono poi citare mostre
a S. Margherita Ligure, Piacenza, Cremona, ecc... Negli anni Ottanta partecipa alle esperienze del “Gelso” di Lodi di
Giovanni Bellinzoni che per gli autori locali apriva prospettive di livello internazionale. Seguono fino alla fine degli
anni Ottanta un’attività espositiva sempre più selezionata che lo porta ad esporre ad Urbino, Milano, Lodi, Como, ed
in altre sedi. Nel proseguo degli anni l’autore preferisce un’ulteriore selezione, dato il progressivo deteriorarsi dei
rapporti col sistema dell’arte e della gestione degli spazi espositivi, puntando più sul lavoro rigoroso e sulla produzione
di cataloghi che ne documentino l’attività che disperdere energie in relazioni finalizzate a fare mostre. Fra le mostre
recenti si citano le esposizioni al Brandale di Savona, Artecultura, Galleria Ucai a Brescia, alla Galleria Internazionale
di Bergamo, alla Galleria S. Paolo di Bologna, Ex Ospedale Soave a Codogno, Centro Culturale S. Agostino di Crema,
Galleria Fluxia Chiavari, a Palazzo della Corgna di Città della Pieve, alla sala dei Lanari di Perugia, I.I.S “Cesaris”
Casalpusterlengo, Villa Biancardi-Vistarini Zorlesco, Museo d’Arte Sacra di Casalpusterlengo, Lodi Aula Magna Liceo
Gandini “Syrinx. Aspetti dell'Arte nel Lodigiano nel Secondo Novecento”, “A filo d’acqua”, Museo del Merletto,
Isola Maggiore del Trasimeno, entrambe a cura di Amedeo Anelli. Mostra di Arte Sacra, Laus Expo 2008, Villa Litta,
Orio Litta 2008.”Semina verbi” 2005/06/07/08/09/10. Biennale d’Arte, S. Cristoforo, Lodi 2007/2009; “Anniversari”
stessa sede 2008. Nel 2008 con Gianfranco Tomassini “La forma della luce” Galleria Mandarini, Torgiano (PG). Nel
2009 personale “Percorsi nella luce” presso le salette superiori del Castello Belgioioso a S. Colombano al Lambro. Nel
2010 “Per quattro”, Cremarena, Crema. “Percorsi nella luce” Palazzo Municipale, Formigara . Con Borsotti, Ex chiesa
del Viandante, Tavazzano. “Elogio della nebbia” a cura di Amedeo Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/2011.
Nel 2011 “Syrix II. Aspetti dell’Arte nel Lodigiano nel secondo Novecento”. I.I.S “Cesaris” Casalpusterlengo. È
presente nei maggiori centri di documentazione italiani e internazionali d’Arte. È inoltre presente nel volume di critica e
teoria delle arti Novanta. Verso un’arte di pensiero, C.R.T. Editrice, Pistoia 1999 di Amedeo Anelli.

Piero Dorazio è uno dei più importanti artisti del Novecento nasce a Roma nel 1927. Terminati gli studi classici, studia
per quattro anni architettura. Nel 1944, incontra la corrente astrattista della capitale ed inizia una serie di collaborazioni

con i suoi protagonisti. Nel 1947 figura tra i firmatari del manifesto Forma 1, assieme a Ugo Attardi, Pietro Consagra,
Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato e Carla Accardi. Sempre nel 1947 vince una borsa di
studio dell'Ècole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi, dove risiederà per un anno. Con Perilli e Guerrini nel
1950 apre in via del Babuino, a Roma, la libreria-galleria “L'Age d'Or”, che nel 1951 si fonderà con il
gruppo “Origine” di Mario Ballocco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Ettore Colla, dando vita alla “Fondazione
Origine”, nel cui ambito Colla e Dorazio pubblicano la rivista “Arti Visive”. Nell'estate di 1953 viene invitato allo
Harvard International Seminar, alla Harvard University, a Cambridge, dove terrà due conferenze. A settembre Virginia
Dortch diventa sua moglie e si stabiliscano a New York tenne le sue prime esposizioni personali nella Wittenborn One-
Wall Gallery e nella Rose Fried Gallery nel 1954. Durante il suo soggiorno in U.S.A venne a contatto con le personalità
più importanti dell'epoca come i pittori Willem de Kooning, Mark Rothko, Jackson Pollock, Barnett Newman, Robert
Motherwell ed il critico d'arte Clement Greenberg. In questo periodo, Dorazio si concentra anche sullo studio degli
scritti di Kandinskij, la cui teoria sugli aspetti immateriali della pittura lo influenzerà notevolmente. In seguito tornò in
