Il Grande Sentiero

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA CAVERSAZZI
Via Torquato Tasso, 5, Bergamo, BG, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
21/08/2023
Contatti
Sito web: https://www.lab80.it/ilgrandesentiero

Torna la rassegna cinematografica e culturale dedicata ad ambiente, montagna, viaggi e vita nella natura.

Comunicato stampa

IL GRANDE SENTIERO

HABITAT, CULTURE, AVVENTURE

 

21 agosto / 7 settembre

Bergamo, Città Alta, Albino, Ponte Nossa, Oltressenda Alta, Colere, Bueggio, Schilpario,

Cerveno, Capo di Ponte, Erbanno, Fiumicello, Brescia

 

 

Il calendario completo del Grande Sentiero 2023

 

Torna la rassegna cinematografica e culturale di Laboratorio 80 dedicata ad ambiente, montagna,

viaggi e vita nella natura. Da Bergamo fino a Brescia un viaggio che attraversa e unisce

le Capitali Italiane della Cultura 2023.

 

La manifestazione, giunta alla 15esima edizione, promuove nuove visioni e relazioni con l’ambiente.

13 luoghi tra rifugi alpini, parchi, ex conventi, sorgenti, baite, orti sociali, piazze e musei,

ospiteranno 12 proiezioni cinematografiche e 12 eventi tra spettacoli, incontri e workshop.

 

 

Bergamo – Con 24 appuntamenti in 13 luoghi diversi, tra cui 12 proiezioni cinematografiche e 12 eventi speciali tra spettacoli, incontri e workshop con oltre 25 collaborazioni con enti e associazioni del territorio, torna Il Grande Sentiero. Habitat, culture, avventure: la rassegna cinematografica e culturale di Laboratorio 80 dedicata ad ambiente, montagna, viaggi, avventure e vita nella natura.

 

Da Bergamo fino a Brescia la 15esima edizione della manifestazione prevede un viaggio a tappe fatto di film e incontri che unisce le Capitali Italiane della Cultura 2023, da lunedì 21 agosto a giovedì 7 settembre, per proporre esperienze e riflessioni diverse e nuove sulla relazione con l’ambiente, raccontare progetti d’inclusività, riqualificazione e sostenibilità.

 

Per l'edizione 2023, Il Grande Sentiero percorrerà itinerari che dalle province di Bergamo e Brescia esploreranno il confine, inteso non come una linea sottile che separa ma come un tratto spesso, che racchiude esperienze, tradizioni, culture e segni raccontando una storia antica fatta di attraversamenti e scambi.

Gli appuntamenti sono in rifugi alpini, parchi, ex conventi, sorgenti, baite, orti sociali, piazze e musei: 210 chilometri, più di 6.000 metri di dislivello in totale, per un percorso che partendo dalla città di Bergamo attraversa il suo territorio più tipicamente montano (Albino, Ponte Nossa, Oltressenda Alta, Colere, Bueggio, Schilpario), sconfinando nelle valli di confine a cavallo tra la Val di Scalve e la Valcamonica (Cerveno, Capo di Ponte, Erbanno) fino ad arrivare a Brescia (nel quartiere Fiumicello e nel centro della città).

Per il pubblico sarà sempre possibile arrivare a piedi, in bici o in auto; per ogni luogo è segnalato un posto dove pernottare e mangiare, l’accessibilità e il livello di difficoltà per raggiungerlo. In collaborazione con la Libreria Palomar, in alcuni luoghi della rassegna sarà allestita la piccola libreria del Grande Sentiero.

Tutte le indicazioni si trovano su www.lab80.it/ilgrandesentiero; la partecipazione è sempre gratuita (ad eccezione della prima e dell'ultima serata presso le arene estive di Bergamo - Esterno Notte - e Brescia - Cinema Nuovo Eden).

 

Spiega Sergio Visinoni, di Laboratorio 80: “Con l’edizione 2023, grazie all’impulso di Bergamo e Brescia capitali della cultura, si compie una processo di evoluzione che porta da una rassegna cinematografica tradizionale a una sorta di pellegrinaggio culturale, Il grande sentiero, che unisce proposte cinematografiche e artistiche di alta qualità a un’esperienza di fruizione culturale diversa e di un modo diverso di muoversi e vivere il territorio. Il pubblico, in particolare durante i due fine settimana della rassegna sarà chiamato a spostarsi a piedi lungo le tappe del Grande sentiero, contribuendo in prima persona a diminuire l’impatto ambientale delle iniziative.”

