Lucia Uni – Qui L’Aquila

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SANTA MARIA DI PORTA RIPALTA
Via G.Matteotti, 47 , Crema, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica: 15,30 - 19,30

Vernissage
31/01/2012

ore 17

Patrocini
Artisti
Lucia Uni
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra-evento dell’artista Lucia Uni, presso la chiesa sconsacrata di Santa Maria di Porta Ripalta a Crema. La mostra ha il carattere di work in progress e segue nel tempo l’evoluzione del cantiere aquilano, dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Comunicato stampa

Il 31 gennaio alle ore 17 inaugura “Qui L’Aquila - angels”, mostra-evento dell’artista Lucia Uni, presso la chiesa sconsacrata
di Santa Maria di Porta Ripalta a Crema. La mostra ha il carattere di work in progress e segue nel tempo l’evoluzione del
cantiere aquilano, dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
Per l’occasione l’artista presenta, nella suggestiva chiesa, i collages realizzati a partire da materiale fotografico proprio e da
quello raccolto tra gli abitanti di L’Aquila dopo il sisma, e da documenti messi a disposizione dell’archivio di stato dei vigili
del fuoco.
La cornice di tutto il lavoro è costituita dalla simulazione della messa in sicurezza, appositamente studiata per la chiesa cremasca.
Messa in sicurezza apparente, ma necessaria a far rivivere l’esperienza degli edifici aquilani. Come se
L’ Aquila, sillabando il titolo della mostra, possa essere una città ovunque e il suo nome trascinasse con sé tutta l’enfasi e la
carica simbolica di ogni sforzo per riedificarla.
Tralasciando alcuni inutili interventi, molte delle strutture di sostegno lungo le vie di L’Aquila e dei suoi borghi sono opere
d’ingegno, che ne sottolineano un disegno originario e costringono lo sguardo a prendere coscienza di ogni singolo elemento
architettonico. Nello stesso tempo sono parte di una visione straziante di un essere quasi irriconoscibile, se non per
segrete linee di forza.
Il processo del lavoro dell’artista privilegia l’aspetto corale e l’incontro fra le diverse realtà coinvolte nella riorganizzazione
della città dopo il sisma. Fra queste la partecipazione dei vari club dei Lions, attivi da subito sul territorio del cosiddetto cratere,
sia durante le fasi di emergenza del terremoto sia in alcuni progetti di ricostruzione; e ancora la disponibilità dei Vigili
del fuoco, che hanno fornito il materiale documentativo e l’aiuto tecnico nella realizzazione della mostra.
Si ringrazia
il Servizio di Documentazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco,
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile