Il Sultano e l’Occidente

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BRANCACCIO
Via Merulana 248, Roma, Italia
Date
Dal al

Martedì, Mercoledì e Venerdì: ore 9,00 - 14,00 (ultimo ingresso alle 13,30); Giovedì, Sabato, Domenica e festivi ore 9 - 19,30 (ultimo ingresso alle 19,00) - Chiuso il lunedì

Vernissage
10/01/2016

ore 17

Generi
documentaria
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La mostra presenta i materiali d’archivio consultati e i costumi utilizzati durante le riprese del film/documentario Fatih: l’uomo che cambiò il destino dell’Europa (2013), oltre a dipinti e fotografie intese a descrivere il periodo storico di Maometto II (1432 – 1481).

Comunicato stampa

Domenica 10 gennaio alle ore 17,00 il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, inaugurerà nella sede del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’, diretto da Massimiliano Alessandro Polichetti, la mostra “Il Sultano e l’Occidente. Capire Maometto II” organizzata in collaborazione con l’Istituto Yunus Emre, Centro Culturale Turco presso l’Ambasciata della Repubblica della Turchia a Roma.

L’esposizione, che durerà fino al 14 febbraio 2016, presenta i materiali d’archivio consultati e i costumi utilizzati durante le riprese del film/documentario Fatih: l’uomo che cambiò il destino dell’Europa (2013), oltre a dipinti e fotografie intese a descrivere il periodo storico di Maometto II (1432 – 1481).

Nel corso dell’inaugurazione, alla proiezione del film farà seguito una tavola rotonda alla quale parteciperanno Michele Bernardini, docente di Lingua e Letteratura persiana nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Corrado Bocci, docente di Diritto internazionale nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio, Fabio Grassi, docente di Storia dell’Europa orientale e Lingua turca nella Sapienza Università di Roma, Mehmet Kalpakli, presidente del Dipartimento di Storia dell’Università di Bilkent ad Ankara e docente presso la stessa Università nel Dipartimento di Letteratura turca, uno dei consulenti nonché sceneggiatore del documentario; la regista Kerime Senyücel ed infine Orhan Osmanoğlu, nipote dell’ultimo sultano Ottomano Abdul Hamid II, che nel film veste i panni di Fatih in età matura.

La pellicola, girata in quaranta giorni in sette paesi diversi, si è arricchita con l’intervento di numerosi studiosi di storia ottomana ed esperti del Sultano Maometto. Durante le fasi di produzione del film/documentario, la cui colonna sonora originale è stata firmata dal noto compositore Fahir Atakoğlu, sono state realizzate ricostruzioni in 3D di palazzi oramai scomparsi. Frutto di una ricerca d’archivio di ampia portata, il documentario Fatih: l’uomo che cambiò il destino dell’Europa ripercorre l’intera vita del Sultano Mehmed detto Fatih ‘il Conquistatore’ attraverso l’esame della documentazione storica.