Italia dove contuinuò un'intensa e costante attività espositiva con personali alla Galleria Apollinaire di Milano, alla
Galleria del Cavallino a Venezia nel 1955 e alla Galleria La Tartaruga a Roma nel1957. Compie periodicamente
soggiorni artistici in molte città europee tra le quali Parigi, Londra, Praga, Düsseldorf e Berlino che contribuiranno a
diffondere la sua popolarità e la sua fama anche lontano dall'Italia. Nel 1959 partecipa a Documenta 2 a Kassel. Nel
1960, fonda il dipartimento di belle arti alla School of Fine Arts nella Pennsylvania University di Filadelfia, che negli
anni sessanta era stata riconosciuta come la scuola d'arte e di architettura migliore degli Stati Uniti e della quale
ricoprirà l'incarico di direttore e per un semestre l'anno anche di professore sino al 1967. Espose in tre edizioni della
Biennale di Venezia nel 1960 dove invitato da Lionello Venturi gli viene dedicata una sala personale e poi nel 1966 e
nel 1988. Nel 1961 a Berlino, partecipa all'attività del Gruppo Zero insieme a Heinz Mach, Otto Pine e Gunter Uecher,
a Parigi riceve il Premio Kandinskij e il primo Premio della Biennale des Jeunes mentre una sua personale è allestita
negli spazi del Kunstverein di Düsseldorf. Nel 1965 partecipa alla mostra "The responsive eye" al MoMA di New
York.Nel 1966 dopo la seconda partecipazione alla Biennale di Venezia espone alla Galerie Im Erker, a San Gallo dove
con Giuseppe Ungaretti instaurerà un sodalizio artistico: infatti per l'occasione Ungaretti scrisse un saggio sulla sua
pittura per la presentazione del catalogo mentre nel 1967 sarà Dorazio a realizzare una serie di grafiche per
accompagnare la raccolta di poesie di Ungaretti intitolata “La luce”.Nel 1968 Dorazio risiede per sei mesi a Berlino
dove insegna presso la Deutsche Akademishe Austauschdienst. Nel 1970 interruppe definitivamente l'attività di
insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Dopo avere avuto studio a Roma, Parigi, New York, Filadelfia,
Berlino, nel 1974 si trasferisce definitivamente a Todi dove acquistò un antico eremo Camaldolese e qui continuò a
creare fino all' 2005 anno della sua morte. La sua attività espositiva è imponente nelle migliori gallerie e musei del
mondo.

Fernanda Fedi è nata nel 1940, vive ed opera a Milano. Studi artistici nella città di origine ed a Bologna dove si laurea
al DAMS. In seguito si perfeziona alla facoltà di Architettura di Milano in “Museologia e Museografia” e segue sempre
a Milano corsi di Arte e Terapia. Attualmente insegna ai disabili manipolazione e creazione attraverso l’argilla
(ass.Onlus G.Negri). Dopo una lunga ricerca nel campo strutturale (1968-1978) (Quadriennale di Roma, 1975) ed un
periodo concettuale in cui domina l’idea di assenza 1979-1982, passa alla scrittura-segno, quale gesto della memoria/
mente. La scrittura viene spesso associata alla musica, alla poesia, ed ultimamente all’arcaico, alla scrittura etrusca (The
National Museum of Women in the Arts, Washington 1989 – Mostra antologica al Museo d’arte moderna di
Gallarate1990- V Biennale Donna Palazzo dei Diamanti Ferrara 1992- “Milano La Permanente Milano 1995 – Museo
attivo delle forme inconsapevoli Genova/Quarto 1995- Galleria Avida Dollars Milano 1992/1996- Galleria Vismara
Milano 1996/1999/2005...). Si sviluppa nel contempo una attività espositiva nazionale e internazionale (Francia,
Polonia, Portogallo, Egitto...). Dal 1980 si dedica anche al libro d’artista usando materiali diversi. Ricca la bibliografia
di cui si ricordano almeno i volumi: “Intorno al segno” - On the Sign - Fernanda Fedi 1968-1988, Endas Ed.; Rossana
Bossaglia, Fernanda Fedi - Mostra Antologica 1968-1990, Galleria Civica d’arte moderna di Gallarate; A.a.V.v.,
Fernanda Fedi, Criptogrammi e scritture etrusche, Testuale/Prometheus, 1996, Incontro di memorie. Sculture e dipinti,
con un testo di Amedeo Anelli, Camelot 2002, L’ecriture est Morte. Réinventons notre écriture, Chapelle Saint-Baptiste
Saint-Jeannet 2003; e i video “Fernanda Fedi. Intorno al segno” realizzato da Prandoni nel 1988; “Fernanda Fedi.
