Fumetti per l’estate 2025: 5 nuove storie da scoprire
Con lo spuntare del primo sole, arrivano gli immancabili consigli di Artribune sui fumetti da portare sotto l'ombrellone. Per l'estate in corso vi consigliamo una manciata di storie: dalla nuova perla sentimentale di Zuzu al racconto più punk del grande Robert Crumb

Il ritorno in libreria del fenomeno Zuzu, la pubblicazione (per la prima volta in Italia) del leggendario Il viaggio di Shuna di Hayao Miyazaki. Ma anche la perla punk di Robert Crumb – padre del fumetto underground. I nostri consigli sui comics da rimediare e portare con sé, in vista delle roventi settimane estive.
“Ragazzo” di Zuzu
“Ho scritto questo libro nel tentativo disperato di dare ai suoi personaggi quello che volevano. Li ho visti struggersi e mi commuovevo, volevo farli felici, dargli un motivo per restare e non sparire. Ma il desiderio non è fatto per essere appagato, è questo il senso dei fuochi d’artificio e delle farfalle nello stomaco”. Con queste parole Zuzu (al secolo Giulia Spagnulo) racconta il suo nuovo fumetto, dal titolo Ragazzo. Protagonista della storia, in libreria per Coconino Press, è Francesco, un giovane ribelle e sensibile al contempo, alle prese con le ansie e le paure che accompagnano l’adolescenza. A fargli da “spalla” nel corso delle giornate è Alice, di cui Francesco è innamorato, ma che presto sceglierà una direzione diversa dal cammino condiviso. Lo sfondo della loro relazione è invece segnato dalla scomparsa di Andrea, compagno di scuola dei due. Fa da contorno una galassia di personaggi quotidianamente alle prese con piccole e grandi sfide dell’esistenza.
“Un rubino sulle labbra” di Edmond Baudoin
Da una voce “nuova” del fumetto italiano e internazionale a un “veterano” della nona arte come Edmond Baudoin. Maestro della tradizione francese, noto per il suo stile espressivo e ruvido, l’artista torna sugli scaffali con Un rubino sulle labbra: una raccolta che porta per la prima volta nel nostro Paese tre racconti usciti nei primi Anni Ottanta per l’editore Futuropolis. Pubblicato da Comicon Edizioni, il libro include Un flip coca (1984), Un rubis sur les lèvres (1986) e Le premier voyage (1987). Tre storie che arrivano dalle origini della carriera di Baudoin e ci mostrano l’evoluzione di un giovane e promettente artista semisconosciuto, oggi ritenuto uno dei nomi più influenti del fumetto mondiale.
“Tutto sotto controllo” di Eliana Albertini
Nora è una trentenne che, dopo aver raggiunto l’apice del controllo nella sua vita, si convince di aver perso tutto. Il suo compagno le chiede di prendersi una pausa, le piante di casa crescono senza aver bisogno delle sue cure, e il suo gatto vive come se lei non ci fosse. Si potrebbe sintetizzare così Tutto sotto controllo, il nuovo fumetto di Eliana Albertini recentemente portato sugli scaffali da Rizzoli Lizard. A metà tra memoir personale e romanzo di formazione, il volume racconta il passaggio della protagonista dall’adolescenza all’età adulta, e la sensazione di smarrimento che ne consegue. Messa da parte l’ossessione di dover gestire qualsiasi cosa, incluso l’amore, Nora scopre qualcosa di molto più informe, comodo e avvolgente: la capacità di lasciarsi andare, abbracciando gli eventi e la loro inevitabile dose di imprevedibilità.
“Gnam Gnam” di Robert Crumb
Sempre per Rizzoli esce, per la prima volta in Italia, Gnam Gnam, il fulminante esordio di Robert Crumb, padre del fumetto statunitense underground. Scritto nei primi Anni Sessanta, il progetto non fu concepito per prendere la forma di un vero e proprio libro. Si trattava, piuttosto, di una storia scritta e disegnata come regalo per Dana Morgan, la ragazza che in futuro sarebbe diventata sua moglie. Vena punk, libertà espressiva e follia creativa riempiono le pagine di questo volume, che racconta una storia d’amore impossibile: quella tra un rospo fatalista e una gigante vorace. Un piccolo capolavoro lisergico nel quale Crumb fa esplodere tutte le ossessioni, grafiche e mentali, che popolano il suo immaginario.
“Il viaggio di Shuna” di Hayao Miyazaki
Scritto e disegnato magistralmente da Hayao Miyazaki, e rimasto inedito fuori dal Giappone fino ai giorni nostri, Il viaggio di Shuna è un manga “one-shot” concepito negli Anni Ottanta come sceneggiatura per film. Abbandonata l’idea di una produzione cinematografica, la storia prese successivamente la forma di romanzo grafico, attestandosi nel tempo come una straordinaria prova di audacia tecnica e profondità da parte del suo autore. Ispirata alla leggenda tibetana Il principe che divenne cane, la storia racconta le vicende di un giovane nobile in fuga da una letale carestia. Dopo aver rinunciato agli agi di corte per mettersi alla ricerca di mitici semi che potrebbero sfamare il suo popolo, il protagonista si imbatte in sfide e trappole mortali, guidato da un unico obiettivo: regalare all’umanità un futuro migliore. Edito da Bao Publishing, questo volume ha il respiro e l’epica di un lungometraggio, conservando al contempo l’intimità e la grazie di un racconto illustrato di rara delicatezza.
Alex Urso
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