Elisa Perrone – Architetture anima-te
Le opere in mostra rappresentano spazi architettonici quali gallerie, scale e interni dai quali l’artista trae suggestioni per delineare un discorso esistenziale con una forte volontà introspettiva. L’interesse e’ rivolto inizialmente al contesto urbano, in particolare ad edifici degradati, intrisi di memoria e capaci di far riaffiorare ricordi e vissuti.
Comunicato stampa
"L'oscurità dell'ombra può essere integrata senza effetti nocivi
soltanto se diventiamo sufficientemente coscienti della luce"
Robert Luis Stevenson
Prosegue la ricerca intorno ai giovani talenti della Mirafiori Galerie che l’8 marzo inaugura la mostra Architetture anima-te di Elisa Perrone.
Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Torino, Elisa si specializza e si dedica alla scenografia teatrale e al teatro danza, collaborando con alcune compagnie teatrali e realizzando oggetti scenici e allestimenti per performance e spettacoli.
Elisa torna alla pittura con questa nuova mostra pensata per gli spazi della Galerie, declinata attraverso la sua particolare tecnica mista che utilizza in gran parte il colore ad olio unito al collage con materie plastiche e materiali di scarto o miscelato alla sabbia.
Le opere in mostra rappresentano spazi architettonici quali gallerie, scale e interni dai quali l’artista trae suggestioni per delineare un discorso esistenziale con una forte volontà introspettiva. L'interesse e' rivolto inizialmente al contesto urbano, in particolare ad edifici degradati, intrisi di memoria e capaci di far riaffiorare ricordi e vissuti; ma il degrado che abita talvolta le opere è solo un punto di partenza e la distruzione che percepiamo nel quadro e che possiamo quasi toccare, attraverso un processo positivo ci porta verso una volontà di rinnovamento e trasformazione.
Una volonta' di rinnovamento “vitale” che investe anche la tecnica, in continua evoluzione e sperimentazione, in perenne ricerca.
Elisa Perrone è nata a Giaveno nel 1983. Dopo la maturità artistica si è diplomata in pittura all'Accademia delle Belle Arti di Torino e nello stesso anno ha frequentato un corso di specializzazione in scenografia presso le Scuole Tecniche San Carlo. Durante gli anni accademici partecipa ad alcune collettive e nel 2004 - 2005 prende parte al progetto d'arte contemporanea Gemine Muse.
