Gino Severini – 1883-1966

Informazioni Evento

Luogo
MART MUSEO D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO
Corso Angelo Bettini 43, Rovereto, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica 10 - 18

Venerdì 10 - 21

Lunedì chiuso (eccetto festivi)

Vernissage
16/09/2011

ore 18

Contatti
Email: info@mart.trento.it
Biglietti

Tariffe valide per l'ingresso al museo e a tutte le esposizioni Intero: 11 € Ridotto: 7 € Biglietto Famiglia: 22 € Biglietto unico 2 sedi: Intero 13 € - Ridotto 9 € Hanno diritto al ridotto: - Visitatori dai 15 ai 26 anni di età - Visitatori dai 65 anni di età - Gruppi di visitatori di almeno 15 persone - Soci o tesserati di enti convenzionati con il Museo - possessori della Teacher Card del Mart Gratuito: fino a14 anni, Amici del museo, scolaresche

Patrocini

La mostra è una coproduzione del Mart e dei Musées d’Orsay e dell’Orangerie, Parigi

Curatori
Gabriella Belli, Marie-Paul Vial
Generi
arte contemporanea, personale
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Una grande esposizione dedicata a Gino Severini, organizzata in collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi. A oltre vent’anni dall’ultima rassegna monografica dedicata all’artista, la mostra intende riportarne la figura al centro del dibattito artistico presentando per la prima volta a un pubblico internazionale la sua opera completa.

Comunicato stampa

La mostra ricostruisce l’itinerario artistico di Severini attraverso una selezione di circa ottanta opere, provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private italiane e internazionali.

Protagonista del movimento futurista, Gino Severini svolse un ruolo fondamentale come punto di contatto tra l’arte italiana e francese nel periodo delle avanguardie e, successivamente, del ritorno al classico.

Nato a Cortona nel 1883, dopo gli anni trascorsi presso lo studio di Giacomo Balla a Roma, Severini compie la sua formazione tra l’Italia e la Francia, dove si trasferisce nel 1906. La ricerca divisionista, che si fonde con l’influenza del pointillisme, è alla base della sua originale interpretazione del futurismo. Il linguaggio dell’avanguardia italiana si incrocia a sua volta in maniera determinante con le suggestioni del cubismo e dell’orfismo.

A partire dalla metà degli anni Dieci, Severini è tra i protagonisti della stagione del “ritorno all’ordine”, di cui pone le basi con la straordinaria Maternità del 1916, cronologicamente vicina alle opere di Picasso nell’anticipare la tendenza di un nuovo classicismo che toccherà tutta l’Europa.

I legami con la Francia sono presenti costantemente durante tutta la carriera dell’artista, a partire dal testo “Du Cubisme au classicisme. Estetique du compas et du nombre”, pubblicato a Parigi nel 1921, fino alla sua vicinanza, negli anni Trenta, al gruppo Les Italiens de Paris.

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Opere