Contemporaneateatro 2014
Una grande festa del teatro contemporaneo, dove l’arte scenica supererà i propri confini, ridefinendo il territorio dei comuni dei Monti Lepini, attraverso suggestioni visive, sonore, digitali e multimediali.
Comunicato stampa
Il Festival Contemporanea, giunto con successo alla quinta edizione, sceglie per il 2014 di concentrarsi a Gavignano Rm, nel cuore della regione Lazio. Una grande festa del teatro contemporaneo, dove l’arte scenica supera i propri confini e naturalmente ridefinisce il territorio attraverso suggestioni visive, sonore, digitali e multimediali, pensata per attraversare le strade antiche e suggestive dei comuni dei
Monti Lepini, con la creatività e l’innovazione del linguaggio della ricerca teatrale che sperimenta sulla scena. L’idea è quella di raccontare ed esportare il talento di alcune compagnie europee, tentando la sinergia tra le diverse sensibilità artistiche e l’identità dei luoghi ospiti. Piazze, palazzi storici, conventi, aree archeologiche, sono le scenografie naturali degli spettacoli teatrali di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Fanny & Alexander, Simone Cristicchi.
Centrale nella programmazione, il concerto spettacolo di Marina Rei.
Il Palazzo Baronale, detto Corte, cuore del borgo gavignanese, ospiterà la mostra Life Micro Macro di Tatiana Caputer Viber. La residenza di Debora Pappalardo, insieme al Maestro Edoardo M.Reyneri, porterà alla produzione di un atto teatrale inedito, legato ad un workshop/ laboratorio esperienziale tenuto con i residenti. La compagnia INEUROFF, nota per le suggestive macchine sceniche, ha riadattato per il panoramico Pincetto, l’ultima opera. La piazza dell’ Assunzione di Gavignano ospiterà il monologo di Emiliano Valente. Il fascino evocativo dei luoghi prescelti, porterà alla rappresentazione delle opere nella massima esaltazione, in una forma minimale, composita ed integrata.
Ulteriore location d’ eccezione sarà il comune di Colleferro, scelta per rivalutare luoghi inusuali allo spettacolo dal vivo. Andrea Cosentino si esibirà all interno del mercato coperto. Un’inedita installazione sonora curata da Luigi De Angelis (Fanny&Alexander) e Sergio Policicchio, animerà gli ex rifugi della seconda guerra mondiale. La compagnia Ondadurto Teatro strabilierà la piazza Italia, centro della cittadina.
“Il progetto – precisa l’ideatrice Chiara Crupi del Kollatino Underground, insieme a Nicola Fagnani – è espressione dell’obiettivo di valorizzare la cultura come strumento di innovazione. Un progetto di ampie vedute perché realizza un laboratorio e centro d’avanguardia per attività di sperimentazione, aprendo i piccoli comuni a spazi nazionali e internazionali di promozione, di condivisione progettuale e di valorizzazione dei talenti contemporanei. Possiamo migliorare la qualità complessiva del sistema culturale regionale, attraverso un’efficace offerta che promuova una sorta di responsabilità ‘a crescere’ nei confronti del pubblico e del territorio e della promozione dell’inedito. Le opere scelte ricordano che ogni tempo di crisi è anche tempo di cambiamento, di trasformazione e di costruzione di paradigmi nuovi ed inediti; e che le arti, per prime, sanno rivelarci le tracce e gli indizi nascosti dei nuovi possibili paesaggi futuri. Un concetto, quello di crisi, che il Festival vuole declinare a partire dalle opportunità che vengono generate dal tramonto dei paradigmi tradizionali e in termini di scoperte, di pratiche nuove e combinazioni inedite con cui riscrivere i codici del nostro tempo. Un'idea di crisi come possibile forma di nuova energia sia in termini di forza attiva, sia in termini di resistenza.”
Un progetto di Kollatino Underground in collaborazione con Opera Ovunque
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Lazio, Assessorato cultura, arte e sport
Programma:
10 giorni di spettacolo dal vivo
19 eventi
1 workshop laboratorio
1 produzione
1 Esposizione d’arte
1 area Dj
2 giorni di interventi artistici disseminati fra vicoli e piazze
dal 16 al 26 agosto _ Gavignano Rm _ Il paese sorge su un piccolo promontorio situato alla confluenza fra i fiumi Rio e Sacco, nei monti Lepini. Piccolo gioiello di rara bellezza, vanta monumenti architettonici di pregio, risalenti all’ epoca romanica e medievale e patria del Pontefice Innocenzo III. Un paese di circa 2.000 abitanti, ricco di storia e tradizioni, luogo ideale per ospitare il festival, che nasce proprio per “esaltare gli scenari architettonici ed i monumenti paesaggistico e naturali attraverso spettacoli di nuova drammaturgia contemporanea”.
16 agosto _ concerto spettacolo di Marina Rei (via Roma)
18 agosto _ Interventi artistici disseminati per vicoli e piazze del paese “Cabaret Carnival” a cura di ORQUESTA 06 _ “ITALIAN LAB” a cura di THE CLIMB
20 agosto _ “Mio nonno è morto in guerra” di e con Simone Cristicchi (Pincetto, Gavignano Rm)
22 agosto _ “La Banda del Gobbo” di e con Emiliano Valente (Gavignano Rm)
23 agosto _ “Pitecus” di e con Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Pincetto, Gavignano Rm)
25 agosto _ workshop residenza a cura del maestro Edoardo Reyneri
ore21 _ “AWN...all we need” di Debora Pappalardo ed Edoardo Reyneri (Gavignano Rm)
26 agosto _ “ACTIONS#2” produzione INEUROFF
Mostra permanente Life Micro Macro di Tatiana Caputer Viber (Corte)
31 agosto _ presentazione del libro “Radici e Gemme” di Alfonso Pascale
dal 29 al 31 agosto _ Colleferro
29 agosto _ “Primi passi sulla luna” di e con Andrea Cosentino (Mercato coperto)
30 agosto _ “Crash Flyght” di Ondadurto Teatro (Piazza Italia)
31 agosto _ “Buco Bianco” paesaggio sonoro (Ex rifugi)
un progetto di Luigi De Angelis (Fanny&Alexander) e Sergio Policicchio
La proposta individuata per il comune di Gavignano, prevede l’ allestimento di tre aree destinate a differenti generi di spettacolo dal vivo, tutte dislocate nel comune di Gavignano. Le tre aree saranno attive per tutta la durata della manifestazione, coinvolgendo il pubblico in orari differenti.
La proposta per il Comune di Colleferro prevede l’ allestimento del mercato coperto e degli ex rifugi, luoghi inusuali ma idonei per una proposta culturale di qualità adatta ad un pubblico eterogeneo.