Essere Italiano

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI CIVICI - PALAZZO BUONACCORSI
via Don Minzoni, 24 62100 , Macerata, Italia
Date
Dal al
Vernissage
16/12/2011

ore 21

Contatti
Email: o.eberspacher@futuronline.it
Catalogo
Catalogo: curato da David Miliozzi
Artisti
ZimmerFrei, Elisabetta Benassi, Botto e Bruno, Vanessa Beecroft, Gianluca e Massimiliano De Serio, Giulia Piscitelli, Marzia Migliora, Goldiechiari, Rossella Biscotti, Rà Di Martino, Diego Perrone, Lara Favaretto
Curatori
Ludovico Pratesi, David Miliozzi
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La mostra Essere Italiano è stata concepita come un itinerario per immagini che collega otto sale del piano nobile di palazzo Bonaccorsi di Macerata, splendida residenza aristocratica restaurata di recente, dove le videoproiezioni occupano le pareti, come veri e propri affreschi di luce, in ideale dialogo con le decorazioni settecentesche che decorano gli ambienti.

Comunicato stampa

ESSERE ITALIANO
Un percorso artistico tra immagine e parola

A cura di David Miliozzi e Ludovico Pratesi

Vanessa Beecroft, Elisabetta Benassi, Rossella Biscotti, Botto & Bruno, Gianluca e Massimiliano De Serio, Rä di Martino, Patrizio Di Massimo, Lara Favaretto, goldi e chiari, Marzia Migliora, Giulia Piscitelli, Diego Perrone, Zimmerfrei

Macerata, Palazzo Bonaccorsi
16 dicembre 2011-16 gennaio 2012

Vanessa Beecroft, VB48, Genova, Palazzo Ducale, 2000. Courtesy Galleria Lia Rumma Napoli, Milano

“Negli ultimi anni si sta facendo strada in Italia un gruppo di artisti delle ultime generazioni che non teme di affrontare le contraddizioni, i drammi e le incertezze dell’attuale situazione politica, sociale e culturale del nostro paese. Questi artisti utilizzano il linguaggio narrativo del video per indagare le pieghe di un presente complesso, colto attraverso punti di vista diversi ma spesso complementari: la distruzione del paesaggio, la decadenza della classe dirigente, l’arretratezza del meridione, i rapporti con gli immigrati, le contraddizioni del postcolonialismo, la difficoltà di definire i fondamenti di un’identità italiana oggi. Questa selezione di video racconta un’Italia lontana da cliché e stereotipi, come un paese ancora capace di autocritica, portavoce di un’etica che scaturisce dalla forza morale dell’arte.”Ludovico Pratesi

La mostra Essere Italiano è stata concepita come un itinerario per immagini che collega otto sale del piano nobile di palazzo Bonaccorsi di Macerata, splendida residenza aristocratica restaurata di recente, dove le videoproiezioni occupano le pareti, come veri e propri affreschi di luce, in ideale dialogo con le decorazioni settecentesche che decorano gli ambienti. In uno stimolante dialogo tra antico e contemporaneo, tradizione ed innovazione, il visitatore percorre gli ambienti dove si susseguono le opere, in un percorso visivo e concettuale di notevole suggestione.
Si comincia con le proiezioni di Vanessa Beecroft VB48 e Forever Overhead di Marzia Migliora nella sala della Loggia, che interpretano la fisicità maschile e femminile attraverso punti di vista differenti, per proseguire in altre sette sale affrescate dell’edificio, dove si susseguono Can Can di Rä di Martino, Totò Nudo di Diego Perrone, Rodolfo Centodue di Giulia Piscitelli, Dump Queen di goldi e chiari, Stop kidding degli Zimmerfrei e A concrete town di Botto & Bruno.
Nella camera dell’alcova viene presentata inoltre in loop una selezione di video che riunisce opere di Gianluca e Massimiliano De Serio, Rossella Biscotti, Lara Favaretto, Patrizio Di Massimo ed Eliasabetta Benassi.
L’itinerario si conclude nello spettacolare salone dell’Eneide, affrescato nel 1710 dal pittore Michelangelo Ricciolini, dove le video proiezioni sono sostituite da grandi tele settecentesche di soggetto mitologico.

La mostra si inaugura venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 21.
Sabato 17 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, verranno presentate le opere di alcuni allievi dell’Accademia, in una sorta di maratona d’arte dedicata al tema della mostra, Essere Italiano.

La mostra è accompagnata da un catalogo, curato da David Miliozzi, che riunisce una serie di testi inediti di dodici scrittori italiani delle ultime generazioni, ispirati all’identità italiana oggi.