Brac’s art on table – Angela Palese
E’ dedicato ai lavori di Angela Palese, architetto e fotografa, il Brac’s art on table di novembre.
Comunicato stampa
E’ dedicato ai lavori di Angela Palese, architetto e fotografa, il Brac’s art on table di novembre.
Per la mostra orizzontale della libreria Brac questo mese sono stati selezionati 30 scatti dell’artista che appartengono a due differenti progetti: SULLA SOGLIA, testimoni nel tempo e nello spazio e Finestre d’ Italia.
SULLA SOGLIA, testimoni nel tempo e nello spazio: è un progetto rivolto alle porte di ingresso trattate come volti, per ricavare ritratti, che narra di storie ed emozioni. Come volti che spesso rimangono invisibili anche a chi ci passa davanti tutti i giorni, le porte sono testimoni sempre presenti, ricchissimi di segni e di significati. Si è scelto di ritrarre senza uno schema unico, come si usa fare per la ritrattistica che mette in evidenza, a seconda dei casi e della personalità del soggetto, a volte il profilo, o solo gli occhi, o il mezzo busto… Così a volte solo la serratura e la maniglia o anche il muro con il campanello o la cassetta delle lettere… Lo sguardo rivela come in un volto i segni del tempo, l’abbandono e l’incuria oppure la cura del dettaglio e il decoro dignitoso. Questi ingressi parlano della vita quotidiana di generazioni e generazioni di famiglie, dei segni di storia e cultura spesso nascosti ai nostri occhi che vedono, ma non guardano. Il progetto si snoda come un viaggio nel tempo e nello spazio, focalizzando l’attenzione sulle testimoni del nostro continuo passaggio fra dentro e fuori, fra pubblico e privato, fra mondo esterno e intimità familiare, fra chiusura/protezione e apertura/accoglienza.
Finestre d’ Italia: questo progetto è dedicato alle finestre che, specialmente in un paese ricco di storia e arte come l’Italia, sono particolarmente interessanti e rappresentano una fonte inesauribile di suggestioni e affacci su una dimensione spazio-temporale. A seconda delle ore del giorno e della luce ci presentano scenari sempre differenti ed attraverso il vetro, sorta di photoshop naturale, mettono in combinazione - sovrapponendo interno ed esterno - il presente ed il passato, spazio intimo e spazio pubblico, il quotidiano con la storia e l’arte. La finestra ci pone quindi in comunicazione con un mondo di immagini liquide in continuo mutamento che dialogano con le testimonianze del passato e con il presente in divenire. Le immagini catturate si contrappongono alla rigidità e staticità del muro, anch’esso significativo ed eloquente come una pagina scritta.
Angela Palese si è laureata i Architettura al Politecnico di Milano. Vive a Lucca e dal 2014 ha iniziato un’intensa attività espositiva in Toscana. Profondamente religiosa, usa la fotografia per come strumento per mostrare la bellezza del Creato e del suo Creatore., per questo preferisce lavorare con la luce naturale. I suoi lavori sono stati esposti a Lucca, Pietrasanta, Roma, Bologna in numerose collettive. Ha partecipato a tre edizioni di OVOQUADRO, iniziativa promossa da GUM design di Viareggio. E’ rappresentata dalla Galleria Vittoria, Via Margutta 103, Roma.