 

 

Il programma

 

Serata di apertura in centro città a Bergamo: lunedì 21 agosto, alle 21.15 all’arena estiva Esterno Notte, l’anteprima del film A passo d’uomo di Denis Imbert (Francia, 2023, 95', v. o. sott. it.), interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin. Il film, liberamente tratto dall’omonimo libro autobiografico best seller dello scrittore francese Sylvain Tesson, racconta di Pierre, famoso esploratore e scrittore, spesso in viaggio intorno al mondo in cerca di avventure. A seguito di un brutto incidente che lo riduce in fin di vita, Pierre decide, al suo risveglio dal coma, di attraversare la Francia a piedi, lungo sentieri minori e poco frequentati. Un viaggio unico e fuori dal tempo in cui il protagonista s'immerge nella natura incontaminata per ritrovare sé stesso. Ingresso 3,50 euro.

 

Martedì 22 agosto alle 17.30 visita guidata alla mostra “Vette di luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie” in Accademia Carrara a Bergamo. L’esposizione, che celebra la montagna e il paesaggio bergamasco, mette in dialogo la pittura di paesaggio di tradizione ottocentesca con la fotografia di Naoki Ishikawa (Tokyo, 1977) insieme a due opere contemporanee: quella di Matteo Rubbi e la video-audio installazione dei MASBEDO.

In collaborazione con Accademia Carrara e CAI-Club Alpino Italiano Bergamo. Ingresso ridotto (10 euro) per i possessori del biglietto acquistato la sera precedente presso l’Arena Esterno Notte.

Alle 21 ci si sposta al Giardino La Crotta in Città Alta per lo spettacolo teatrale Ombrello rosso, scritto e interpretato da Simone Coppari e Marco Scarponi: musica, teatro e poesia per raccontare la storia di Giacomo Costantino Beltrami, tra i primi europei a risalire sino alle sorgenti del Mississippi. A 200 anni dalla scoperta dell’esploratore bergamasco, questo progetto artistico omaggia Beltrami e le sue geografie fluviali ed emozionali.

Lo spettacolo ad ingresso gratuito è presentato in collaborazione con Maite Bergamo e il Museo Civico di Scienze Naturali Caffi di Bergamo e introdotto dal direttore Marco Valle.

 

Mercoledì 23 agosto prima tappa fuori città all’Ex Convento della Ripa di Albino, un luogo di grande suggestione architettonica e storica che ospiterà una vera propria esperienza tecnologica-sensoriale: dalle ore 18.15 i partecipanti potranno gustare un aperitivo in realtà virtuale grazie all’utilizzo di visori VR che riprodurranno ambienti e paesaggi in grado di aumentare e valorizzare i sapori dei piatti realizzati per l’occasione dalla chef Veronica Panzeri. Prenotazione obbligatoria a [email protected].

A seguire alle 21 la proiezione del film Movimento fermo di Silvy Boccaletti (Italia, 2023, 74'): il racconto di tre personaggi che incarnano una diversa idea di montagna. Figure dinamiche e sfaccettate che si muovono e smuovono gli spazi marginali dei territori alpini, prealpini e appenninici, lontani da montagne-vetrina, per riscattarne le peculiarità materiali e immateriali.

Al termine la regista dialogherà con Margherita Cisani geografa dell’Università di Padova.

Un evento in collaborazione con Cook to Feel Good e Associazione Diaforà.

 

Venerdì 25 agosto il primo week end del Grande Sentiero con una doppia tappa in Valle Seriana: alle 16.00 visita guidata alla scoperta delle Sorgenti Nossana di Ponte Nossa, il principale acquedotto dei tre che porta l’acqua alla città di Bergamo e al territorio circostante. Grazie alla collaborazione con UniAcque i partecipanti potranno scoprire come l’acqua arriva nelle nostre case, quali percorsi compie e quali tecnologie vengono utilizzare per raccoglierla, trasportarla, purificarla e renderla potabile.

