4 cieli in 1 stanza

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO GUIDO DELLI PONTI
Via Luigi Vitali 1, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/04/2014

ore 18

Curatori
Stefano Bianchi
Generi
fotografia, collettiva

In occasione dell’ottava edizione del PhotoFestival, circuito espositivo dedicato alla fotografia d’autore che coinvolgerà le più importanti gallerie d’arte e gli spazi espositivi milanesi, è stato inserito nell’ambito della manifestazione il progetto collettivo “4 cieli in 1 stanza”: quattro fotografi con quattro paesaggi per quattro pareti.

Comunicato stampa

In occasione dell’ottava edizione del PhotoFestival, circuito espositivo dedicato alla fotografia d’autore che coinvolgerà dal 29 Aprile al 16 Giugno le più importanti gallerie d’arte e gli spazi espositivi milanesi, è stato inserito nell’ambito della manifestazione il progetto collettivo “4 cieli in 1 stanza”: quattro fotografi con quattro paesaggi per quattro pareti.

Oltre alle fotografie c’è di più. Scopritelo con un click:
http://www.cartaluce.it/inluce.php?dir=gallerie/SCATOLAINFINITA

Cieli che s’imbronciano, infiammano, cedono il passo all’oscurità, si specchiano dentro altri cieli. Marco Moggio, Franco Canziani, Marino Sanvito e Federica Manenti hanno rivolto gli occhi a 4 cieli per farne i protagonisti della fotografia paesaggistica. Il suo cielo, gonfio di nubi minacciose inframmezzate da sprazzi d’azzurro, Marco Moggio l’ha catturato al tramonto sull’Isola di Vulcano. È talmente maestoso, da ridurre il mare a una striscia sottile. E la barca che fende l’acqua è poco più di un punto che graffia l’infinito. Il cielo di Franco Canziani, invece, è incastonato nel Sacro Monte di Varese: fra la quinta Cappella e uno spicchio di parco naturale. Si è ormai abbandonato al silenzio della notte, eppure trova la forza di sprigionare gli ultimi bagliori del giorno. Verso Lisbona, assaporando sensazioni d’assoluta libertà, Marino Sanvito ha fissato l’attimo fuggente di nuvole inafferrabili. È un cielo, il suo, che amoreggia con la sabbia contrapponendosi alle onde schiumanti del mare. Il cielo di Londra, infine, Federica Manenti l’ha scovato lassù, fuori da ogni prospettiva, all’altezza vertiginosa dei grattacieli. Pieno di luce, contrasta il nero del cemento per poi specchiarsi, narciso, nei vetri. Dopodichè, magicamente, ogni cielo è stato racchiuso nella sua Scatolainfinita, contenitore di luoghi e di eternità. E i paesaggi, sublimati dall’arte fotografica, si sono preziosamente conservati e infine svelati. Documentando ogni possibile bellezza di questo mondo. Stefano Bianchi

Ponti x l’Arte è ideato e realizzato con la consulenza di Eleonora Tarantino (giornalista pubblicista/art consultant) e Stefano Bianchi (giornalista professionista/critico d’arte). Si tratta di una serie di appuntamenti culturali organizzati in locations inconsuete e nei momenti più imprevisti, riservati a chi desidera conoscere e collezionare Arte Contemporanea. Le mostre seguono lo scorrere delle stagioni, la percezione muta con i ritmi della natura, l’occhio critico cattura l’essenza delle opere esposte.

Il progetto (no-profit) nasce dall’intuizione del Dr. Guido delli Ponti e di Chiara Minoli, che hanno messo a disposizione degli artisti la sala d’attesa dello studio medico ubicato in un prestigioso palazzo degli Anni ‘30. Recarsi dal dentista, d’ora in poi, sarà per i pazienti meno fastidioso: oltre a dare uno sguardo ai protagonisti dell’arte contemporanea, potranno approfondire i più moderni orientamenti terapeutici nelle varie branche dell’odontoiatria: non ultima, la possibilità d’intercettare le apnee e il russamento durante il sonno.

Ponti x l’Arte si avvale della collaborazione di CARTALUCE (www.cartaluce.it), che propone un’innovativa visione dell’arte fotografica enfatizzando il binomio emotivo modernità/tradizione.