Visita allo Studio” realizzato da R. Barletta e dello stesso “Fernanda Fedi due mostre: alla Galleria Vismara e alla
Galleria Avida Dollars a Milano”. A partire dal 1996 ha affrontato con sempre maggior passione il tema della scrittura
antica approfondendo studi sulla scrittura Minoica e Micenea ‘ Linear A’ e ‘Linear B’, nella convinzione sempre più
sentita che l’incomunicabilità del segno e della scrittura sia la vera ‘fenomenologia’ della comunicazione.
Indecifrabilità, incomunicabilità , emblematicità
il ‘reale’ della vita : Mistero di cui il segno-scrittura ne è la
testimonianza più alta. Nel 2006 è stata invitata come ‘guest of honour’ alla II.a Biennale del Libro d’Artista alla
Biblioteca Alexandrina, Alessandria d’Egitto; ‘The Book as Art: Twenty Years of Artists’ Books from the National
Museum Of Women in the Arts’ The National Museum of Women i n the Arts Washington; Mostra Personale alla
Galleria Quadrige di Nizza e presentazionre del libro d’artista‘Sur Isis et Osiris’ con scritti di Plutarco edito dalla Diane
Française; installazioni Sitart ‘quando l’arte allarga gli orizzonti’ casa di ringhiera Milano; Poesiaarte Milano
Quintocortile; ‘L’uovo’ Società Umanitaria e Fiera di Milano in concomitanza con MIART; nel 2005 1.a Biennale
d’Arte Genova; ‘ Uruburo-Cocteau ‘Archivio di Stato di Parma, Collezione Generazione Anni Quaranta Museo

Bargellini Pieve di Cento..Ha partecipato inoltre in questo periodo a importanti rassegne nel settore della poesia visiva
a livello internazionale e in’ Omaggio ad Edgardo Abbozzo’ (curatore A.Anelli)

Mario Ferrario (1948 – 2008). All’età di quattordici anni inizia la sua passione per l’arte disegnando brevi storie
a fumetti, passione che lo porterà a lavorare per importanti case editrici tra le quali: Rizzoli, Il Giorno e Arnoldo
Mondadori. Durante la fine degli anni Sessanta frequenta ambienti artistici milanesi, tra i quali l’Accademia di Brera
ed in particolare lo studio del maestro Giuseppe Motti; sarà proprio l’influenza artistica del pittore del Po a determinare
il suo successivo sviluppo creativo. Da allora ha inizio il suo lungo viaggio nel mondo dell’arte che gli permetterà,
fra l’altro, di stringere rapporti d’amicizia e di collaborazione con il maestro Ernesto Treccani e Emilio Tadini. La
sua attività artistica, recensita da importanti critici d’Arte e dallo storico prof. Raffaele De Grada, è datata oltre un
trentennio e i suoi lavori sono presenti in collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero. Oltre cinquanta le
personali, tutte con la partecipazione di istituzioni pubbliche; all’estero con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e
l’Istituto di Cultura: Ginevra, Lipsia, Strasburgo, Lussemburgo, Vienna, Kortrijk Xpo-Belgium. In Italia, in importanti
città d’Arte con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali e Assessorati alla Cultura: Piacenza, Milano, Ferrara,
Bergamo, Rimini, Venezia, Pistoia, Lecco, Lodi, Trento, Crema. Fin dai suoi esordi Ferrario ha sviluppato una sua
pittura, costruendo il quadro secondo una tecnica di sovrapposizione dei piani attraverso la ricerca continua del colore.
Al suo lavoro di pittore affianca la passione per la poesia e brevi scritti: nel 1997 ha pubblicato e illustrato il libro di
poesie “Il profumo della vita”; nel 1998 l’autobiografia “Il canto delle cicale”, patrocinati dalla casa editrice Sperling &
Kupfer di Milano; nel 2002 il libro “Io pittore, figlio di un operaio”, Electa Mondadori.

