Eolié 22 – Arte letteratura e società
Eccellenza, talento, merito, tre le parole chiave che accomunano e guidano gli artisti protagonisti della seconda edizione del festival-mostra Eolié 22 – Arte letteratura e società.
Comunicato stampa
Eccellenza, talento, merito, tre le parole chiave che accomunano e guidano gli artisti protagonisti della seconda edizione del festival-mostra Eolié 22 – Arte letteratura e società: ‘ex-cellere’ tirare fuori, ma che cosa?? I propri desideri, sé stessi, raccogliere e rimettere insieme i pezzi dell’esistenza, cercare di ricomporre le tessere, ciascuno del proprio mosaico per offrirlo agli altri come traccia di una strada possibile da percorrere insieme per riprendere fiato, ricominciare a respirare nel segno delle arti visive, della poesia, della musica.
Le opere dello scultore degli angeli Ernesto Lamagna, Irene Lanza e i suoi frammenti venuti dal mare, la nostalgia delle origini e dell’infanzia dell’installazione di Guido Airoldi, la luce potente e l’incantesimo della realtà dei quadri di Davide Frisoni, le anfore molli emerse dagli abissi di Alessandro La Motta, lo stupore per il mondo animale e dei suoi colori delle grandi tele di Valentina De Martini, le sculture magnetiche e cariche di forza di Francesco Pessina, tutti i colori e gli odori della Sicilia delle ceramiche di Nicolò Morales troveranno casa, fino al 16 agosto, negli spazi del suggestivo Chiostro normanno benedettino dell’isola, primo chiostro benedettino della Sicilia.
Il vernissage, sabato 16 luglio, dalle ore 19, si apre con I dialoghi di Eoliè 2022 – Eccellenza, talento, merito: il curatore Francesco Malfitano incontra, in un percorso di interviste, tra gli altri, il poeta e scrittore Davide Rondoni per un viaggio poetico in compagnia di Dante e Pier Paolo Pasolini; Carmelo Travia che presenterà in prima esecuzione assoluta un tema originale composto per Eoliè 22; Miriam Palma e il potere delle improvvisazioni vocali della cantante, attrice e ricercatrice palermitana.
LIPARI – Torna con la sua seconda edizione, da sabato 16 luglio, nel cuore del Mediterraneo, Eoliè 22 - Arte letteratura e società, il festival-mostra che ha scelto il chiostro normanno benedettino di Lipari come luogo simbolo per continuare a percorrere, in questo tempo complesso, la strada di ricerca, ricostruzione, trasformazione avviata lo scorso anno, nel segno delle arti visive, della poesia, della musica. Riportare l’attenzione sul respiro interiore per riscoprire eccellenza, talento, merito, le tre parole chiave che accomunano e guidano gli artisti protagonisti di questa seconda edizione: ‘ex-cellere’ tirare fuori i propri desideri, raccogliere e rimettere insieme i pezzi dell’esistenza, cercare di ricomporre le tessere, ciascuno del proprio mosaico per offrirlo agli altri come traccia di una strada possibile da percorrere insieme.
Le colonne e i capitelli fantasiosi del chiostro ricostruiti, intorno all’anno mille dopo l'invasione dei Turchi, mettendo insieme tutti i pezzi, i rottami, le rovine e gli oggetti abbandonati e distrutti sull’isola accoglieranno, fino al 16 agosto, le opere dello scultore degli angeli Ernesto Lamagna, Irene Lanza e i suoi frammenti venuti dal mare, la nostalgia delle origini dell’installazione di Guido Airoldi, la luce potente e l’incantesimo della realtà dei quadri di Davide Frisoni, le anfore molli emerse dagli abissi di Alessandro La Motta, lo stupore per il mondo animale e dei suoi colori delle grandi tele di Valentina De Martini, le sculture magnetiche e cariche di forza di Francesco Pessina, tutti i colori e gli odori della Sicilia delle ceramiche di Nicolò Morales.
Un evento fortemente voluto dal suo curatore, Francesco Malfitano, avvocato appassionato d’arte, liparoto, romano d’adozione, che spiega «Quest’anno siamo stati risvegliati da una guerra vicina e mai lontanamente paventata, che ci riporta alla realtà più cruda, che speravamo di non conoscere, e che invece, ciclicamente, si ripresenta; una guerra che chiede innanzitutto all’occidente di riscoprire la propria identità culturale, di metterla a disposizione di tutti per poter dialogare e costruire ponti. Crediamo che lasciarci provocare dal tema del talento, del merito, dell’eccellenza possa stimolare un processo di conoscenza, concederci un abbrivio di ripartenza, trainare i nostri desideri più nobili, indicare un nuovo percorso guidati dalla visionarietà dei nostri artisti, poeti, musicisti…».
