Ascoltarte Bellezza – Daniele Galliano

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA - CLASSENSE
Via Alfredo Baccarini 3, Ravenna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/03/2019

ore 18

Artisti
Daniele Galliano
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

In quest’anno 2019, per la seconda volta, quattro artisti contemporanei, quattro importanti pittori italiani, salutano l’arrivo delle stagioni per il ciclo “Ascoltarte Bellezza”, con una grande opera per questo spazio straordinario: comincia Daniele Galliano.

Comunicato stampa

ASCOLTARE BELLEZZA 2019
Come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell'inizio della stagione

L'equinozio di primavera 2019 sarà il 20 marzo. Durante questa particolare giornata la durata del giorno è uguale a quella della notte. Questo fenomeno si verifica solo due volte l'anno e come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell'inizio della stagione si vuole aprire con questo omaggio alla natura attraverso l'arte; la più miracolosa espressione della creatività umana.
La stessa che ci permette di esteriorizzare ciò che è racchiuso dentro di noi e ristorarci nell' ascolto della bellezza. Per questo, in ogni solstizio od equinozio, nella Sala del Mosaico della Biblioteca Classense ( il cui pavimento è una preziosa opera che riluce di storia ) viene presentato in parete un apposito intervento.
In quest'anno 2019, per la seconda volta, quattro artisti contemporanei, quattro importanti pittori italiani, salutano l'arrivo delle stagioni con una grande opera per questo spazio straordinario: Daniele Galliano Mercoledì 20 Marzo; Nanni Balestrini Giovedì 20 Giugno; Arnold Mario Dall'O' Domenica 22 Settembre e Nicola Samorì Sabato 21 Dicembre.

DANIELE GALLIANO 20 MARZO / 20 MAGGIO
INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 20 MARZO ORE 18
Sarà presente l'artista

NANNI BALESTRINI 20 GIUGNO /20 AGOSTO
INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 20 GIUGNO ORE 18

ARNOLD MARIO DALL'O' 22 SETTEMBRE / 22 NOVEMBRE
INAUGURAZIONE DOMENICA 22 SETTEMBRE ORE 18

NICOLA SAMORÌ 21 DICEMBRE / 21 FEBBRAIO 2019
INAUGURAZIONE SABATO 21 DICEMBRE ORE 18

Ogni mostra resterà visibile per 60 giorni.
Orari : Domenica e feriali: 14- 18. Ingresso Libero.

ASCOLTARE BELLEZZA
E' un progetto promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna /
Istituzione Biblioteca Classense

Sala del mosaico_Biblioteca Classense
Via Baccarini, 1-3 Ravenna
Telefono. Tel. 0544 482116

La Sala del Mosaico in Biblioteca Classense

In questa grande sala si conserva il mosaico pavimentale qui collocato fin dalla fine dell'Ottocento, quando questo spazio faceva parte della Pinacoteca, dell'Accademia di Belle Arti, allora situata al piano terreno della Classense. Il mosaico si compone di tre pannelli con decorazioni differenti e fu rinvenuto nel 1875 nell'area di Classe, nelle vicinanze dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Le opinioni degli archeologi su quest'opera non sono concordi: qualcuno sostiene che i pannelli provengano da una domus romana presente in quell'area prima della costruzione delle chiese paleocristiane del V-VI sec. L'ipotesi più probabile, però, assegna il pavimento alla Basilica dedicata a Probo, (Basilica Beati Probo) e in particolare alla seconda fase della basilica, relativa ad una ristrutturazione da parte dell'arcivescovo Massimiano, testimoniata dallo storico Agnello. In quell'occasione Massimiano vi fece portare le reliquie del beato Probo, dal quale deriva anche il nome dato all'edificio.
La basilica doveva avere un ruolo importante poiché viene ricordata da molti storici, anche in epoca antica: si tratta forse della più antica cattedrale di Ravenna, usata per celebrare la messa solenne in particolari festività religiose. Dopo il ritrovamento, i mosaici vennero composti in questo ambiente tra il 1889 e il 1890 sotto la direzione di Gaetano Savini (1850-1917), pittore, decoratore e docente dell'Accademia di Belle Arti. Il mosaico si può far risalire ai maestri di origine orientale, vista la raffinatezza dello stile e l'uso di simboli molto diffusi in Africa e in Oriente (il pavone, l'ottagono, la vite); nel complesso si tratta del più elegante mosaico pavimentale ritrovato in area ravennate. I simboli usati riconducono ai temi religiosi di Cristo (vite), della resurrezione e della vita eterna (pavone), confermando l'ipotesi che si tratti di un pavimento in origine destinato ad un luogo sacro. Proprio il pavone avvince e colpisce l'occhio del visitatore. Nella dimensione spirituale occidentale il pavone allude alla totalità poiché riunisce tutti i colori dell'iride nel ventaglio della sua coda spiegata, ciò indica anche lo spiegamento cosmico dello spirito. Quest'uccello richiama l'identità sostanziale di tutte le manifestazioni, ma nello stesso tempo la loro fragilità, poiché esse appaiono e scompaiono così rapidamente come il pavone mostra la ruota e la richiude, e nei colori cangianti del suo piumaggio. Il pavone è simbolo della trasformazione in positivo di qualsiasi situazione negativa, poiché questi meravigliosi animali si cibano dei giovani cobra e dei serpenti velenosi, riuscendo ad ingerire i veleni senza risentirne.