Principali esposizioni

1973 -Piacenza, Galleria La Meridiana 1986 - Melegnano (MI), Castello Mediceo 1987 - S.Colombano al Lambro
(MI), Assessorato alla Cultura -Lodi, chiesa dell’Angelo, Associazione “Mosaico” e Amm.ne Comunale 1988 -
Casalpusterlengo (LO), Torre Pusterla, Pro-Loco Assessorato alla Cultura e Provincia di Milano 1989 -Porto Venere
(SP), Assessorato alla Cultura e Provincia di La Spezia 1990 - Milano, Art Gallery, Biblioteca d’Arte del Castello
Sforzesco, con la presentazione del maestro Ernesto Treccani 1991 - Codogno (LO), Assessorato alla Cultura 1992
Piacenza, Museo d’Arte Moderna Ricci Oddi - Associazione “Amici dell’Arte” e Assessorato alla Cultura 1993 Castel
San Giovanni (PC), Assessorato alla Cultura 1993 - Ferrara, Palazzo Crema, Amministrazione Comunale, Assessorato
alla Cultura 1994 - Bergamo, Circolo Artistico Bergamasco, con il patrocinio Provincia di Milano e Leonardo Arte 1995
- Gualtieri (RE), Palazzo Bentivoglio, Amm.ne Comunale e Assessorato alla Cultura 1996 - Treviglio (BG), Sala
Crociera Museo Civico, Assessorato alla Cultura 1997 -Venezia, Sala Comunale S. Leonardo - Quartiere Cannaregio -
Rimini, Sala S. Maria ad Nives, Musei Comunali e Assessorato alla Cultura 1998 -Strasburgo, St’Art ’98 – 1999
Lussemburgo, Circolo Munster, Ambasciata italiana, Centro Culturale Italiano, Camera di Commercio Italo-
Lussemburghese - San Donato Milanese (MI), Galleria d’Arte Contemporanea Cascina Roma, Ass.to alla Cultura -
Pistoia, “Un Club per l’Europa – OttobrEuropa ’99”, ex Chiesa San Giovanni, Comune e Provincia di Pistoia, Regione
Toscana 2000 -Lecco, Biblioteca Civica, Assessorato alla Cultura Comune e Provincia di Lecco, Camera del Lavoro di
Lecco - Lodi, Archivio Storico, Assessorato alla Cultura Comune e Provincia di Lodi, Fondazione ex campo di Fossoli,
Carpi (MO) 2001-Lecco, Centenario Camera del Lavoro 2002 -Cernobbio - Villa Erba (CO), CGIL Lombardia,
Amministrazione Comunale -Vienna, Afro-Asian Institute Gallery, con il patrocinio della Provincia di Lodi,
Assessorato attività produttive e turismo -Lussemburgo, “Automne 2002”, Camera di Commercio Italo-
Lussemburghese 2003-Piacenza, Teatro Municipale, Salone degli Scenografi; CGIL, Assessorato alla Cultura, Comune
e Provincia di Piacenza - Rozzano (MI), Consorzio tutela ambientale Sud Milanese, CAP Gestione Spa, Provincia di
Milano e Comune di Rozzano - Melegnano, Castello Mediceo, Sala dell’Imperatore, Amministrazione Comunale e
patrocinio Provincia di Milano -Kortrijk - Belgio, Palma Arte e Ambasciata Italiana 2004 - Gualtieri (RE),
Amministrazione Comunale,Assessorato alla Cultura, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia - San
Giuliano Milanese, SpazioCultura, Sala Esposizioni, Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura
- Trento; CGIL del Trentino, celebrazioni Centenario della Cgil; Torre Mirana, Comune di Trento, Provincia Autonoma
del Trentino 2005 -San Donato Milanese, Galleria d’Arte Moderna, Cascina Roma, Comune, Provincia di Milano -
Bergamo, Festa de l’Unità Provinciale -Kortrijk - Belgio, Biennale 2006 - Mantova, Palazzo Te, Centenario Cgil
Lombardia, Comune e Provincia di Mantova - Pavia, Santa Maria Gualtieri, Amministrazione Comunale Milano,
Galleria Milarte, Castel Arquato Palazzo della Pretura -2008 Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico.

