Il Giardino delle Baccanti
III Edizione. Moda e architettura. La masseria costruita nel 1861 ospita una serata dedicata alle sfilate di giovani stilisti italiani.
Comunicato stampa
Il 31 Luglio 2011 alle ore 21.30 sarà presentata la III° Edizione di Moda & Architettura dal Titolo “ Il Giardino delle Baccanti”. L’evento si svolgerà presso Le Dimore Del Valentino a Sampieri, scenografica location di suggestiva bellezza, ricavate da un’antica Masseria del 1861 e con passione restaurate, grazie al recupero di materiali e utensili d’epoca. Esse sorgono all’interno di un meraviglioso vivaio, circondate da secolari carrubi e suggestivi cactus: luogo di incredibile bellezza e di notevole interesse artistico, la vecchia Masseria, costruzione caratteristica del nostro paesaggio ibleo, recuperata e ritornata a rivivere in tutto il suo splendore.
L’evento è organizzato in collaborazione con Confeserfidi, Banca Mediolanum e il prestigioso marchio Toni and Guy. “Moda e architettura” è un progetto che ha come tema la città di Scicli: un percorso lungo gli spazi dismessi, dimenticati, eppure di grande valenza storico paesaggistica. E' questa la mission dell'iniziativa che, dopo la felice esperienza del 2009, tenutasi nel parco delle grotte di Chiafura a Scicli, e del 2010, tenutasi presso il Museo della Pietra a Sampieri, fa tappa quest'anno alle Dimore del Valentino a Sampieri. Sp. 66 Sampieri Marina di modica km1 SCICLI (RG) Un'estemporanea vivente, in cui gli abiti di alta moda, bellissime modelle fluttuano e ondeggiano fra le architetture e i giardini della masseria, luogo di grande fascino scenico.
I fashion Designers che animeranno la serata presentando le loro collezioni sono: il catanese Salvo Presti, il comisano Almacesco e il catanese Stefano Scannapieco. ATOMO e’ la collezione presentata da Salvo Presti. "un atomo colpito da un fascio di energia genera una deflagrazione dovuta al cambiamento di orbita dell'ultimo elettrone; questo fa si che si produca energia." la collezione Salvo Presti è stata prodotta da un'esplosione di energia positiva, che ha ritorto, distorto, intrecciato e deformato i tessuti in evoluzioni scultoree di taffetà e mikado di seta, e in fluidi volteggi di satin e creponne di seta! come nella street art newyorkese, i colori sono fluorescenti e accesi: i viola lacca, i rosa shocking, i turchesi brillanti e i verdi acidi si mischiano in un vortice caleidoscopico di colori per accendere una nuova femminilità, fatta di trasparenti camice di pizzo, fluidi pantapigiami di satin, morbide bluse di creponne e scultorei abiti di mikado e taffetà, tutto contraddistinto dallo stile e dal glamour dello studio 54!
La Collezione di Almacesco alternativamente Haute Couture propone abiti dalla bellezza a valenza ambientalista, dove s’intravedono, nella fusione tra elementi tradizionali e sguardo al futuro, alcuni dei materiali riutilizzati. Il vintage di Almacesco fresco, raffinato e intelligente suggerisce, allo stesso tempo, un genere essenzialmente ‘povero’. I capi dalle nuances dei bruciati con qualche tocco di nero, ripercorrono linee libere e morbide che a volte si sfilacciano contrastando lo stile originariamente composto e classico. Il gioco del vedo e non vedo, i tratti di non rifinito e la ricercata antitesi dei tessuti e dei materiali, dal pizzo francese, il tulle ricamato, il georgette, alla corda e la iuta, si coniugano nella resa di abiti in parte scenografici. E, ancora, come sempre, i particolari e i dettagli si aggiungono a inseguire un’eleganza davvero differente.
In sintonia con l’originale idea, la collezione è accompagnata da interessanti borse realizzate sempre da Almacesco; sono accessori eleganti e frivoli così come pratici e poveri che hanno voluto integrare, se non rafforzare, il concetto d’origine.
“Ritorno In Sicilia” è la collezione 2011 presentata dal fashion designer Stefano Scannapieco. Una collezione fortemente ispirata alla tradizione e ai classici abiti indossati dalle donne della Sicilia del dopoguerra. Bustini e corsetti diventano elementi essenziali del guardaroba di una donna, che più che mai vuole essere glamour,pur rifacendosi alla tradizione. Il pizzo diventa il Leit Motiv di tutta la collezione,indossato in qualsiasi ora del giorno.. Vecchi scialli recuperati dai bauli delle case padronali,una volta indossati per andare a messa la domenica mattina,diventano adesso elementi decorativi..e gocce di vecchi lampadari rotti danno vita a scintillanti collane e orecchini..