Elena Bellantoni – Immaginazioni
Prima personale a Torino dell’artista Elena Bellantoni.
Comunicato stampa
Recontemporary presenta l’artista Elena Bellantoni (30 Settembre – 21 Novembre 2020), per la prima volta a Torino, con una mostra che si sviluppa attraverso il racconto delle opere più emblematiche e significative della sua pratica.
La ricerca dell’artista si focalizza sul rapporto con l’altro, sul concetto di identità ed alterità in cui l’io è immerso e si definisce continuamente. L’intento è quello di partecipare al dialogo che l’artista mette in atto attraverso le sue narrazioni video e le sue azioni performative, in un momento storico in cui la dimensione relazionale è sempre più compromessa Elena Bellantoni sceglie di “parlare de-scrivendo l’Altro”, di mettere in gioco le proprie “immaginazioni”, il proprio corpo per aprire nuovi orizzonti possibili.
Così l’artista si esprime: “i lavori video che presento raccontano il mio percorso visivo di questi ultimi anni che - come in una relazione chiasmatica - si intrecciano tra di loro attraverso lo sguardo, il tempo e la narrazione. Ciò che emerge è una visione del mondo a volte messa in evidenza dal mio stesso corpo che diventa segno ed immagine, altre dal linguaggio e dall’utilizzo di testi che traducono le mie intenzioni attraverso i gesti di corpi altri. Il cuore di queste visioni è la relazione, un tu per tu con l’Altro da me, un tentativo di penetrare il reale che - come in un gioco di specchi - rimanda a uno spazio-tempo interno ed esterno, oggettivo e soggettivo, vedente e visto… in questa dinamica emergono le mie immaginazioni”.
Quattro video, un’installazione audio e una performance compongono il percorso espositivo che affronta alcuni temi complessi della nostra contemporaneità con uno sguardo poetico-politico.
La mostra inaugura per i soci mercoledì 30 Settembre dalle ore 18. Per l'occasione l'artista sarà presente e coinvolgerà il pubblico con la sua performance “100 battute al minuto”: due banchi, uno di fronte all’altro, ognuno con sopra una macchina da scrivere, diventano parte di un dialogo muto - tra l’Artista e chi decide di partecipare - che si compone sui ritmi scanditi dalla battitura dei tasti. 100 battute al minuto è un tentativo “impossibile” di scrittura dell’Altro, i dialoghi restano appesi sulle pareti della galleria: i pensieri passeggiano la pagina, l’attraversano e creano dei dialoghi surreali come fosse un componimento di poesia visiva.
La sera dell’1 Ottobre, in occasione di Esterno Notte, iniziativa curata da Camera – Centro Italiano per la Fotografia, Recontemporary presenta la video installazione HALA YELLA addio/adiós, progetto realizzato da Elena Bellantoni nel 2013. Durante un viaggio ai confini del mondo (Patagonia cilena) l’artista documenta il dialogo con l’Altro per testimoniare la cultura ormai quasi dimenticata degli Yaghan, popolazione nativa dello stretto di Magellano.
Dall’idea di Camera di trasformare per una notte la città in un museo a cielo aperto proiettando i video sulle pareti degli edifici dirimpetto, sarà possibile vedere la videoinstallazione passeggiando per Via Gaudenzio Ferrari.
Elena Bellantoni (1975) vive e lavora a Roma. Dopo essersi laureata in Storia dell’Arte Contemporanea, studia a Parigi e Londra, dove nel 2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts London. Nel 2018 con il progetto On the Breadline è tra gli artisti vincitori della IV edizione dell'Italian Council. Con il progetto Ho annegato il Mare risulta invece vincitrice, nella sezione Collateral Events, a Manifesta 12 del 2018 e nel 2011 con il progetto In Other Words, the Black Market of Translation – Negotiating Contemporary Cultures per il bando NGBK (Neu Gesllschaft für Bildende Kunst).
Opere in mostra:
• The wolf and the fox, Video, 7’55’’
• The beauty and the beast, Video, 5’25’’
• Ho annegato il mare, Video Installazione, 19’20”
• Maremoto, Video Installazione, 8’44’’
• Lucciole, Installazione
• 100 battute al minuto, Installazione performativa