anonymous art project – Lines by Kengo Kito

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VENEZIA
Piazza San Marco 17/52 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/05/2025

ore 17.30 su invito

Artisti
Kengo Kito
Curatori
Masahiko Haito
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale

Comunicato stampa

In occasione della 19. Esposizione Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2025, anonymous art project debutta in Europa con due inediti progetti espositivi che pongono l’accento su alcune delle voci più significative dell’arte contemporanea giapponese, in stretto dialogo con il patrimonio storico e architettonico di Venezia. Le due mostre organizzate da anonymous art project sono iniziative indipendenti a sostegno della mostra del Padiglione Giappone alla Biennale di Venezia, intitolato In-Between.

Nato nel 2023 da un’idea dell’imprenditore Hiroyuki Maki, anonymous art project è il primo programma filantropico giapponese a sostegno degli artisti locali attraverso donazioni, sponsorizzazioni e finanziamenti a musei e mostre in Giappone e all’estero. Fondato sulla filosofia del “restituire alla società”, il progetto si propone come piattaforma alternativa alla logica del profitto, con l’obiettivo di creare uno spazio libero in cui l’arte possa essere vissuta come esperienza autentica e trasformativa.

L’approdo a Venezia segna l’inizio delle attività internazionali del progetto con due mostre che riflettono sulla relazione tra arte, architettura e società: la personale LINES by KENGO KITO, dal 6 maggio al 28 settembre 2025 nella corte del Museo archeologico nazionale di Venezia, parte dei Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna, e il progetto espositivo Mika NINAGAWA with EiM: INTERSTICE dal 10 maggio al 21 luglio 2025 negli spazi di Palazzo Bollani.
In occasione dell’arrivo a Venezia della delegazione anonymous art project l’apertura al pubblico delle due mostre sarà accompagnata da un evento performativo focalizzato sullo street food nelle giornate di sabato 10 maggio 2025 che vede protagonista l’oden, un piatto invernale tipico della cucina giapponese. L’evento inaugurale è animato dalla presenza del collettivo artistico L PACK.

LINES by KENGO KITO
LINES by KENGO KITO è un'installazione site-specific a cura di Masahiko Haito che si inserisce in dialogo con l’eredità culturale veneziana e con l’architettura rinascimentale che la innerva, riflettendo sull’interazione tra arte e spazio pubblico.
Kengo Kito (Nagoya, 1977) coltiva una ricerca artistica radicata nell’uso di materiali ready-made per la realizzazione di opere pittoriche e installazioni ambientali che trasformano lo spazio in cui si inseriscono. Il suo lavoro è una continua ricerca di connessioni tra materia, colore e forma, con un’attenzione particolare alla relazione tra arte e architettura.

L'opera di Kengo Kito trova sede nel Cortile dell’Agrippa e nella Sala V del Museo archeologico nazionale di Venezia. Il cortile, progettato in stile classicista inizialmente da Vincenzo Scamozzi nel XVI secolo, realizza un interessante punto di incontro tra le architetture rinascimentali che lo circondano e lo stile bizantino che caratterizza la vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kengo Kito arricchisce il dialogo tra epoche e forme architettoniche con un gesto modernista, denso di rimandi sia alla tensione verticale rinascimentale sia al carattere decorativo dell’architettura bizantina.

Parte del progetto espositivo è l’intervento temporaneo di manutenzione sostenuto da anonymous art project che interessa la parete alle spalle della scultura di Agrippa accolta nel cortile, parzialmente consumato dall’azione del tempo e dell’umidità. L’attività comprende interventi di spolveratura della superficie, rimozione delle aree decoese e l’esecuzione di velature per armonizzare la superficie.

L’intervento di Kengo Kito contribuisce ad annunciare la riapertura del Cortile dell’Agrippa, segnando l’inizio di una nuova fase della propria storia. A partire dal 6 maggio, infatti, il Museo riapre lo storico ingresso al civico 17 di piazzetta San Marco, di fronte a Palazzo Ducale, integrando l’accesso già esistente dal Museo Correr con un nuovo ingresso indipendente. Questa novità sancisce l’avvio di un importante processo di riallestimento, che prende vita proprio in occasione di questa riapertura, e conferma l’impegno del Museo verso una maggiore inclusività e una rinnovata accoglienza al pubblico. A completamento dell’esperienza, viene introdotto un nuovo sistema di bigliettazione separata per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana, a integrazione di quella già esistente, e un abbonamento annuale che consente l’accesso illimitato e flessibile alle collezioni, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale e rendendola più accessibile a cittadini e visitatori. Un nuovo spazio polifunzionale ospiterà alcuni prestigiosi reperti e sarà il luogo dove restare aggiornati sui progressi del nuovo progetto di allestimento.