 

Lasciate le dolci acque del fiume Serio ci si sposta di pochi chilometri in Valzurio alle Baite del Möschel (Oltressenda Alta), un affascinante ed incontaminato anfiteatro naturale composto di prati, boschi, stalle e fienili: la serata si apre alle 21 con lo spettacolo Il partigiano Piuma di e con Francesca Camilla d’Amico: una fiaba neorealista ambientata fra boschi, accampamenti, sentieri. Protagonista è un ragazzino ribelle che si unisce alla lotta partigiana. L'intenzione di un racconto "laterale" della Resistenza trae spunto dal romanzo di Italo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno, in occasione del centenario dalla nascita dell’autore.

Alle 22 il mockumentary La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando (Italia, 2021, 11'): a Serravalle Langhe la tradizione vuole che, ogni anno da più di settant’anni, si giochi la partita di nascondino più grande del mondo. Tutti si nascondono per onorare la memoria dei partigiani che, durante la Resistenza, furono costretti a darsi alla macchia per salvare se stessi e tutto il Paese.

A seguire l’incontro con Mario Pelliccioli, storico della Resistenza, sugli incendi di Valzurio e i rastrellamenti di Villa d’Ogna del luglio del ‘44.

In collaborazione con ANPI, A.P.E. Associazione Proletari Escursionisti di Bergamo e Bradamante Teatro.

 

Sabato 26 agosto prima salita in quota al Rifugio Albani di Colere: alle 21 proiezione del film Gino Soldà - Una vita straordinaria di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon (Italia, 2022, 66'). Insieme all’alpinista di fama internazionale Simone Moro – presenti all’interno del documentario anche Giannina Cegalin Soldà, Mario Zucca, Guido Laurjni – si ripercorrerà la vita di Gino Soldà, leggenda dell’alpinismo del Novecento e protagonista di imprese memorabili. Il film ripercorre alcune tra le vie che hanno segnato la carriera sportiva di Gino Soldà: paesaggi italiani cambiati nel tempo che ancora oggi rimangono teatro di imprese che mettono alla prova la capacità fisica e psichica di molti sportivi e che portano lo spettatore ad una riflessione sui cambiamenti climatici ed il rispetto e l’amore per la natura.

A seguire proiezione di Paesaggio rifugio. Visioni e incontri da un altrove alpino di Michele Trentini e Andrea Colbacchini (Italia, 2023, 44'), un documentario ambientato negli splendidi scenari delle Dolomiti che invita a riflettere sul modo di vivere i rifugi alpini e la montagna: un antropologo ricorda le loro trasformazioni nei diversi contesti, i gestori di due storiche strutture ne rimarcano la valenza di presìdi territoriali e culturali, un glaciologo mostra l'evidenza dei cambiamenti climatici in alta quota. Intorno, oltre il limite dei territori antropizzati, i suggestivi “paesaggi dell'inutile”, che sempre più numerosi frequentatori delle montagne desiderano raggiungere, ammirare e immortalare.

Alle ore 8 della mattina seguente, passeggiata tra le erbe di alta montagna e degustazione con la chef Veronica Panzeri. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria a [email protected].

In collaborazione con CAI Bergamo, A.P.E. Associazione Proletari Escursionisti di Bergamo, Cook to Feel Good, Mescalito e Trento Film Festival 365.

 

Nell’anno del Centenario dall’accaduto, uno spettacolo ricorda il disastro della diga del Gleno: domenica 27 agosto alle 21 alla Baita del Nóno a Bueggio nel comune di Vilminore, in Val di Scalve, Elena Ferri accompagnata alla chitarra da Giorgio Cordini, polistrumentista a lungo collaboratore di Fabrizio De André, mette in scena il monologo Diga del Gleno: tragedia di una valle.

A seguire la proiezione del film Il tempo si è fermato di Ermanno Olmi (Italia, 1960, 100'): il celebre regista bergamasco racconta di un giovane studente che sale sulla grande diga vicino all’Adamello per dare il cambio ad uno dei due guardiani. Immersi nella solitudine montana, due uomini molto diversi tra loro si ritroveranno a vivere una quotidianità in alta quota che farà nascere una sincera e inaspettata amicizia.

