Milo Manara debutta nella lirica disegnando scene e costumi di un’opera di Mozart

Milo Manara esordisce nell’opera lirica con le scene e i costumi di “Così fan tutte” di Mozart, titolo inaugurale della 56esima stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi. Ecco come ne para il maestro del fumetto

Cosa c’entra Milo Manara con Wolfgang Amadeus Mozart? La risposta è nel nuovo programma artistico del Teatro Pergolesi di Jesi, che ha annunciato il debutto del grande fumettista come scenografo e costumista teatrale. Succede nell’ambito della 56esima stagione lirica dell’istituzione marchigiana, che ha rivelato le date salienti del cartellone autunnale, a partire proprio dallo spettacolo che vede la collaborazione del 78enne disegnatore. Noto per le sue illustrazioni erotiche e sensuali, Milo Manara è stato infatti ingaggiato dal teatro di Jesi per disegnare le scene e gli abiti di Così fa tutte, capolavoro di Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte. Il dramma giocoso in due atti è in programma venerdì 20 ottobre alle 20:30 e domenica 22 ottobre alle 16:00, per la regia di Stefano Vizioli, con la partecipazione della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Aldo Sisillo.

Così fan tutte. Courtesy Milo Manara
Così fan tutte. Courtesy Milo Manara

I disegni di Milo Manara per Mozart

“Se c’è un’opera che si presta a una scenografia tutta dipinta è proprio questa”, ha dichiarato Manara, che già in passato si era confrontato con il compositore austriaco all’interno di un libro illustrato interamente dedicato alla celebre “trilogia italiana”. Per l’istituzione jesina, il disegnatore ha realizzato un’eccezionale serie di illustrazioni in grande formato sulle metamorfosi di Zeus, tra ninfe e satiri, travestimenti e corteggiamenti caratterizzati da una sensualità elegante, enigmatica, senza tempo. “Il mito si adatta al Settecento, quando andava di gran moda. Chi legge le Metamorfosi di Ovidio sa che è pieno di travestimenti a scopo di seduzione; in ‘Così fan tutte’, alla fine, a furia di travestirsi, si perde la percezione della propria identità”. I colori pastello di scene e costumi riportano alle tendenze pittoriche di un Settecento stilizzato, tra sfumature avorio, rosa e azzurre, che a Jesi trionfano nella celebre Galleria di Palazzo Pianetti, sede della Pinacoteca Civica. E proprio a Palazzo Pianetti, dal 13 al 29 ottobre, saranno esposti i bozzetti originali di Milo Manara per l’opera mozartiana, creando un gioco di rimandi tra disegni su carta e palcoscenico.

Così fan tutte. Courtesy Milo Manara
Così fan tutte. Courtesy Milo Manara

La trama di “Così fan tutte”

Ultimo titolo della cosiddetta “trilogia di Da Ponte” (di cui fanno parte anche Le nozze di Figaro e Don Giovanni), presentato per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790, Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti resta il meno popolare fra i melodrammi nati dalla collaborazione tra Mozart e il letterato veneto Lorenzo Da Ponte, autore appunto dei tre libretti.
Al centro della trama c’è una scommessa crudele, architettata per mettere alla prova la fedeltà di due coppie. Una provocazione che vedrà un filosofo cinico affiancato da una servetta disincantata, da due amici soldati e da due nobili sorelle loro fidanzate. Resta aperta la domanda su come si concluda l’opera. L’intervento demiurgico e pacificatorio di Don Alfonso, nell’epilogo, almeno nominalmente riporta le coppie al loro assetto originario, ma l’ambiguità aleggia fino al calar del sipario, e anche oltre.

Alex Urso

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

Scopri di più