Gino Gini Gli inizi dell’attività dell’artista (1970-75) si collocano in un’area di lavoro della Nuova Figurazione
con implicazioni di ordine surrealista. Nel 1972 entra nel Collettivo Lavoro Uno, con cui effettua interventi artistici
nell’ambiente e partecipa nel 1976 alla XXXVI Biennale di Venezia nel settore “Arte e Ambiente” curato da E.
Crispolti. Gli anni 1976-1980 sono quelli di “The Mythical Image”, il lavoro subisce un radicale cambiamento con un
avvicinamento all’area concettuale e l’uso della parola e successivamente della scrittura. Il tema centrale è la rilettura
delle immagini più famose dell’arte con materiali non normali (foto, riporti, tele emulsionate, xerox). Tra il 1976/77
nascono i primi libri d’artista. Nel 1978 “The Mythical Image” viene affrontato in ambito Mail-art. Nei primi anni ’80 e

fino al 1989 inizia il ciclo “Viaggio in Italia”. Si intensifica il rapporto tra immagine e parola, la scrittura prende forma
di chiosa, tassello pittorico descrittivo, la parola conserva il suo carattere concettuale di orientamento/depistamento,
le immagini sono frammenti pittorici di cielo, terra, arte, fotogrammi e altro, si arricchisce l’aspetto progettuale con
una struttura organizzativa degli elementi quasi di carattere architettonico con frecce, riquadri, registri, scansioni.
Nel 1983 viene fondato il Laboratorio 66-Archivio Libri d’Artista diretto dallo stesso Gino Gini che curerà mostre ed
iniziative in Italia e all’estero. Dal 1989 al 1996 “Prove e ipotesi di volo”. È il percorso di questi ultimi anni in cui si
progettano e ipotizzano eventi di volo in settori di cielo con implicazioni più complesse di ordine pittorico e scritturale.
Numerosissime le rassegne sui Libri d’Artista e la presenza in mostre di tendenza Verbo/Visuale. Fra le recenti
esposizioni con i Libri d’Artista luogo privilegiato della ricerca dell’artista (libri in monocopia, libri fisarmonica, libri
xerox) Mainz (Germania), Lisbona (Portogallo) Chamalieres (Francia) Alessandria d’Egitto. I lavori recenti (1997-98)
si inseriscono nel ciclo “Volo Barocco” con accadimenti di volo all’interno di ovali e forme care al barocco corredati
da citazioni manieristiche e ironiche, sempre all’interno del rapporto tra parola e immagine. Negli Anni Duemila si
sviluppano cicli operativi che indagano ‘ Il Volo di Icaro’,‘L’Araba Fenice’, ‘Atlante’ e ultimamente ‘Alfabeto’. Sono
da citare mostre di tendenza verbo/visuale con esposizioni personali a Nizza (2001-2003) e Milano (2004) oltre a
rassegne quali ‘Parole in vista’ Catanissetta (2001); ‘Carte Preziose’ Montepulciano (2003); ‘Quale Segno’ Gallarate
(2003); ‘Generazione Anni Trenta’ Museo Bargellini Pieve di Cento/Bologna (2003) ‘Segni e forme d’arte’ Città della
Pieve(2003) ,‘Segni-Segnali-Scritture’ con F. Fedi a Milano(2004),‘Ia e IIa Biennale del Libro d’Artista’, Biblioteca
Alexandrina, Alessandria d’Egitto (2004-2006),‘Immagini-Parole-Scritture’ Cerlongo/Mantova (2004),, ‘Nuove
Scritture’ Spazio Boccioni Milano (2005), IV Biennale ArtistBooks Budapest (2006). Il suo lavoro di Poesia Visiva ,
Mail Art e Libri d’artista è inserito in numerose ricerche universitarie e Tesi di laurea.
Il Laboratorio 66 Archivio Internazionale Libri d’artista viene fondato dall’artista Gino Gini la cui direzione viene
condivisa a partire dal 1987 da Fernanda Fedi con il proposito di formare un organismo stabile che si adoperi per la
raccolta, la conoscenza del Libro d’artista contemporaneo. Con questo spirito in venti anni di attività sono pervenute
oltre 600 opere di oltre 400 artisti internazionali. Dal 1987 L’Archivio diventa operativo anche sul piano espositivo in
Italia e all’estero. Entrambi gli artisti Gino Gini e Fernanda Fedi sono presenti nel volume di Amedeo Anelli, Novanta.
