Hogre – Come una pistola ad acqua caricata a vernice

Informazioni Evento

Luogo
MISIA ARTE
Via Putignani 153, Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato nei seguenti orari: 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:30 o su appuntamento.

Vernissage
19/10/2023
Artisti
Hogre
Curatori
Claudia Attimonelli
Generi
personale, urban art

Mostra personale dell’artista internazionale HOGRE a cura di Claudia Attimonelli, organizzata da Cellule Creative negli spazi della galleria MISIA Arte.

Comunicato stampa

Giovedì 19 ottobre alle ore 19, in via Putignani 153 a Bari, si terrà l’inaugurazione di “Come una pistola ad acqua caricata a vernice”, mostra personale dell’artista internazionale HOGRE a cura di Claudia Attimonelli, organizzata da Cellule Creative negli spazi della galleria MISIA Arte.

 

HOGRE è lo pseudonimo di uno street artist romano, la cui notorietà da tempo ha varcato i confini dell’Italia per il clamore e la potenza espressiva dei suoi interventi non autorizzati, realizzati nello spazio pubblico con lo scopo di ribaltare i messaggi dei media contemporanei. Dal 2007 l’artista interviene realizzando stencil, affissioni di poster, pittura murale scegliendo un linguaggio ironico e provocatorio, sovversivo e destabilizzante, alterando e ricreando immagini e testi pubblicitari, contribuendo così a un importante processo di ri-significazione dello spazio urbano.

 

HOGRE, la cui identità è ignota poiché da sempre opera nell’anonimato, concentra le sue azioni principalmente sulla grafica e sulla pratica del subvertising, di quest’ultima in Italia è tra gli esponenti più radicali e vibranti. Il termine (subvert + advertising) indica le strategie artistiche e comunicative atte a sovvertire il linguaggio pubblicitario nei luoghi dove questo si esprime: la strada, i cartelloni, le etichette delle merci.

 

La mostra “Come una pistola ad acqua caricata a vernice” segna per HOGRE il passaggio ad una nuova fase di ricerca incentrata su una diversa interpretazione dell’oggetto in sé. Grazie ad uno slittamento di senso, il prodotto insieme al suo logo, subisce un trattamento artistico che mette in discussione la logica del consumo e il discorso della persuasione pubblicitaria, ci si accorge, ad esempio, della natura inoffensiva e giocosa della pistola, osservandone il grilletto: è un giocattolo, ma è capace, poiché carico di vernice, di spruzzare nuovi significati in “un universo nel quale si da’ sempre più informazione e sempre meno senso” (Baudrillard, Il sogno della merce, 1987).

L’esposizione di opere inedite presenta una serie di nature morte – tra le quali la celebre mosca divenuta il logo di HOGRE – oggetti tratti dal mondo del consumismo ovvero merci decontestualizzate e risignificate, come il muso del treno ad alta velocità denominato Feccia Rossa, lo spruzzino detersivo Ajax che diviene ACAB, il carrarmato targato Amazon sovvertito in Ammazzo. Tra le opere, dipinti, serigrafie, oggetti di design e stencil. La strategia e la comunicazione del progetto sono a cura di Roberta Troiano.

 

La mostra di HOGRE “Come una pistola ad acqua caricata a vernice” sarà aperta al pubblico dal 19 ottobre al 30 novembre 2023, da lunedì a sabato nei seguenti orari: 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:30 o su appuntamento.

 

L’attività è finanziata dal bando “Un negozio non è solo un negozio” (d_Bari 2022/24, programma per il sostegno all’economia di prossimità del Comune di Bari).

CELLULE CREATIVE APS è un’associazione di promozione sociale nata nel 2019 per creare un dialogo culturale tra il pubblico e il privato al fine di realizzare progetti partecipati e di gestione costruttiva del territorio. L’associazione promuove l’interazione tra iniziative culturali, artistiche e ricreative, che coinvolgono e valorizzano differenti figure tecniche e artistiche aperte a nuove sperimentazioni. Si avvale anche di attività di volontariato per la realizzazione di progetti innovativi a finalità solidaristiche e di utilità sociale.

 

MISIA Arte nasce nel 1984 a Bari come galleria dedicata all’arte e al design, luogo di espressione e di dialogo tra cultura, arti decorative, creatività.

Il progetto ha preso il via con la partecipazione di designer del calibro di Ugo Marano, Tarshito e Shama, Riccardo Dalisi, Giancarlo Montebello che hanno contribuito a sviluppare l’inizio del lungo percorso di MISIA, ricco di associazioni creative, contaminazioni, intrecci artistici di scarti e frammenti. L’identità inclusiva e sperimentale continua ad essere la cifra stilistica della galleria che collabora oggi con artisti contemporanei e maker offrendo spazi, realizzazione di eventi, curatela di mostre.