Livia Chiffi – Ad occhi chiusi

Informazioni Evento

Luogo
CONVITTO PALMIERI
piazzetta Carducci, Lecce, Italia
Date
Dal al

ogni giorno 9.00-20.00

Vernissage
02/08/2019

ore 19

Artisti
Livia Chiffi
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra personale dell’illustratrice milanese Livia Chiffi

Comunicato stampa

Milanese – ma con origini salentine –, l’illustratrice Livia Chiffi è autrice di volti e personaggi che sono stati pubblicati per campagne sociali di Save the Children, prodotti discografici di Sugar Music e per la comunicazione di realtà internazionali come il MUDEC di Milano.

Il Convitto Palmieri di Lecce ospita la sua prima personale in Puglia – promossa da Regione Puglia - Assessorato all’industria turistica e culturale, Polo biblio-museale di Lecce e Teatro Pubblico Pugliese – con una selezione di tavole legate alla sua produzione più recente, confermando una delle principali mission del Polo: l’indagine sulle differenti sfere della creatività contemporanea attraverso un costante confronto con i suoi protagonisti.

Studentessa di comunicazione all’Università Statale di Milano, Livia Chiffi ha da sempre coltivato la passione per l’arte nelle sue forme più creative. Amante dei nuovi media, ha sviluppato un tratto grafico personale e riconoscibile, attraverso cui esprime il mondo interiore dei suoi personaggi.

“Ad occhi chiusi– suggerisce l’artista – è l’espressione che meglio descrive lo svolgersi del mio processo creativo. Un percorso in cui raramente mi chiedo quanto lontano sia l’arrivo e che mi permette di conoscere aspetti ancora inesplorati della mia persona. Né mi domando come mai sia giunta a produrre quella linea, in quel modo, con quel colore. Senza pretesa di cogliere tutto con la vista, faccio così esperienza di quel che nascondo tra i pensieri. Ad occhi chiusi, lascio che sia proprio l’Idea a condurmi all’arrivo”. Ad occhi chiusiracconta lo svolgersi del processo creativo dell’artista. Uno sguardo all’interiorità e alla forma dei pensieri che si traduce in figure lunghe e snelle, malinconiche e sognanti.

La vista diventa senso utile a posteriori, uno strumento con cui ammirare l’Idea per la prima volta visibile su carta.

La mostra invita a scoprire le immagini dentro di sé, a ricercare ad occhi chiusi la forma dei propri pensieri.