In collaborazione con il CAI Brignano e Cineteca di Bologna.

 

Giovedì 31 agosto proiezione alla Cà di Ach di Schilpario in Val di Scalve, al confine con la Valtellina, la Valcamonica e la Valseriana: alle 21 Akeji, le souffle de la montagne di Corentin Leconte e Mélanie Schaan (Francia, 2020, 72'), un film intriso di poesia che racconta la vita in montagna di un rinomato pittore giapponese e di sua moglie. Una quotidianità di rituali e di routine, che si alternano con le stagioni fino a che non sembrano diventare un tutt'uno con la terra che li circonda. Arricchito da una splendida fotografia, questo film delicato e stimolante apre una finestra su un nuovo stato di coscienza, quello dell'insignificanza dell'uomo di fronte alla natura. Prima del film, alle ore 18.00, un laboratorio di pittura realizzato in collaborazione con l’Associazione Cà di Ach.

 

Venerdì 1 settembre la prima tappa bresciana del Grande Sentiero si sposta in quota al Rifugio Campione, situato in località Passo dei Campelli a Cerveno (BS): alle 21 la proiezione di In the Name of Wild di Phillip e April Vannini (Canada, 82’, 2022), un film che racconta la wilderness nei siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Incontrando i residenti locali, gli autori - una famiglia di tre persone - esplorano i molteplici significati di natura selvaggia, scoprendo cosa significa coesistere con le sue molteplici forme.

Al termine, un incontro con la geografa Margherita Cisani dell’Università di Padova che approfondirà il tema della natura selvaggia in dialogo con Giacomo Zanolin dell’Università di Genova, il cui lavoro di ricerca incrocia le politiche territoriali della conservazione con le geografie letterarie della natura.

Sarà inoltre presentato il recente volume di Giacomo Zanolin: Geografia dei parchi nazionali italiani (Carocci editore, 2022).

La mattina seguente, scendendo dal Rifugio Campione lungo il Sentiero Italia, Oltre il bosco, tanti percorsi diversi di esplorazione del sé nel bosco: un laboratorio itinerante per tutte le età, per vivere il bosco e la montagna come luogo per costruire, passo dopo passo, una relazione solida, insostituibile e rinnovabile con il mondo naturale, a cura di Elena e Paolo Turetti.

Un evento realizzato in collaborazione con l’Associazione Spicca.

 

Sabato 2 settembre una giornata interamente dedicata alla lettura e all’interpretazione dell’arte rupestre, caratteristica della Valle Camonica.

Alle 16 visita guidata al Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina a Capo di Ponte (BS), noto sito UNESCO con oltre 170 rocce con decine di migliaia di incisioni rupestri databili fra il Tardo Neolitico/prima età del Rame (IV/III millennio a.C.) e l’età del Ferro (I millennio a.C.). Incastonate in una splendida posizione panoramica fra il Pizzo Badile Camuno e la Concarena, le immagini uniche presenti nel Parco, fra cui la famosa “Mappa di Bedolina”, la rosa camuna o le ineguagliabili sequenze narrative della Roccia 12 di Seradina (cacce al cervo, scene di aratura, duelli ecc.), consentono di vivere il fascino millenario dell’arte rupestre in un contesto di straordinaria e irripetibile bellezza.

Ingresso al parco e visita guidata: intero 4 euro, ridotto 2 euro.

Alle 18 il neuroscienziato Andrea Bariselli, autore del noto podcast A Wild Mind, presenterà insieme al sound artist Sergio Maggioni il progetto di ricerca sperimentale Un Suono in Estinzione realizzato per monitorare le implicazioni del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini: 4 registratori bioacustici posizionati nel ventre di crepacci e fessure hanno raccolto più di 10.000 ore di suoni. Un'esplorazione sonora degli ambienti naturali a rischio che è diventata uno spettacolo audiovisivo immersivo unico nel suo genere, proposto per l’occasione live in multi canale con i suoni del ghiacciaio dell’Adamello.