ASCOLTARE BELLEZZA 2019 GLI ARTISTI

DANIELE GALLIANO
MERCOLEDÌ 20 MARZO ORE 18

Nasce a Pinerolo il 15 aprile 1961.
Autodidatta di formazione, comincia ad esporre a Torino, dove vive e lavora, all'inizio degli Anni 90, conquistandosi velocemente un posto di rilievo all'interno di quella nuova scena pittorica italiana. Il suo "realismo fotografico", le sue immagini di luoghi e persone, cominciano ben presto a farsi notare oltre i nostri confini, e gli consentono di partecipare ad importanti personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. Galliano inoltre è uno dei pochi protagonisti dell'arte italiana ad essere conosciuto anche da un pubblico più ampio di quello agli addetti ai lavori e numerose sono state in questi anni le collaborazioni con musicisti, registi e scrittori.

NANNI BALESTRINI
GIOVEDÌ 20 GIUGNO ORE 18

Artista visivo, poeta e romanziere nato a Milano il 2 luglio 1935, vive attualmente a Roma.
Agli inizi degli anni ’60 fa parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”, che riunisce gli scrittori della neoavanguardia.
Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer.
E’ autore, tra l’altro, del ciclo di poesie della “Signorina Richmond” e di romanzi sulle lotte politiche degli anni Settanta comeVogliamo tutto e Gli invisibili.Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura «Il Verri», «Quindici», «Alfabeta», «Zoooom». Nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 1993 è presente alla Biennale di Venezia e nel 2012 a Documenta di Kassel.
ARNOLD MARIO DALL' O'
DOMENICA 22 SETTEMBRE ORE 18

Nato a Merano il 4 agosto 1960 . Studia pittura all’Accademia di Venezia da Emilio Vedova. Già docente di Design all’Accademia di Design Bolzano , artista raffinato e versatile, passa dalla pittura all’installazione e alla scultura e concentra la sua ricerca sul significato dei simboli. Parte dalla osservazione della realtà circostante da cui attinge immagini che, riorganizzate in segni nuovi ed inediti, arrivano ad avere nuovi e spesso dissacranti siginficati. Presente in importanti gallerie italiane ed europee, vive e lavora a Bolzano.

In quest'immagine, Dall'O' è in compagnia di Urs Luthi (a destra) artista con il quale collabora ed ha collaborato.

NICOLA SAMORÌ
SABATO 22 DICEMBRE ORE 18

Nato a Forlì, 1977. Diplomato al Liceo artistico ravennate (che storicamente occupava lo stesso spazio di Sala del Mosaico) e in seguito all’Accademia di Belle Arti di Bologna; si cimenta da anni in un cruento corpo a corpo con la pittura antica. E' apprezzato ovunque nel mondo e in particolare nel Nord Europa anche come scultore (ha esposto a Copenaghen, Berlino, Stettino, Stoccarda, Dessau, Francoforte, Tubinga, Lipsia) . Presente alla Biennale di Venezia del 2015, in questi anni ha avviato numerose collaborazioni con il mondo della moda e del design, oltre a ricevere numerosi e prestigiosi riconoscimenti Vive e lavora a Bagnacavallo.