Edith Dzieduszycka – Strati astratti
Edith Dzieduszycka, artista e scrittrice francese e che vive da anni in Italia, presenta presso la galleria André una scelta di collages degli ultimi anni.
Comunicato stampa
Edith Dzieduszycka, artista e scrittrice francese e che vive da anni in Italia, presenta presso la galleria André una scelta di collages degli ultimi anni. La tecnica del collage è particolarmente congeniale all'artista, che la coltiva da molti anni, perché le permette di costruire una forma ed un messaggio rivitalizzando un materiale povero, normalmente destinato al macero: la carta dei giornali, con un procedimento molto simile a quello che Edith segue anche nei suoi versi, dove anche le note più intense sono calate nel linguaggio quotidiano. Rispetto ai lavori precedenti, questi si distinguono per la linea esplicitamente astratta della ricerca, come indica anche il titolo della mostra, e per il predominio della tecnica del "papier froissé" che imprime un andamento mosso e variegato alla luce ed alla superficie abitualmente piatta del collage. Così il materiale di partenza diventa irriconoscibile, mentre la struttura visiva delle opere di Edith emerge da un rimescolamento apparentemente caotico delle immagini, come scriveva Marco Di Capua: "Nel caos che l'avvince c'è sempre un che di lucido e perfetto, l'isolamento di un particolare che quasi cesellato seduca lo sguardo: il suo luogo ideale sta tra l'incandescenza e il raggelamento..."
Nata in Francia a Strasburgo (dove ha fatto studi classici e lavorato al Consiglio d'Europa), Edith de Hody Dzieduszycka si è trasferita nel 1968 in Italia: a Firenze, Milano, poi Roma dove vive tuttora. Lì ha ripreso e approfondito la sua attività artistica e letteraria: collage, fotografia, scrittura. Oltre alla realizzazione di mostre personali ha partecipato a molte collettive in Italia e all'estero. Ha pubblicato un libro di fotografie sulla Sicilia, sei libri di poesia, uno di racconti, un romanzo. Ci furono tra gli altri testi di Enzo Bilardello, Sandro Genovali, Mario Giacomelli, Marilena Menicucci, Giampiero Mughini, Folco Quilici, Stefania Severi, Maria Luisa Spaziani, André Verdet, per quanto riguarda la fotografia; di Stefano Gallo, Massimo Giannotta, Mario Lunetta, Salvatore Malizia, Ugo Ronfani, Vittorio Sermonti, per la letteratura.