La Pista 500 – Gillick | Giordano | Goldin | Superflex

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTO
Via Nizza 230, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
01/11/2022

ore 18

Artisti
Nan Goldin, Liam Gillick, Superflex, Marco Giordano
Generi
arte contemporanea
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La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT, si arricchisce di nuove installazioni site-specific.

Comunicato stampa

La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT, si arricchisce di nuove installazioni site-specific con opere di Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin e SUPERFLEX. I progetti, che si aggiungono alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto, approfondiscono il rapporto con la strada e la sua fruizione in movimento.
Nell’idea di continuare a confrontarsi con l’architettura della ex fabbrica FIAT, le spettacolari installazioni sul tetto del Lingotto accompagnano i visitatori in un percorso poetico lungo la circolarità della pista, che da circuito chiuso si fa strada aperta.
L’area di sosta di Liam Gillick, la speciale segnaletica stradale di Marco Giordano, il billboard con la fotografia di Nan Goldin, l’insegna dei SUPERFLEX, si appropriano degli immaginari caratteristici del contesto urbano e innescano una riflessione sui linguaggi dello spazio pubblico oggi.

Le nuove opere si aggiungono alle installazioni già presenti di Nina Beier, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner, che abbracciano i diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, opere luminose o sonore, progetti di cinema espanso, sculture che si confrontano con l’architettura dell’edificio.

Il programma sulla Pista 500, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, offre prospettive plurali sull’arte pubblica, ospitando opere sempre nuove, inaugurate gradualmente nel corso nei prossimi anni. L’idea è quella di una mostra all’aperto che si sviluppa nel tempo oltre che nello spazio, con dialoghi inediti tra le opere esposte, la strada e il giardino che le ospitano, e il paesaggio circostante.