Disegnare la villeggiatura
Attraverso il tema della villeggiatura – spazio di riposo, svago, benessere fisico – la mostra presenta progetti di ville e alberghi provenienti dai fondi di architettura dell’Archivio del ‘900 del Mart: Giovanni Lorenzi, Ettore Sottsass sr., Michelangelo Perghem Gelmi e altri.
Comunicato stampa
Focus Collezioni | Disegnare la villeggiatura
A cura dell'Archivio del '900
Dopo i Focus di aprile, dedicati a Mario Raciti, Mimmo Jodice e alle ricerche verbo visuali, il Mart inaugura ora una mostra dedicata all'architettura della vacanza.
Nel 2013 il fondo di Giovanni Lorenzi si è arricchito di nuovi disegni, prospettive acquerellate di edifici, in particolare villette montane e lacustri, lasciate in comodato dagli eredi.
É forse questo lo spunto iniziale della mostra Disegnare la villeggiatura, che mette in rassegna alcuni progetti di architetti e ingegneri trentini, impegnati nel corso del '900 a proporre le migliori soluzioni per una vacanza extraurbana, rispondendo via via alle esigenze del riposo, dello svago, del benessere fisico. Il termine villeggiatura, volutamente desueto, ci ricorda l'evolversi novecentesco di un'esperienza dapprima esclusiva, riservata a pochi, poi trasversale a molte classi sociali.
La maggior parte della documentazione in mostra proviene dagli archivi di architetti e ingegneri giunti al Mart grazie alla generosità degli eredi: Ettore Sottsass sr., Michelangelo Perghem Gelmi, Giovanni Lorenzi, Adalberto Libera.
La mostra propone un'accurata selezione fra le centinaia di progetti - ville, alberghi, stabilimenti - presenti negli archivi del Museo, offrendo una carrellata di documenti che si collocano tra il primo dopoguerra e il secondo Novecento, dalle capanne per sciatori realizzate nei primi anni Venti fino ai multipli e ai condomini dei primi anni Settanta, dagli "alberghetti di mezza montagna" fino ai grandi hotel.
Allestita nel Mezzanino del Mart, la mostra Disegnare la villeggiatura inaugura all'interno del ciclo Focus collezioni una serie di approfondimenti sui materiali d'archivio, in una alternanza di filoni tematici che vuol dare spazio, regolarmente, all'architettura.