Fernando Pietròpoli – L’Irrealtà Sensibile

Informazioni Evento

Luogo
CHIESETTA S.S. TRINITA'
Piazza Calderini Torri del Benaco (VR), Torri del Benaco , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

10-20

Vernissage
26/08/2011
Contatti
Email: info@fernandopietropoli.it
Sito web: http://www.fernandopietropoli.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Fernando Pietròpoli
Curatori
Maria Gabriella Morello
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di pittura di Fernando Pietròpoli che si arricchisce di nuove opere nello stile informale materico e lirico informale caratteristico dell’Artista, formatosi presso l’Accademia Cignaroli di Verona ed associato alla storica Società Belle Arti di Verona.

Comunicato stampa

L'Irrealtà Sensibile, ovvero, il dominio del Pensiero

Ciò che oramai caratterizza lo stile di Fernando Pietròpoli e gli conferisce una sostanziale originalità di varianti espressive è l'importanza che in esso assume la “materia”, l'impiego, cioè, di una tecnica di sintesi che consente risultati di straordinaria intensità e di una bellezza tanto sorprendente quanto imprevedibile.

E' un turbinio continuo, un commovimento euritmico, il suo stile, incontenibile, che può dare a prima vista l'impressione di un “caos armonico” e generare un senso di sazietà. Ma così non è. La molteplicità mai abusiva del colore misto a materia produce infatti all'occhio dello spirito un “disordine”compatibile con il fiore della genialità; ossia un suo universo che fa parte di un più grande universo, dove non si potrà mai confondere ciò che sarà con ciò che è stato. Nei suoi ultimi lavori, la malinconia, il furore, la gravità, la gioia, i mutamenti del tempo, i cieli sedotti non imitano gli aspetti del reale ma esprimono una nuova totalità che si può definire come “irrealtà sensibile”, dove ogni tratto assume una significazione polivalente e dove il denotatum originario dei soggetti finisce con l'essere trasceso o travolto in una dimensione tutta interiore.

Su questa via, sempre più spesso l'Autore ci propone opere che tecnicamente rimarcano il processo di metamorfosi dei soggetti che rappresenta, avvalendosi per talento naturale della capacità di accentuare il disaccordo tra segno e significato. Si genera così nell’osservatore una misteriosa ambiguità sul valore più o meno rilevante dell'accostamento del tratto, del colore, della materia, scomposti e ricomposti in una illustrazione informale dove si afferma il dominio solare del Pensiero. Cosicché, accanto ai suoi dipinti, una domanda nasce spontanea: “E' l'arte pittorica l'origine della poesia?”.

“Tu che della mia carne fosti la coscienza sensibile...”(Paul Eluard)

dott. MARIA GABRIELLA MORELLO

Aprile 2011