Verso un’arte di pensiero, C.R.T. Pistoia 1999, che ha curato numerose mostre.

Domenico Mangione è nato a Lodi nel 1939. Pittore, incisore e ceramista, inizia a dipingere nei primi anni
Settanta partecipando a numerose manifestazioni artistiche con premi e riconoscimenti. Fra le mostre: collettiva
al “Gelso” di Lodi (1984); “Quaranta Artisti per Lodi Provincia” (1996-Premio acquisto); “Artisti in Fiera” a
Parma e a Reggio Emilia (2000); Collettiva Galleria Forni di Bologna (2000); Nel 2002 ha vinto il 1° Premio
Acquisto della Camera di Commercio di Lodi. Nel 2003 mostra di ceramica alla Burgersaal di Costanza. Nel 2004
I.I.S. “Cesaris” Casalpusterlengo, Premio “Oldrado da Ponte” in memoria di Paolo Marzagalli.. Nel 2005 I.I.S “Cesaris”
Casalpusterlengo “Amici per un amico. Omaggio ad Edgardo Abbozzo”, “Chiesa dell’Angelo” Lodi, “Semina verbi”
Casalpusterlengo. Nel 2006 Lodi Aula Magna Liceo Gandini “Syrinx. Aspetti dell'Arte nel Lodigiano nel Secondo
Novecento”, “A filo d’acqua” Museo del Merletto, Isola Maggiore del Trasimeno, entrambe a cura di Amedeo Anelli.
2007 “Sogno della Materia” ex Conventino di Lodi Vecchio , ”Semina Verbi a Casalpusterlengo sempre a cura di
Amedeo Anelli; Kyoto, mostra collettiva di ceramica alla Gallery of Kyoto Traditional Art & Craft . 2008 Lodi
Biennale d’arte ex Chiesa San Cristoforo. 2008 Lodi “Anniversari” ex Chiesa San Cristoforo. 2009 Magenta 150°
Anniversario della Battaglia di Magenta “Magenta e il suo Rosso”. 2010 /11 Lodi Installazione Collettiva alla Galleria
08.

Alfredo Mazzotta nasce a Nao di Jonadi (VV) l’8/03/1951. Nel 1968 consegue il diploma di Maestro d’Arte presso
l’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia. Nello stesso anno si trasferisce a Milano, si iscrive all’Accademia di Belle
Arti di Brera alla scuola di Luciano Minguzzi e nel 1973 ottiene il diploma di scultura. Nello stesso anno si iscrive alla
scuola di Pittura di Domenico Purificato e nel 1977 ottiene il diploma. Negli stessi anni frequenta il corso di
Cromatologia tenuto da Luigi Veronesi e il corso di Tecnologia dei materiali tenuto da Romano Rui. Per diversi anni è
stato assistente dello scultore Eros Pellini sia al Liceo Artistico di Brera di Milano che in Studio. Nel 1987 partecipa su
invito al Simposio di scultura “Nantopietra” e nel 1990 al Simposio Internazionale di scultura in pietra “Nautilos 90” a
Castro (LE) dove ha realizzato un rilievo per l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Castro. Nel 1994 e 1995 ha
tenuto alcune lezioni su “ Progetto Scultura” nell’ambito del “Master in Design & Management” presso il Politecnico di
Milano . Nel 1997/98 - 1999/2000 - 2002/2003 e 2004/2005 fa parte della Commissione Artistica Annuale della
Permanente. Nel 2001 vince il Concorso Nazionale di Scultura - Città di Novara - per la realizzazione di un Trofeo da
consegnare alle personalità della Cultura e dello Sport nelle varie manifestazioni organizzate dall’Unione Nazionale
Veterani dello Sport. Nel 2001 realizza il monumento dedicato alla Beata A. Rosa Gattorno nella città di Potenza. Sue
opere: oltre che in numerose collezioni private in Italia e all’estero si trovano presso il Museo Nazionale d’Arte
Moderna di Ruffano (LE), Fondazione Lercaro (Bologna), Archivio Sartori (Mantova), Museo della Permanente
(Milano), il Museo di Villa Litta Borromeo di Lainate (MI), Museo d’Arte Contemporanea “ Vito Mele ”di S. Maria di
Leuca (LE), Museo d’Arte Italiana di Durazzo (Albania), Società Umanitaria di Milano, Parco Arcadia di Bareggio (MI)
e presso la Chiesa del S.S. Rosario di Nao (VV). Attualmente è titolare della cattedra di Discipline Plastiche presso il
Liceo Artistico Statale di Brera di Milano. Vive e lavora a Milano con studio in Via Donatello n° 9 tel. 0229406553-

3398951069. A partire dal 1973 è presente in rilevanti esposizioni tematiche e collettive nazionali e internazionali tra le
quali ricordiamo: 1973 Milano - LXXXII Mostra annuale della Regione Lombardia - Permanente. Milano - Rassegna
d’Arte contemporanea.- Museo della Scienza e della Tecnica. 1976 Milano - Palazzo del Turismo (ex Arengario ).
