Nicola Mette – Libertè Egalitè Sexualitè
Le strade di Roma saranno lo scenario per Libertè, Egalitè, Sexualitè, la performance dell’artista sardo Nicola Mette, a cura di Ivo Serafino Fenu e Massimo Sgroi, con il patrocinio dalla galleria Artothèque de Rome.
Comunicato stampa
Il 21 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.30 le strade di Roma saranno lo scenario per Libertè, Egalitè, Sexualitè, la performance dell'artista sardo Nicola Mette, a cura di Ivo Serafino Fenu e Massimo Sgroi, con il patrocinio dalla galleria Artothèque de Rome. Tutta la giornata vedrà l'azione performativa svolgersi nelle zone più trafficate della capitale, dalla Stazione Termini, alla Fontana di Trevi al Vaticano, in un viaggio che coinvolge 15 performers e i casuali spettatori. I luoghi scelti da Nicola Mette per Libertè, Egalitè, Sexualitè entrano a far parte del concept della performance che pone l’attenzione sul mancato riconoscimento dei diritti sociali di lesbiche, gay, trans e sulla sessualità, anche quella etero, che si presenta più complessa di quando i modelli sociali vogliano imporre. L'itinerario, fissato sulla cartolina di invito, si presenta con un percorso attraverso un immaginario collettivo che vede Roma come luogo istituzionale e crogiolo di etnie e di sessualità differenti. La coesistenza di tanti elementi diversi dovrebbe essere caratterizzata dalla libertà, e dall'uguaglianza, come riportato dal titolo dell'azione performativa, invece Libertè, Egalitè, Sexualitè, attraverso il linguaggio universale dell'arte, pone l'accento sulla negazione di una reale e concreta parità sociale.
Articolo 3 della Costituzione Italiana:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali e morali.
Luoghi della performance: Stazione metro Marconi, Termini, Flaminio, Ara Pacis, Via del Corso,Piazza di Spagna, Via Condotti, Fontana di Trevi, Piazza Colonna, Piazza Venezia, Fori Imperiali, Colosseo, Campidoglio, Teatro Marcello, Ghetto ebraico, Campo de' Fiori, Piazza Navona, Vaticano, Castel S. Angelo