I Manifesti Mele

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI CAPODIMONTE
Via Di Miano 2, Napoli, Italia
Date
Il

tutti i giorni dalle 14.30 alle 19.30 - chiuso mercoledi

Vernissage
26/11/2012

ore 14.30

Biglietti

€ 7,50 (museo e mostra)

Generi
presentazione
Loading…

In esposizione permanente 32 affiche realizzate tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, commissionati ai maggiori artisti dell’epoca da Emiddio e Alfonso Mele che nel 1889 in via San Carlo inaugurarono I Grandi Magazzini Italiani.

Comunicato stampa

La nuova esposizione permanente è dedicata alla collezione delle opere donate al Museo di Capodimonte dagli eredi Mele. Trentadue grandi ed eleganti affiche che raccontano il gusto e lo stile di un’epoca, realizzati tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, vennero commissionati ai maggiori artisti dell’epoca da Emiddio e Alfonso Mele che nel 1889 in via San Carlo inaugurarono “I Grandi Magazzini Italiani” , un’azienda operante da Napoli sul piano internazionale nel settore della moda e del lusso.

I fratelli Mele furono antesignani nella committenza pubblicitaria, crearono un progetto promozionale articolato e senza confronti per quei tempi, proponendo uno stile di vita aristocratico con uno sguardo nostalgico alla belle époque ma i prodotti si prospettavano alla portata tutti, “massimo buon mercato” era lo slogan che accompagnava la quasi totalità dei cartelloni pubblicitari Mele, prodotti dunque destinati alla media borghesia.

I manifesti Mele vennero realizzati da diversi artisti: Achille Beltrame, P. L. Caldanzano, Leonetto Cappiello, S. De Stefano, Marcello Dudovich, Franz Laskoff, Gian Emilio Malerba, A. L. Mauzan, A. Mazza, Leopoldo Metlicovitz, E. Sacchetti, A. Terzi, Aleardo Villa che, seppur con diverse interpretazioni stilistiche, mantengono l’impostazione indicata dal committente, enfatizzando i capi d'abbigliamento e l'atmosfera che questi riescono a creare attorno.

La manifestazione è organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli e dalla Fondazione Emiddio Mele.

Una pubblicazione sui Magazzini Mele sarà edita da Arte’m.