Elisa Filomena – Diario notturno

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLOQUADRO
Via Gian Battista Passerini 18 , Milano, Italia
Date
Dal al

dal mercoledì al venerdì ore 15-19 o su appuntamento

Vernissage
06/03/2019

ore 18,30

Artisti
Elisa Filomena
Generi
arte contemporanea, personale
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Circoloquadro presenta Diario notturno, mostra di Elisa Filomena. Grandi tele e numerose carte vanno a formare un racconto, come in una sorta di diario intimo e personale, scritto durante le ore silenti della notte, il momento prediletto dell’artista torinese per dedicarsi alla pittura tanto amata.

Comunicato stampa

Mercoledì 6 marzo Circoloquadro presenta Diario notturno, mostra di Elisa Filomena. Grandi tele e numerose carte vanno a formare un racconto, come in una sorta di diario intimo e personale, scritto durante le ore silenti della notte, il momento prediletto dell’artista torinese per dedicarsi alla pittura tanto amata.

Diario notturno, il progetto che Elisa Filomena presenta per la prima volta a Milano, è il risultato degli ultimi due anni di lavoro, intensi e frenetici. Di notte, quando tutto tace, l’artista torinese disegna e dipinge senza sosta e con urgenza. Questa “pagine” notturne vengono mostrate a Circoloquadro, aperte una per una davanti allo sguardo dello spettatore che può così cogliere frammenti di vita e di storie diverse.

Alla base di questo progetto c’è la curiosità e la volontà di Filomena di indagare sempre più il disegno che diventa uno strumento di mediazione tra la realtà e l’arte. “La mano è collegata alla mia testa senza che nessun filtro si frapponga; il gesto è veloce e immediato non c’è più l’ostacolo della tecnica o della materia pittorica.” E questo percorso di ripensamento sul disegno porta Elisa Filomena ad accorciare le distanze tra il suo disegno e la sua pittura, che diventa essenziale e sintetica e ben aderente alle carte in mostra, con una coerenza estrema e sorprendente.

Alle pareti di Circoloquadro le “pagine” del suo diario notturno si mescolano a tele di grandi dimensioni in cui diverse immagini vengono racchiuse come fossero dei frames in una unica tela: qui il racconto che non ha un ordine cronologico, ma assume senso e poesia grazie al segno pittorico dell’artista che ricorda il linguaggio utilizzato in poesia, per rime e accostamenti, punti e vuoti riempiti con colori e piccoli segni grafici. La vicinanza con la pratica del disegno viene rivelata da un pittura particolare in cui non ci sono ripensamenti o stratificazioni.

Accanto a questi lavori una serie di ritratti su carta, ripresi da fototessere americane degli anni ’60, eseguiti con tecnica mista, unici per la loro forza esistenziale. I personaggi delle carte prendono forma grazie a un disegno istintivo dove il segno è unico e irripetibile, concentrato su una ricerca espressiva dove “l’errore” pittorico non è contemplato, e dove il segno è dato da una espressività̀ maturata dal lavoro quotidiano.

Con un allestimento particolare, “ a riempire”, Diario notturno racconta così non solo due anni interi di lavoro e quindi il percorso artistico e personale dell’artista, ma anche le storie e le vite dei personaggi che abitano le tele e le carte di Elisa Filomena.

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Elisa Filomena. Torino 1976. Diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Nel 2018 partecipa a Selvatico [tredici] a cura di Massimiliano Fabbri presso il Museo Civico di Cotignola e nel 2017 a Landina, esperienza di pittura en plein air a cura di Lorenza Boisi. Tra le mostre personali e collettive si segnalano le seguenti sedi: Kommunale Galerie di Morfelden-Walldorf, Francoforte sul Meno (2018), MARS di Milano (2018), Museo Tornielli di Ameno (2018), Libreria Bocca di Milano (2017), Galleria De Chirico Arte Contemporanea di Torino (2013), Palazzo Mathis di Bra (2013), Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo (2013), 54° Biennale di Venezia Regione Piemonte (2011) e Galleria Davico di Torino (2009). Vincitrice della borsa di studio Alida Epremian per giovani pittrici e del Premio di pittura Matteo Olivero (2008). È’ stata selezionata in diversi premi tra cui: Premio Combat (2018), Premio Vittorio Viviani (2018), Premio Carlo Bonatto Minella (2011), Premio Cesare Pavese (2008) e negli anni 2004, 2006 e 2008 al Premio Carlo Dalla Zorza tenuto dalla Galleria Ponte Rosso di Milano.