L’estate di Lorenzo Lotto: suggestioni di carta
La Civica Biblioteca Angelo Mai rende omaggio a Lorenzo Lotto con una esposizione di volumi a stampa nell’Atrio scamozziano.
Comunicato stampa
Dal 12 luglio al 25 settembre 2011, la Civica Biblioteca Angelo Mai rende omaggio a Lorenzo Lotto con una esposizione di volumi a stampa nell’Atrio scamozziano.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di valorizzazione dei capolavori conservati dall’Accademia Carrara, attualmente ospitati in Palazzo della Ragione, e di quelli presenti nel territorio della città e della provincia realizzati dall’artista durante il soggiorno bergamasco (1513-1525).
Si deve a Bernard Berenson, nel 1895, la prima monografia su Lorenzo Lotto che inaugura una tradizione di studi che ha percorso tutto il Novecento e continua nei giorni nostri.
La nostra Civica Biblioteca – che conserva le lettere autografe ch l’artista inviò tra il 1524 e il 1532 al Consorzio della Misericordia Maggiore di Bergamo committente dei disegni per le tarsie del coro ligneo della basilica cittadina di Santa Maria Maggiore - documenta con oltre duecento titoli la ricca bibliografia lottesca della quale si offre oggi una selezione organizzata tematicamente: dai cataloghi delle principali mostre dedicate all’artista , alle preziose pubblicazioni delle fonti manoscritte di Lorenzo Lotto; dalle grandi monografie agli studi iconografici e iconologici; dalle ricerche sugli affreschi a quelle sui disegni. Una piccola sezione è dedicata alle tesi di laurea e di dottorato depositate negli anni presso la Biblioteca dagli studiosi di tutto il mondo che hanno condotto qui le loro ricerche giovanili.
L’occasione della mostra consente una dedica speciale a Francesca Cortesi Bosco che onora con la sua presenza quasi quotidiana la nostra Biblioteca. Le sue ricerche hanno apportato contributi fondamentali per la comprensione dei contenuti simbolici e devozionali di un artista tormentato e complesso del quale la studiosa ha ricostruito, grazie allo scandaglio sistematico dei fondi documentari e librari, sia la complessità spirituale sia la varietà ed ampiezza dei riferimenti culturali.