Alessandro Bergonzoni – Tutela dei beni

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA NAZIONALE
Via Delle Belle Arti 56, Bologna, Italia
Date
Il
Vernissage
24/01/2015

ore 21

Biglietti

con coupon gratuito da ritirare alla reception del MAMbo (Via Don Minzoni 14) dalle h 10.00 di venerdì 23 gennaio (max 100 posti)

Artisti
Alessandro Bergonzoni
Generi
performance - happening, serata - evento
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Esposizione–proiezione-intervento sul tema della tutela del “corpo del (c)reato” anche come bene artistico.

Comunicato stampa

Nell'aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, sabato 24 gennaio alle ore 21.00 Alessandro Bergonzoni presenta l'installazione performativa TUTELA DEI BENI: CORPI DEL (C)REATO AD ARTE (il valore di un'opera, in persona), esposizione–proiezione-intervento sul tema della tutela del “corpo del (c)reato” anche come bene artistico.
L'intervento nasce da una riflessione su custodia e difesa dell’essere, dell’uomo, nella sua bellezza, sacralità, inviolabilità, in questo caso, nello specifico, quando e’ affidata alla cura dello Stato.
Il far succedere questo evento nella Pinacoteca di Bologna è nato dal voler mettere in effettiva, reale e conseguente correlazione e dialogo, dipinti, opere e storia dell’arte, con il simbolo di altre storie, altre immagini, ma antropologicamente e spiritualmente comunque arte.
Che rapporto c'è tra il Ministero della Giustizia, dei Beni culturali, della Difesa e degli Interni? Qual è il collegamento tra bellezza e giustizia, tra opere d’arte che raccontano l’uomo e il sacro, e l’uomo come opera sublime? Tra Interni e interiori? Tra colpa e Cultura? Danno e meraviglia? Diritti e arti?
Conservare e valorizzare la beltà, la struttura, le forme, la consistenza nel suo insieme indiviso. Il tema della delicatezza della “presa in carico”, con tutte le garanzie e le attenzioni di chi deve sovraintendere a questo scopo.
Siamo tutti visitatori che contemplano le beltà della persona che resta comunque un'arte “sacra”, in ogni condizione della vita e della storia; da difendere e proteggere, ad ogni costo, dagli agenti esterni o da tutte le forme di depauperamento che la violino, la sfregino o addirittura la distruggano e la cancellino eternamente dal Museo Esistenziale dell’Arte, sempre aperto al mondo.