Matera 2019 Gommalacca Teatro

Un progetto teatrale in cinque tappe. Uno spettacolo itinerante scritto dalla compagnia Gommalacca, che il 21 luglio approda a Matera.

Un detto piemontese recita: “Sentirsi come una barca in un bosco”. E ricordate le immagini potenti e drammatiche della nave che attraversa la foresta amazzonica nel film Fitzcarraldo di Werner Herzog? Se la situazione di un natante fuori dal suo elemento può sembrare a prima vista infelice, non è però detto – anzi! – che conduca necessariamente al fallimento.

LE SFIDE DI GOMMALACCA

La compagnia Gommalacca, fondata da Mimmo Conte e Carlotta Vitale, è avvezza alle sfide: con energia e competenza lavora, da un decennio, nell’ambito del teatro-formazione con persone che vivono momenti complicati della propria vita, si tratti di adolescenza, disoccupazione, abusi, disabilità…
Facendo base proprio in Basilicata, Gommalacca non poteva mancare all’appuntamento con Matera Capitale Europea della Cultura 2019 (ma la trovate anche a Plovdiv, che quest’anno condivide il titolo con la città lucana). E non poteva certo farlo con uno spettacolo “facile” e tradizionale. Così Gommalacca si è messa ancora una volta in viaggio, partendo dal Parco Miralles, cioè dalla “nave” di Rione Cocuzzo a Potenza, tipica opera architettonica mastodontica pensata per fare da perno alla “riqualificazione” della zona ma presto tramutatasi in una waste land.

IL VIAGGIO DI UNA NAVE IN CEMENTO

Parte così La Nave degli Incanti, seguendo la Via Basentana: un teatro viaggiante che si avvale anche dell’apporto di Recollocal per la fase di ricerca/azione, di Riccardo Spagnulo alla drammaturgia, insieme a realtà come il Teatro dell’Argine di Bologna, la compagnia canadese SQx Dance Company e l’artista Didier Gallot-Lavallée.
Cinque le tappe previste per Sofia, la protagonista di questo spettacolo a tappe itinerante che si dipana dal 7 al 21 luglio: partenza da via Tirreno a Potenza, per il capitolo Una Nave tra i palazzi, poi a Castelmezzano con L’incantatrice delle anime e delle rocce, si giunge nel mezzo del cammino a Garaguso con lo spettacolo La fonte dell’Alchimista, ci si avvicina ancora alla Capitale Europea della Cultura con Vento, lamento e tradimento a Ferrandina e si chiude con Il gran finale: ritorno alla Madre al Belvedere di Murgia – siamo infine a Matera.

LA NAVE E L’ISOLA

Sofia non vuole dormire mai, e con lei “un pesce smarrito, a bordo di una Nave che attraversa i paesaggi, le comunità e le storie di una terra piena di mistero e meraviglia”. Per scoprire come andrà a finire, e soprattutto cosa può insegnarci questa storia, si può seguire questa strana barca composta di fantasia e cemento O, ancora meglio: si può partecipare attivamente agli spettacoli e ai laboratori, ai talk e alle performance dell’Isola degli incontri – un’isola che magicamente si sposta insieme alla Nave.

– Marco Enrico Giacomelli

7 luglio 2019
ore 21-23
La Nave degli Incanti. Una Nave tra i palazzi
RIONE COCUZZO
Via Tirreno – Potenza

10 luglio 2019
ore 21-23
La Nave degli Incanti. L’incantatrice delle anime e delle rocce
ZONA P.I.P.
Strada Provinciale della Camastra – Castelmezzano

14 luglio 2019
ore 21-23
La Nave degli Incanti. La fonte dell’Alchimista
ZONA P.I.P.
Contrada Macchia del Cerro – Garaguso

17 luglio 2019
ore 21-23
La Nave degli Incanti. Vento, lamento e tradimento
Corso Vittorio Emanuele II – Ferrandina

21 luglio 2019
ore 21-24
La Nave degli Incanti. Il gran finale: ritorno alla Madre
BELVEDERE DI MURGIA
Contrada di Murgia Timone

www.gommalaccateatro.it

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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