Mario Ceroli – L’Annunciazione del III MIllennio

Informazioni Evento

Luogo
FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA 1
Via Giuseppe Garibaldi 37, Pietrasanta, Italia
Date
Dal al

Tutti i giorni;ore 11-13 e 17.30- 24,chiuso domenica mattina.

Vernissage
15/07/2017
Artisti
Mario Ceroli
Generi
arte contemporanea, personale
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Tra le opere principali in mostra:Diavolo e Diavolessa 2002, due figure in legno dipinto alte circa 3 metri e L’Italia che Dorme,legno dipinto e foglia d’oro, il paese più bello del mondo avvolto però nel sonno eterno della sua pigrizia.

Comunicato stampa

Mario Ceroli occupa un posto fondamentale nella storia dell’arte italiana.
Nato nel 1938 in provincia di Chieti, scultore con una formazione accademica-studiò a Roma con Leoncillo, Fazzini e Colla di cui divenne assistente – supera presto la concezione classicistica per diventare un inquieto sperimentatore di materiali.
È del 1957 la “ scoperta “ del legno, che rappresenterà comunque il suo linguaggio e la sua cifra stilistica subito riconoscibili. Negli anni ‘ 60, stabilmente a Roma, incrocia la stagione della Pop Art, imponendosi sulla scena come uno dei pochi scultori “ veri” in grado di superare la concezione dell’opera a tutto tondo per rivolgere l’attenzione allo spazio, all’installazione, anticipando così il clima dell’Arte Povera, che proprio a Roma ha in Pino Pascali e Jannis Kounellis gli interpreti principali.
Con la differenza, in tal senso precursore del postmoderno, che Mario Ceroli guarda alla storia; lo affascina la citazione dal classico, non senza ironia e con la tipica vena sperimentale che ormai lo caratterizza. Da qui gli omaggi a Leonardo, Michelangelo, Paolo Uccello, fino a Giorgio de Chirico.
Note le sue incursioni nel mondo del teatro e del cinema. Per il Teatro Stabile di Torino realizza la scenografia del Riccardo III di Shakespeare con una delle sue opere più importanti la Grande Cina .
Per il cinema italiano realizza le scenografie di una delle pellicole più controverse , Addio Fratello Crudele di Giuseppe Patroni Griffi
Nei decenni successivi Mario Ceroli ha continuato a lavorare introducendo altri materiali come il vetro e la foglia d’oro, accanto al legno .
Nel 2007 è protagonista con un importante antologica per la riapertura del Palazzo delle Esposizioni di Roma.
L’esposizione ruota attorno a un grande capolavoro recente, Annunciazione del III Millennio, scultura-installazione realizzata da Ceroli nel 1999, che sottolinea lo spirito d’inquietudine con il quale l’uomo si avvicinò al traguardo del 2000, tensioni che poi si sono puntualmente avverate.
Altra opera centrale nel percorso è L’Angelo Sterminatore 1990, libera citazione della scultura che sovrasta Castel Sant’Angelo a Roma e che appare come l’immagine di un giudizio necessario alla nostra specie. Inoltre Diavolo e Diavolessa 2002, due figure in legno dipinto alte circa 3 metri e L’Italia che Dorme 1998 legno dipinto e foglia d’oro, il paese più bello del mondo avvolto però nel sonno eterno della sua pigrizia .