Gabriel Stoian – A world too much
Mostra personale.
Comunicato stampa
Penso continuamente alla mia infanzia, ai miei primi ricordi, a come tutto sembri svanire in una confusione, generata dalla mia incapacità a ricordare chiaramente certi fatti. Ricordi presi in prestito, ricordi contorti, diventano storie che alterano il flusso degli eventi che hanno reso la mia vita così com’è fino ad ora, dando loro una comprensione poetica di una certa nostalgia.
Immagino che questo sia il fattore scatenante della maggior parte delle mie opere di questi tempi. Faccio molto riferimento al mio passato e a come tutto sia cambiato.
"A world too much" è la prima di una serie di quattro mostre organizzate in diversi luoghi d'Europa nel corso del 2020. Il concetto alla base di queste mostre è quello di ricreare un cammino che si concluda in modo circolare verso la mia città natale, Braila, il luogo da cui tutto è iniziato...
Le opere selezionate per questa mostra non fanno parte dello stesso corpus di lavori, sono state realizzate in momenti diversi come pezzi unici.
Tuttavia, tutte riverberano sulla stessa idea.
Tutti i Disegni rappresentano la natura umana in contrasto con il mondo che ci circonda. Da emigrante ho avuto modo di sperimentare molte differenze, e anche se questo mi sembra un semplice paradosso, spesso mi trovo a pensare a world too much.
(Gabriel Stoian, 2019)
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BIO:
Gabriel Stoian, b. Braila/ RO 1985.
Artista, curatore indipendente e co-fondatore presso NEW NOW Art Space, Frankfurt/ DE. Vive e lavora a Francoforte sul Meno.
Si laurea all'Università di Arte e Design di Cluj-Napoca nel 2014, consegue il dottorato di ricerca in arti visive e nello stesso anno debutta come artista. La sua prima mostra ha luogo nello studio ALERT di Bucarest (white code), seguita da numerose attività nel panorama artistico locale e a livello internazionale: Vienna Art Fair ALERT Studio, 2014; Biennale di Bucarest 2014; Centro multimediale per le arti visive, Bucarest 2015; Lateral Art Space, the Brush Factory, Cluj-Napoca 2015; Mostra collettiva, Melkweg Expo Center, Amsterdam, 2015; Videozoom: Romania, mostra collettiva, Museo di Roma 2015; ecc. La sua pratica artistica consiste in un approccio democratico utilizzando tutti i mezzi visivi. Tuttavia, è facile osservare come sia il disegno il centro del suo processo creativo. Le opere sono spesso spiegate dall'artista come confessioni intime e poetiche, esperienze imminenti immaginate come generi diretti da Gabriel Stoian.
http://www.gabrielstoian.com/
ENG:
I am constantly thinking about my childhood, my earliest memories, how everything seems to fade away into a blur, generated by my inability to clearly recall certain facts. Borrowed recollections, twisted memories, become stories that alter the stream of events that made my life so far, giving them a poetic understanding of certain nostalgia.
I guess that triggers most of my works these days. I refer to my past a lot and how everything has changed.
“A world too much” is the first in a series of four exhibitions organised in different places throughout Europe during 2020. The concept behind these shows is to recreate an outside in journey that ends in a circular way back to my home town, Braila, the place it all started...
The works selected for this exhibition are not part of the same body of work, they were made in different moments of time as singular pieces.
However the all reverberate on the same idea.
All the Drawings represent human nature in contrast to the world around us. As an emigrant I got to experience a lot of differences, an even if this seems a simple paradox I often finds me thinking about a world too much.
(Gabriel Stoian, 2019)
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BIO:
Gabriel Stoian, b. Braila/ RO 1985.
Artist, independent curator and co-founder at NEW NOW Art Space, Frankfurt/ DE Lives and works in Frankfurt am Main/ DE.
Graduates from the University of Art and Design in Cluj-Napoca in 2014, obtaining a PhD diploma in visual arts, and gives his debut as an aspiring artist in the same year. His first exhibition will take place in Bucharest's ALERT studio (white code), followed by numerous activities in the local art scene and on an international level: Vienna Art Fair ALERT Studio, 2014; Bucharest Biennale 2014; Multimedia Center for Visual Arts, Bucharest 2015; Lateral Art Space, the Brush Factory, Cluj-Napoca 2015; Group exhibition, Melkweg Expo Center, Amsterdam, 2015; Videozoom: Romania, group exhibition, Museo di Roma 2015; etc. His artistic practice consists on a democratic approach towards all well known visual mediums. However, it is with ease to observe that it is drawing that stands at the core of his creative process. The works are often explained by the artist as confessions, intimate and poetic, imminent experiences are envisioned as direct genres by Gabriel Stoian.
http://www.gabrielstoian.com/