Lemeh42 – La mano nera
La mostra e il catalogo monografico a cura di Eleonora Frattarolo ripercorrono dieci anni di ricerca di LEMEH42, giovane artista vincitore del Premio Iceberg 2009, noto e segnalato in contesti internazionali per i suoi video, wall drawings e animazioni.
Comunicato stampa
La mostra e il catalogo monografico a cura di Eleonora Frattarolo ripercorrono dieci anni di ricerca di LEMEH42, giovane artista vincitore del Premio Iceberg 2009, noto e segnalato in contesti internazionali per i suoi video, wall drawings e animazioni. Nell'occasione, preview della videoanimazione 'la mano nera' realizzata con tecnica tradizionale impiegando tremila disegni. In mostra, una selezione di venti frames dal video 'la mano nera' e una serie di vetri graffiati dal titolo 'Exempli gratia'. Le ispirazioni della ricerca di LEMEH42 spaziano dalle suggestioni della scienza all'arte contemporanea, fino all’avanguardia letteraria. Catalogo vanillaedizioni.
La mostra e' inserita nel percorso Art City 2015 | sabato 24 gennaio apertura speciale per Art City White Night
Evento nell'ambito del progetto internazionale 'Macrocosmi' Bologna|Berlino 2015, a cura di Martina Cavallarin e Pascual Jordan, per il quale LEMEH42 ha creato logo e storyboard. Nei giorni di Arte Fiera 2015, le opere di LEMEH42 dialogheranno con una installazione grafica di Anna B.Wiesendanger della Galleria Gilla Lörcher di Berlino nell'ottica di uno scambio fra Gallerie e Istituzioni tedesche e italiane. Apertura 'Macrocosmi' mercoledi 21 gennaio 2015 ore 18 CUBO Centro Unipol Bologna e ore 19.30 nelle Gallerie private partecipanti al progetto.
LEMEH42 nasce nel 1978 a Corinaldo in provincia di Ancona. Dopo la maturità scientifica, si trasferisce nel 1997 a Bologna dove si iscrive alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Nel 2000 trascorre alcuni mesi a Londra dove si avvicina alla fotografia. Nel 2003 si laurea con una tesi sperimentale sulla poesia del poeta gallese Dylan Thomas presentando un’opera video realizzata con scatti fotografici. Nello stesso anno vince il premio per il miglior portfolio a Savignano Immagine che gli permetterà l’anno seguente di partecipare al Toscana Photographic Workshop con Michel Ackerman. Nel 2006 grazie all’opera I know you are but what am I viene invitato a Parigi da Pépinieres Européennes pour Jeunes Artistes alla Nuit Européenne pour la Jeune Creation. Sempre nel 2006 viene invitato da Marisa Vescovo a SerrOne Biennale internazionale di artisti emergenti a Monza. Negli anni successivi le sue opere video vengono selezionate e premiate in numerosi festival di video arte. Nel 2009 vince a Bologna il Premio Iceberg e dallo stesso anno L'Ariete artecontemporanea diviene la sua galleria di riferimento.