Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786
L’esposizione “Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786. Un liutaio alla Corte di Don Filippo di Borbone” celebra i trecento anni dalla nascita del grande liutaio italiano della seconda metà del Settecento, nato a Bilegno, un piccolo borgo della provincia di Piacenza e poi attivo a Parma per dodici anni alla corte dell’infante don Filippo di Borbone.
Comunicato stampa
L'esposizione “Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786. Un liutaio alla Corte di Don Filippo di Borbone” celebra i trecento anni dalla nascita del grande liutaio italiano della seconda metà del Settecento, nato a Bilegno, un piccolo borgo della provincia di Piacenza e poi attivo a Parma per dodici anni alla corte dell’infante don Filippo di Borbone.
Giovanni Battista Guadagnini costruì violini, viole e violoncelli che sono oggi considerati fra i più alti raggiungimenti della liuteria classica. La mostra ripercorre, attraverso preziosi esemplari di strumenti ad arco provenienti da collezioni private di tutto il mondo, tutte le fasi più rappresentative della sua movimentata ed originale carriera, dai primordi a Piacenza, al soggiorno a Milano, all’importante periodo vissuto a Parma fino ai tardi anni a Torino.