homo mundus minor

Informazioni Evento

Luogo
RISS(E)
Via San Pedrino 4, Varese, Italia
Date
Il
Vernissage
15/07/2012

dalle 11:00 alle 17:30

Curatori
Jean-Marie Reynier
Generi
serata - evento
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Questa esposizione, una collettiva di quattro artisti e curatori, presenta “solo” due quadri fisici, che diventano una stratificazione linguistica. ​

Comunicato stampa

HOMO MUNDUS MINOR. Una volontà degli altrove
Alec Lewis Pwerla, Collectif Indigène, Ermanno Cristini e The Clement Project
a cura di Jean Marie Reynier

1-15 Luglio 2012

Esposizione privata 1-14 luglio 2012
Apertura al pubblico: domenica 15 luglio dalle 11:00 alle 17:30

Una costante ricerca di confronto, ecco quello che può guidarci in questo fare processuale.
Questa esposizione, una collettiva di quattro artisti e curatori, presenta "solo" due quadri fisici, che diventano una stratificazione linguistica. ​Alec Lewis Pwerla artista australiano offre alla visione dell'occidente un linguaggio composito di algebre e memorie, mentre il Collectif Indigène (Andreanne Oberson & Jean-Marie Reynier, artisti franco-svizzeri) dona un insieme di anatomia e modificazione.
Il ruolo di Ermanno Cristini in questo caso non sarà solo quello di ospitante, ma (per riprendere le sue parole nel contesto di una recente esposizione comune) anche quello di testimone. Il dispositivo curatoriale è studiato rispetto al vuoto, un vuoto che Cristini sarà spinto a riempire nel corso dell'esposizione. Come nello studiolo di San Gerolamo il testimone e custode degli eventi tradurrà il linguaggio in linguaggio.

Dal titolo "homo mundus minor", l'esposizione si sposta dunque verso la necessità dell'umano di essere e inventare mondi più grandi di sè, e questo anche grazie ad una interazione di più corpi e incarichi. Una liquefazione degli intenti.
Ringrazio particolarmente Ermanno di essersi ancora una volta prestato a questo esercizio, e il Clement Project di averci affidato uno dei pezzi più importanti della loro collezione.

Jean Marie Reynier

Collectif Indigène
nato nel 2009 da Andreanne Oberson (CH) & Jean-Marie Reynier (F), artisti e curatori
http://www.collectif-indigene.ch

I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)

Non c’è etica senza riattribuzione del senso e non c’è senso senza ripensamento del valore del fare.
Riss(e) nasce così. Oggi la realtà è talmente cruda da non consentire perbenismi. Dunque un terreno di confronto fuori dai limiti.
E poi “Riss” in tedesco è “fessura”, “crepa”, “squarcio”; e dalla crepa entra la luce.
È valicando i limiti che si può riattribuire un senso al fare e più nello specifico al fare artistico.
Non è cosa nuova, ma forse ora assume il valore di un’emergenza imprescindibile.

Valicare i limiti è varcare i confini: è l’attitudine del viandante. Senza mappa, senza meta, senza ritorno; perché l’unica meta è il ricominciare ad andare via.
Riss(e) ha questo spirito. È uno spazio fisico solo accidentalmente perché non può essere “qui”. Riss(e) vuole essere piuttosto un “dovunque”, un “altrove”; una sorta di piattaforma che si sposta trovando nell’erranza la propria dimensione etica.

Riss(e) non è un project-space perché non ha una linea curatoriale organica. Propone “mostre”, anche ma non soprattutto, e vuole misurarsi con un continuo “fuori registro” ; quella condizione che deriva dalla consapevolezza che, abbandonata la mappa, non resta che stupirsi degli incontri.
Riss(e) raccoglie una disposizione al dialogo che ha fatto nascere altri progetti, come ROAMING, L’OSPITE E L’INTRUSO, DIALOGOS; diversi tra loro ma accomunati da un bisogno di confronto, in una dimensione relazionale che attraversa la domanda sul “che fare? “ un po’ con lo spirito dell’interrogativo di Leonardo da Vinci: “la luna, come sta la luna?”.

Ermanno Cristini

(Riss(e) è nata con il contributo ideale e di discussione di diversi “passanti”: Cesare Biratoni, Sergio Breviario, Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Vera Portatadino, Luca Scarabelli.

Oggi, nella sua fase di avvio, sta incrociando altri “passanti”, tra cui: Marion Baruch, Antonio Catelani , Viviana Checchia, Clement Project, Francesca Marianna Consonni, Simone Frangi, Cecilia Guida, Patrick Gosatti, Erika La Rosa, Francesco Mattuzzi, Metamusa, Giovanni Morbin, Chiara Pergola, Cesare Pietroiusti, Jean Marie Reynier, Lidia Sanvito, Noah Stolz.
In attesa dei prossimi. )

http://risse-art.blogspot.com/