Arte rupestre
Una conferenza dedicata alla storia e alla cultura tradizionale del Marocco. L’incontro, a cura di Alessandra Bravin, archeologa, da venti anni residente a Marrakech, è un’occasione per scoprire un paese che ancora oggi conserva nella propria cultura tracce di un mondo antico.
Comunicato stampa
ARTE RUPESTRE, ARCHITETTURA IN TERRA
E TRADIZIONI BERBERE NEL SUD DEL MAROCCO
a cura di Alessandra Bravin
Giovedì 17 novembre il MAO Museo d’Arte Orientale propone una conferenza dedicata alla storia e alla cultura tradizionale del Marocco. L’incontro, a cura di Alessandra Bravin, archeologa, da venti anni residente a Marrakech, è un’occasione per scoprire un paese che ancora oggi conserva nella propria cultura tracce di un mondo antico.
Meta per millenni di genti e culture diverse, il Marocco è ancora oggi un paese da scoprire. Fenici, Cartaginesi, Romani, come uno strato sull'altro, hanno lasciato tracce più o meno importanti; i Vandali e i Bizantini sono stati solo una breve parentesi. Ma per comprendere a fondo la storia del Marocco è necessario andare alla ricerca delle origini del popolo che da secoli lo abita: i Berberi.
Nomadi, pastori, navigatori, agricoltori, guerrieri, commercianti: i Berberi sono stati tutto questo, sin dagli albori della civiltà, quando apparvero le misteriose incisioni rupestri disseminate sulle rocce del Sud, a rappresentare un mondo di caccia e di allevamento in regioni oggi di un'aridità quasi assoluta.
Adattati perfettamente all'ambiente circostante, hanno costruito imprendibili granai fortificati, hanno creato spazi di vita nel deserto, le oasi, si sono difesi dai predatori chiudendosi nelle possenti kasba di terra e non è mai venuta meno la loro stupefacente capacità di conservazione della propria cultura, della lingua e dei costumi.
Al termine della conferenza, alle ore 19.30, gli ospiti sono invitati a proseguire la serata al vicino Hafa Cafè, dove Alessandra Bravin sarà a disposizione per approfondire alcuni aspetti del Marocco, tra un thè alla menta e un aperitivo marocchino. Sarà presentato il programma "I Viaggi di Hafa Cafè in Marocco 2011-2012" con immagini, proiezioni e racconti.
Alessandra Bravin è laureata in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Padova e in Storia all'Università Ca' Foscari di Venezia. Dottoranda all'Université de Marseille in Preistoria con una tesi sull'arte rupestre libico-berbera del Marocco, ha partecipato a varie missioni archeologiche: in Sudan (1998 e 2000) e in Marocco (2009 e 2010).
Attualmente è membro della missione italo-marocchina "Arte rupestre e preistoria del Jebel Bani (Marocco meridionale)" (progetto di cooperazione tra INSAP e Università La Sapienza) e della missione marocchina "Néolithique et préhistoire du Plateau du Zemmour" (INSAP, Institut National des Sciences de l'Archéologie et de la Préhistoire, Rabat).
Vive da 20 anni in Marocco, dove dirige "Cobratours", tour operator con sede a Marrakech, specializzato in viaggi culturali e di scoperta delle antiche tradizioni del Marocco.