Alle 21 la proiezione del film Into The Ice di Lars Ostenfeld (Danimarca, Germania, 2022, 85'), un viaggio alla scoperta del ghiaccio e del segreto che nasconde sul nostro futuro. Il regista accompagna tre dei principali glaciologi al mondo in spedizioni scientifiche pionieristiche verso e all'interno della calotta glaciale della Groenlandia per raccogliere nuovi dati sulla rapidità dello scioglimento del ghiacci e sulla velocità di innalzamento del mare.

L’intera giornata è realizzata grazie alla collaborazione con il Parco di Seradina-Bedolina.

 

Domenica 3 settembre workshop culinario, aperitivo nell’orto e proiezione presso l’azienda agricola L’oco - Orco che orto! ad Erbanno (BS).

Il pomeriggio dalle 16, la chef Veronica Panzeri proporrà varie attività di raccolta, preparazione e degustazione nell’orto social farming, basato su un’economia sostenibile e partecipata, con cibo buono, pulito e a chilometro zero. Prenotazione obbligatoria a [email protected].

Alle 20.30 il cortometraggio Strana-mente di Adelio Gregori (Italia, 2022, 12’45”), interpretato dai ragazzi della Cooperativa Azzurra di Darfo Boario Terme e realizzato grazie al progetto "Effetto Cinema".

Segue, alla presenza del regista, la proiezione di One Day One Day di Olmo Parenti (Italia, 2022, 78’): il racconto di un anno di vita di alcuni degli oltre 500 mila migranti che vivendo nel nostro Paese clandestinamente finiscono per essere sfruttati come braccianti agricoli nelle campagne. Il film non è un’inchiesta sul fenomeno del caporalato, ma uno sguardo in soggettiva sui suoi protagonisti, che ha come obiettivo quello di far comprendere le difficoltà che affronta chi rimane invisibile alla nostra società.

In collaborazione con L’oco - Orco che orto!, Cook to Feel Good e Cooperativa Azzurra.

 

Martedì 5 una nuova proiezione al Parco Guidi di Fiumicello a Brescia: alle 21 Romanistan di Luca Vitone (Italia, 2019, 73’), il diario del viaggio compiuto dal regista per ripercorrere a ritroso, da Bologna a Chandigarh, il cammino di Rom e Sinti dall'India nord occidentale fino all'Italia. Sulle tracce di una migrazione avvenuta tra l'VIII e il XIV secolo, l'artista approfondisce l'interesse per la cultura romaní.

In collaborazione con Cooperativa Manolibera, Casa del Quartiere e Porto delle Culture.

 

Grande chiusura giovedì 7 settembre con il cinema sotto le stelle promosso dal cinema Nuovo Eden nel Museo di Santa Giulia di Brescia (Parco del Viridarium): alle 21.15 il film Le otto montagne di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (Italia, Francia, Belgio, 2022, 147'). Dall'omonimo libro di Paolo Cognetti, una storia di amicizia, di padri e di figli e delle scelte che facciamo nella vita che ci viene data, sullo sfondo di montagne da scalare fisicamente e psicologicamente. Una storia universale sull’inesorabile ricerca che ci spinge a conoscere noi stessi e al contempo ad essere fedeli agli altri.

In collaborazione con Fondazione Brescia Musei / Cinema Nuovo Eden. Ingresso 3,50 euro.

 

 

I luoghi

Bergamo: Arena Esterno Notte, cortile della Biblioteca Caversazzi, via Tasso 4

Città Alta, Bergamo: Giardino La Crotta, piazza Cittadella

Albino: Ex Convento della Ripa, via Ripa 8

Ponte Nossa: Sorgenti Nossana, via Sorgenti Ponte Nossana

Oltressenda Alta: Baite del Möschel, dopo le frazioni di Valzurio e Spinelli

Colere: Rifugio Albani, Località lago del Polzone

Bueggio: Baita del Nóno, via per Oltrepovo

Schilpario: Cà di Ach, via Serta 2

Cerveno: Rifugio Campione, Passo dei Campelli

Capo di Ponte: Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, via Pieve di San Siro

Erbanno: L’oco - Orco che orto!, via Gioacchino Rossini

Fiumicello, Brescia: Parco Guidi, via Panigada

Brescia: Parco del Viridarium di Santa Giulia, via dei Musei 81

 

Contatti e social

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