Appuntamento sabato 16 luglio, alle ore 19 nel Chiostro normanno benedettino - Cattedrale di San Bartolomeo, Acropoli di Lipari, per il vernissage che si apre con “I dialoghi di Eolié 2022 – Eccellenza, talento, merito”: il curatore Francesco Malfitano incontra, in un percorso di interviste, il poeta e scrittore Davide Rondoni in un viaggio in compagnia di Dante, Pier Paolo Pasolini, nell’anno del centenario dalla sua nascita, e di un suo testo poetico inedito, scritto per l’occasione, che traccia la differenza tra eccellenza e merito, fama e eterno; Carmelo Travia – candidato al David di Donatello 2022 per la canzone “Just you”, scritta a quattro mani con Giuliano Taviani, colonna sonora del film “L’arminuta” - presenta in prima esecuzione assoluta un tema originale composto per Eoliè 22; la cantante, attrice e ricercatrice Miriam Palma racconta il potere della voce attraverso una performance canora raffinatissima, frutto dei lunghi anni di ricerca, studio sperimentazione che fanno di lei una delle più grandi interpreti sulla scena nazionale; il Prof. Dario Sangiolo, Dirigente Medico in Oncologia Medica presso IRCCS Candiolo (TO), parlerà del gruppo di ricerca, di cui è responsabile, che sta lavorando alla definizione di strategie di “immunoterapia per il trattamento dei tumori” per addestrare il sistema immunitario a riconoscere e uccidere i tumori.
Le opere in mostra a “Eolié 2022 - Eccellenza Talento e Merito”
Lo scultore degli angeli Ernesto Lamagna presenta la sua “Ecce Mater Dulcissima” e con il Cristo (realizzate per i 25 anni di Pontificato di Giovanni Paolo II) che affronta il tema di Maria, il tema del sì: una Madonna realizzata con le fattezze della madre di Ernesto, costretta nove lunghi anni su una sedia a rotelle, malata di Alzheimer, indifesa come una bambina, bisognosa di tutto… Di fronte un Cristo dal volto straziato dal dolore e il corpo dilaniato dalle ferite, privo di braccia che accoglie tutto il disagio dell’umanità e allevia la sofferenza di tutti.
Irene Lanza, strombolana, osteopata, visionaria, espone i suoi frammenti del mare, enigmatici e di orrida casualità, cui ha riconsegnato una forma, una visione di insieme. Le sue opere nascono dalla sua passione quasi maniacale di raccogliere pezzi portati e trasformati dal mare. Di questi relitti si prende cura e, trasformandoli, dà loro nuova vita, affinché possano continuare il loro viaggio.
Guido Airoldi, vincitore di due premi speciali al IV Arte Laguna Prize, finalista al premio Arteam Cup nel 2016, 2018 e 2020 e a Optima Prize 2018, porta a Eolié 2022 la sua installazione di sculture a forma di casa “Heimat”, che rappresenta il desiderio recondito che ognuno di noi ha, di ritornare alla casa, a quel luogo dove si sono lasciati gli affetti, i ricordi, quella sana nostalgia, inquietudine che permea il nostro vivere. Queste “casette” essenziali nelle forme, ancestrali e quasi archetipiche sono realizzate con in legno e ricoperte di carte da manifesti circensi. Le case, le radici ed il passato, sono riflesso e aspirano ad una realtà trascendente.
E poi Davide Frisoni, riminese, che con la potente luce dei suoi quadri accentua l’incantesimo della realtà; intense vibrazioni che svelano sottili corrispondenze fra vita e stati d’animo, fra finito e Infinito, e così anche il paesaggio urbano, già visto per tanti, attraverso le sue opere fatte di città bagnate, figure umane, semafori, lampioni, spalanca ad una realtà e quotidianità più entusiasmanti di qualsiasi fantasia.
Alessandro La Motta, siciliano nell’animo, e riminese di adozione, ci invita al dialogo tra presente e passato, con le sue anfore molli emerse dagli abissi, e con il mar Mediterraneo dentro, dove Zefiro pare soffiarvi.
Valentina De Martini cattura il visitatore con i suoi colori e con le dimensioni delle sue tele - Deep Water 3 e 4, Zebra e Giraffa - in un percorso straordinario e pieno di attenzione e stupore nei confronti di un mondo animale che ci osserva e ci accompagna, ma soprattutto che chiede cura e attenzione.
Francesco Pessina, ideatore della Biennale di Filicudi, isola dove oggi vive e lavora, si è lasciato contagiare dalle bellezze forti e primitive dell’isola, plasmando così le sue sculture, magnetiche e cariche di forza. Nel chiostro normanno benedettino in mostra cinque sculture della serie “Homo”.
Nicolò Morales, il ceramista di Caltagirone che ha fatto del suo daltonismo una opportunità riuscendo a raggiungere nella sua arte risultati unici e seducenti. Maestro nella lavorazione della ceramica, attraverso un uso quasi ostinato del colore, come lo stesso ha dichiarato: "I miei non sono colori, ma reazioni, comportamenti". Una policromia che racchiude tutti i colori e gli odori della Sicilia, senza mai tralasciare riflessioni ambientali. A Elolié 2022 con la sua Megaptera in maiolica di 10 metri!
La mostra è visitabile dal 16 luglio al 16 agosto, dalle ore 10 alle ore 22:30, ogni giorno. Ingresso libero. per info scrivere a [email protected]. Gli artisti saranno presenti dal 16 al 18 luglio.
"Eoliè 22, Un sospiro di Ripartenza - Arte letteratura e società" è organizzato dall’Associazione culturale ‘Un Sanpietrino’, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo, della Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, di ENIT e del Comune di Lipari. Main sponsors dell'evento Banca Intesa Sanpaolo, Regione Siciliana, Illumia, Società Elettrica Liparese Smart Village Eolie, Mangia’s e Studio legale Vallefuoco-Belluzzo, e Neri Illuminazione. Con il sostegno di Aeolian Preservation Fund, Globe, WBS legal, Capital One Advisory, Vumbaca auto.