Aurelio Amendola – Un’antologia. Michelangelo Burri Warhol e gli altri

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO SVEVO
Piazza Federico II Di Svevia 2, Bari, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dal mercoledì al lunedì: dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00), martedì giornata di chiusura al pubblico.
Botteghino: si accede alla mostra con biglietto di accesso Castello Svevo di Bari https://musei.puglia.beniculturali.it/home/biglietti/

Vernissage
08/04/2022

no

Artisti
Aurelio Amendola
Curatori
Marco Meneguzzo, Paola Goretti
Generi
fotografia, personale
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in mostra oltre duecento opere dal 1960 a oggi per celebrare i sessanta anni di carriera del fotografo di Michelangelo.

Comunicato stampa

Da venerdì 8 aprile a sabato 25 giugno è in programma al Castello Svevo di Bari AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, mostra antologica dedicata a un maestro della fotografia italiana, che ripercorre oltre 60 anni di attività e tutti i generi nei quali l’autore si è sperimentato. La mostra, ideata da Pistoia Musei e promossa da Regione Puglia, Poli Biblio-Museali di Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Pugliapromozione in collaborazione con Pistoia Musei, Direzione Regionale Musei Puglia e Castello Svevo di Bari, offre un’ampia prospettiva che spazia dalle celebri fotografie dell’opera di Michelangelo ai ritratti di Burri, Warhol, Cucchi, Kounellis, Lichtenstein e molti altri. Dall’Antico agli happening degli anni Settanta, gli atelier, il dedalo delle amicizie e delle collaborazioni, l’architettura, le grandi mostre e i piccoli musei. Un omaggio alla carriera di un autore di grande intensità che arriva in Puglia - dopo la mostra che si è tenuta a Pistoia nel 2021 - con oltre 200 fotografie e un’inedita selezione di fotografie della Cattedrale di San Sabino di Bari.

Aurelio Amendola, abile sperimentatore di accostamenti inediti tra Antico e Contemporaneo, è tra i fotografi più eleganti e prolifici del nostro tempo: le sue immagini hanno una forza antica di milioni di anni e, allo stesso tempo, trasmettono pura grazia e melodia. Fotografo dell’Ermitage di San Pietroburgo, degli Uffizi, dei Musei Vaticani, della rivista FMR, del Vittoriale degli Italiani, e di numerose altre istituzioni museali nazionali e internazionali, legato a molti artisti del Novecento, Aurelio Amendola è un autore di fama mondiale, la cui fotografia non si riduce a semplice riproduzione, ma è simile alla pratica scultorea, alla sua armonia plastica, volume e sensualità. Interprete per eccellenza dell’opera di Michelangelo, sublime testimone dell’antico nei suoi scatti dedicati a Canova, Bernini, Jacopo della Quercia, Donatello e Giovanni Pisano, e del contemporaneo con i suoi ritratti di Burri, de Chirico, Warhol, Manzù, Vedova, Fontana, Ceroli, Lichtenstein, Kounellis e molti altri, Amendola è stato capace di dialogare con lo spirito degli artisti, assorbendone stile e intensità.

Lontano dal modello documentaristico, con la grazia speciale della qualità atmosferica e sensoriale dei suoi scatti, la fotografia di Aurelio Amendola non è mai oggetto estetico ma un atto poetico e delicato, nello stesso tempo carnale e spirituale, meditativo e seduttivo.