59. Biennale – Padiglione Mongolo

Informazioni Evento

Luogo
CALLE SAN BIASIO
Castello 2131, 30122 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal 23 aprile al 27 novembre 2022, ore 10.00–19.00 (chiuso il lunedì, eccetto il 25 aprile,
30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre).

Vernissage
20/04/2022

ore 17.30

Generi
arte contemporanea

padiglione della Mongolia con la mostra A Journey through Vulnerability.

Comunicato stampa

PADIGLIONE DELLA MONGOLIA
alla 59a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia
A Journey Through Vulnerability
La quarta partecipazione della Mongolia alla Biennale di Venezia vede protagonista Munkhtsetseg
Jalkhaajav (Mugi), una delle figure più importanti dell'arte contemporanea in Mongolia. Nel corso della sua
lunga carriera, Mugi (nata nel 1967) ha contribuito significativamente alla crescita dell'arte contemporanea
mongola e ha esposto a livello locale ed internazionale negli Stati Uniti, in Germania, Italia, Cina, Giappone,
Corea del Sud, Tailandia, Taiwan e Hong Kong.
La produzione artistica di Mugi comprende sculture, dipinti, video e performance, ed esplora la nozione del
dolore, della paura, della guarigione e della rinascita. Riflettendo soprattutto le sue esperienze personali,
Mugi indaga le complessità dei corpi, delle menti e delle anime femminili, e la connessione con se stesse
e la natura, catturando le tensioni tra i diversi regni. Apparentemente di fantasia, ma con forti radici, le sue
opere uniche incarnano forze invisibili, come spiriti e miti, e raccontano storie sensibili di donne, di bambini
non ancora nati e dei destini dolorosi degli animali.
Ispirato dai metodi di guarigione tradizionali mongoli e dalla terapia spirituale, il suo processo di creazione
artistica è profondamente intuitivo e rituale. Tramite incarnazioni del soggetto che evocano forti sentimenti
e giustapposizioni di elementi simbolici usati per guarire e proteggere, esamina meditativamente la natura
della propria ansia ed il successivo processo di guarigione. I suoi modi di strappare, tagliare, collazionare
e cucire implicano dolore, ansia, paura, speranza e pazienza e creano un linguaggio specifico che permette
a Mugi di articolare e manifestare i suoi sentimenti e visioni interiori. Nelle sue opere, gli uccelli
rappresentano il pulsare della vita, la gravidanza, la guarigione e la protezione, mentre i corpi femminili
rappresentano la sua costante ricerca della forza interiore. Il concetto di reincarnazione è il principale
interesse del suo percorso artistico.
A Journey Through Vulnerability presenta una serie di installazioni, tra cui sculture morbide, collage e video,
create dall'artista negli ultimi 15 anni. Le opere sono ripartite in 3 diverse stanze intitolate: "Miscarriage",
"Dream of Gazelle" e "Pulse of Life" ("Aborto spontaneo", "Sogno di gazzella" e "Impulso della vita") e
narrano le storie di donne ed animali, offrendo allo spettatore un viaggio attraverso il mondo intimo, fragile,
ma al contempo potente di Mugi.
La mostra è curata da Gantuya Badamgarav, mecenate dell'arte e direttore fondatore della Associazione
Mongola Mongolian Contemporary Art Support Association. Ha iniziato ed organizzato la prima
partecipazione in assoluto della Mongolia alla Biennale di Venezia nel 2015, oltre a organizzare due edizioni
successive ed a curare il padiglione della Mongolia nel 2019. Nel 2022, Gantuya è stata invitata dal
Ministero della Cultura della Mongolia a curare di nuovo la quarta edizione, a seguito di una decisione
storica presa dal governo della Mongolia per garantire d'ora in poi la partecipazione continuativa della
Mongolia alla Biennale di Venezia.
Committente: Nomin Chinbat, Ministro della Cultura della Mongolia
Espositore: Munkhtsetseg Jalkhaajav (Mugi)
Curatore: Gantuya Badamgarav
Organizzatore: Mongolian Contemporary Art Support Association
Sostenitori: Ministero della Cultura della Mongolia, Ministero degli Affari Esteri della Mongolia, Agenzia
Svizzera per lo Sviluppo Internazionale ed altri
Partner a Venezia: Arte Communications
Orari di apertura: Dal 23 aprile al 27 novembre 2022, ore 10.00–19.00 (chiuso il lunedì, eccetto il 25 aprile,
30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre).
Indirizzo: Calle S. Biasio, Castello 2131, 30122 Venezia