Milano - Disegno e piccola scultura- Palazzo della Permanente. 1977 Lugano (Svizzera) - Villa Malpensata - “Brera
1970/1977” .1978 Monza (MI) - Galleria Civica. 1986 Spoleto (PG) - Festival dei Due Mondi. 1988 Fermo (AP) - I°
Biennale d’Arte Sacra. Lublin (Polonia) - Rassegna di Grafica di Artisti Italiani - Muzeu Lubelskig Lagopesole (PZ) -
“Una Fonderia d’Arte per un Incontro Europeo”- Castello Federiciano. 1990 Milano - Arte in Permanente - Palazzo
della Permanente. 1991 Legnano (MI) - I° Mostra Internazionale di Scultura all’aperto e della piccola scultura. 1992
Genova - “Caravelle d’Oro” - Pittura/Scultura- Palazzo della Meridiana. 1994 Forlì - Mostra d’Arte Sacra - Chiostro
San Mercuriale. 1995 Milano - Percorsi dell’Astrazione - Museo della Permanente.1996 Mantova - La Croce e il vuoto -
Palazzo Ducale. Milano - Campus - Il segno della cultura - Finarte. Niigata (Giappone) - Senza Frontiere - Hitsuji -
Garò Niigata City-Shi. Niigata (Giappone) - Senza Frontiere - Niigata City Art Museum. 1997 Milano - Piccola
Scultura a Milano – Spazio Hajech / Liceo Artistico di Brera. Mantova - Pittura e Scultura del Terzo Millennio -
Palazzo di Rigoletto. Milano - Civica Biblioteca del Castello Sforzesco. 1998 Gifu (Giappone) - Senza Frontiere - Y’S
Art Gallery. 1999 Ginza-Tokio (Japan) - Italian Contemporary Artist - Nike Gallery. Milano - Disegni per Scultura -
Permanente/Atelier - Museo della Permanente. 2000 Bari - “2000 Segni di Pace” - Expoarte - Fiera del Levante.
Senigallia (AN) - “Venature” - Museo d’Arte Moderna e dell’Informazione. 2000 Reggio Emilia - “2000 Segni di Pace”
- Immagina - Padiglione Fiera. Milano -“Imbuto d’Artista”- Macef - Fiera di Milano. 2001 New York - “Imbuti fra Arte
e Design” - Istituto Italiano di Cultura. 2002 Giappone - Ema - Mostra itinerante di Opere di artisti Italiani a Tokio,
Osaka, Kobe, Kyoto. Bertonico (MI) - “Naturarte” - Nord - Sud - Est - Ovest: Artisti e Nature. 2003 Rozzano (MI) -
“Come il Vento”- 100 artisti per ricordare Michele Albereto - Cascina Grande (premiato) Monterosso Cal.(VV) - 6°
Biennale d’Arte -Tendenze Artistiche Europee del 2003 - Pal. Comunale e Provincia Firenze. - “Mail Art” in progress
Gall. Vialarga. Modica (RG) - 7° Edizione “Bianco e Nero” - Artisti insieme per un Museo - Istituto Grimaldi. Bozzolo
(MN) - Premio d’Arte città di Bozzolo - Palazzo della Cultura (segnalato da R. De Grada). Kanagawa (Giappone) - XIII
Mostra - “ Senza Frontiere ”- Kavasaki. 2004 Villasanta (MI) - I Materiali dell’Apparenza “20 scultori tra forma e
figura”. Gazoldo degli Ippoliti (MN) - Arte Contemporanea in Lombardia - Generazione anni ”50 - Museo d’Arte
Moderna. Gemonio (VA) - Arte Contemporanea in Lombardia - Generazione anni ”50 - Museo Floriano Bodini.
