Marini Azuma Cavaliere Ramous

Informazioni Evento

Luogo
CORTINA ARTE
Via Mac Mahon 14/7, Milano, Italia
Date
Dal al

La mostra resterà aperta negli orari: 10.00-12.30 / 16.30-19.30 su appuntamento.

Chiuso domenica, lunedì mattina e festivi.

Vernissage
12/10/2021

ore 16

Curatori
Luca Pietro Nicoletti
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La mostra vuol essere innanzitutto un omaggio alla grandezza di Marino Marini, non a torto ritenuto da molti il più grande scultore al mondo del’900 e maestro ispiratore di innumerevoli artisti.

Comunicato stampa

La mostra vuol essere innanzitutto un omaggio alla grandezza di Marino Marini, non a torto ritenuto da molti il più grande scultore al mondo del’900 e maestro ispiratore di innumerevoli artisti. Abbiamo deciso di affiancargli tre tra i più importanti e autorevoli dei suoi “allievi” e amici, Kengiro Azuma che lasciò il natio Giappone proprio per le lezioni di Marino all’Accademia di Brera e successivamente ne divenne assistente di studio, Alik Cavaliere, prima allievo poi assistente di Marini in Accademia , Carlo Ramous anche lui passato dalle aule di Brera, poi amico e collega del maestro. La vitalità dell’insegnamento di Marino Marini, che questa mostra vuole ricordare attraverso alcuni dei suoi maggiori interpreti, si vede dalla molteplicità di percorsi che,partendo da quella lezione comune,si sono mossi in direzioni diverse, ma tutti all’insegna della sperimentazione e della libertà espressiva. In vita ne riconobbero la grandezza e furono da lui ispirati nella loro creatività e produzione. I quattro sono stati tra gli indiscussi protagonisti di una scuola, quella Italiana che ha fatto epoca nella storia della scultura mondiale del Novecento, scuola che è stata faro e ispirazione per tutti coloro che si avvicinavano alla “terza dimensione”. Marino Marini, oltre che grande scultore è stato un eccelso disegnatore, ottimo pittore e grafico con un cospicuo corpus di disegni e di arte moltiplicata, incisioni, acqueforti, litografie. Tutti e quattro hanno privilegiato nella loro produzione in bronzo un ridotto numero di fusioni piuttosto che il multiplo di più facile distribuzione e maggiormente remunerativo. La mostra presenta un piccolo compendio di fusioni in bronzo, terrecotte, disegni e litografie che accompagnano e caratterizzano le loro carriere e l’influenza che Marini ha esercitato si di loro. Per l’occasione sarà editato da Cortina Arte un catalogo con testo di Luca Pietro Nicoletti e un nutrito materiale iconografico sia delle opere che biografico dei quattro artisti.