Lugano (Svizzera) - A tutto tondo (coll. Duilio Zanni) - 500 tondi d’Autore - Gall.Fasco Group. Milano - Nuove
Acquisizioni del Museo della Permanente - Pal. Permanente. Badsteben (Germania) - “100 Artisti per un Museo” -
Grafik Museum Stiftung Schreiner. Saafeld (Germania) - “100 Artisti per un Museo” - Saaler Galerie. Berlino
(Germania) - Grafica Italiana- “100 Artisti per un Museo” - Galerie - “Classico”. Milano - Salone Milano 2004 -
Rassegna degli Artisti della Permanente - Museo della Permanente. 2005 Daegu (Korea) - Daegu Milano Fine Arts
Exhibition 2005 - Museum of Modern Art. Budapest (Ungheria) - Il segno inciso: La tradizione grafica al Liceo
Artistico di Brera Galeria IXMRLME. “Elogio della nebbia” a cura di Amedeo Anelli, Comune di Caselle Landi 2010/
2011.

Vito Melotto è nato a Santo Stefano di Zimella (VR) nel 1928. Ha compiuto gli studi artistici all’Accademia Cignaroli
di Verona. Nel 1952, al termine degli studi, lascia Verona per Milano dove tuttora risiede. La sua formazione avviene a
contatto con l’atmosfera culturale milanese: >… (Carlo Franza).
Al 1960 risale la sua prima mostra personale alla Galleria Schettini di Milano, che subito richiama l’attenzione della
critica. Vanno in particolare ricordate le numerose periodiche esposizioni personali e collettive alla galleria milanese
Ponte Rosso dal 1975 e gli inviti ad importanti mostre personali, collettive e premi di pittura in ambito nazionale.
Ha scritto Orlando Consonni nella presentazione in catalogo alla mostra personale dell’artista presso la Galleria
Ponte Rosso nel 1998 >.
Fra i critici d’arte che di lui hanno scritto in molteplici occasioni: A. Coccia, M. Lepore, D. Villani, M. Ghilardi,
C. Munari, R. De Grada, O. Consonni, C. Franza, E. Fagiani, M. Corradini, R. Boscaglia, M. Pancera, D. Cara, A.
Camerini.
E’ presente alla Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi” di Piacenza; al Museo d’Arte Moderna “Santa Maria degli
Angeli” di Assisi; al Museo di Viterbo; alla Fondazione Don Tonino Bello, Alessano (LE); alla Pinacoteca d’Arte
Contemporanea di Ruffano (LE); alla Raccolta Lamberti di Cotogno (LO); al Museo Vito Mele di Santa Maria di Leuca
(LE).

Perluigi Montico è nato a Malnate nel 1943. Vive a Dovera e ha uno studio anche a Lodi in piazza Crema 1. A Milano
ha seguito i corsi della Scuola Superiore d’Arte al Castello Sforzesco e i corsi di Nudo all’Accademia di Brera. È
stato uno dei fondatori del “Gruppo P4”, dell’”Accademia del Sole” e succesivamente dell’”Accademia del Sale”. La
sua prima esposizione risale al 1968 a Milano e molte sue opere sono state esposte in numerose colettive in Francia
(1970), Germania (1971), Irlanda (1973), Portogallo e Svizzera nel 1975, oltre in città italiane tra cui Verona, Cortina
d’Ampezzo, Rapallo, Padova e Moneglia. Tra le personali più importanti ricordiamo quelle a Treviso presso la Galleria
Bel Foghe nel 1970, al Palazzo Gotico a Piacenza e alla Galleria Merlo a Vigevano nel 1971, al Museo Civico di Lodi
nel 1972, alle Gallerie Fondazione Europa, Il Vertice e il Bottegone di Milano nel 1973, al Centro Culturale Puecher
di Casalpusterlengo nel 1973, alla Galleria d’Arte di Crema nel 1978, al Castello Mediceo di Melegnano nel 1986, alla
Galleria David di Lione nel 1991, al Centre Culturel Dante Alighieri sempre a Lione nel 1992. Con il patrocinio del
Consorzio Cremasco ha inoltre avviato nel 2001 una mostra itinerante sul tema ambientale. Nel 2010 ha partecipato
a Semina verbi, Museo Arte Sacra Casalpusterlengo. Nel 2011 “Syrix II. Aspetti dell’Arte nel Lodigiano nel secondo
Novecento” e la personale “Trasmutazioni” entrambe a cura di Amedeo