La prima cover di un fumetto Bonelli realizzata con l’intelligenza artificiale

La casa editrice Bonelli si apre al mondo delle nuove tecnologie, pubblicando il primo fumetto con una copertina creata con l'AI. Si tratta di un albo di “Nathan Never”, in edicola il prossimo 20 dicembre

Sono ormai parecchi anni che gli strumenti digitali si son fatti largo sui tavoli da lavoro dei disegnatori di fumetti (non senza qualche resistenza da parte dei più puri). Eppure lo sviluppo di vere e proprie “intelligenze artificiali” volte alla creazione autonoma di opere artistiche è un ambito di ricerca relativamente recente della scienza informatica. Uno dei programmi più impiegati, quando si parla di Intelligenza Artificiale, è Midjourney, il software capace di creare immagini partendo da semplici descrizioni testuali di ciò che si vuole ottenere.

Un ritratto di Sergio Giardo

Un ritratto di Sergio Giardo

FUMETTO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

È proprio facendo ricorso a Midjourney che il fumettista torinese Sergio Giardo ha compiuto l’esperimento di creare la prima copertina di un albo Bonelli disegnata da un’Intelligenza Artificiale. Un esperimento talmente intrigante che ha convinto la storica casa editrice a stampare un’edizione “variant” di Presenze, il nuovo numero di Nathan Never in uscita il 20 dicembre, per cui è stata realizzata. “Ho usato Midjourney; si tratta di un’Intelligenza Artificiale che crea immagini partendo da semplici descrizioni”, ha dichiarato l’autore. “In pratica, basta digitare una riga di testo, cercando di descrivere nel dettaglio quello che si ha in mente; la A.I., a questo punto, elabora quattro proposte di immagini, tra le quali l’utente può scegliere quelle che più si avvicinano all’idea che ha in testa”.

Nathan Never 379 (Bonelli Editore). La copertina “variant” creata con Intelligenza Artificiale

Nathan Never 379 (Bonelli Editore). La copertina “variant” creata con Intelligenza Artificiale

IL NUOVO FUMETTO BONELLI

La copertina alternativa sarà presentata ufficialmente nel corso del prossimo Cartoomics – Milan Games Week, il festival milanese dedicato a fumetti e videogiochi (in programma dal 25 al 27 novembre). I visitatori che acquisteranno un biglietto per la fiera di categoria Ultrapop, otterranno in omaggio una copia proprio di Nathan Never 379 variant. Tutti gli altri, invece, avranno la possibilità di acquistare questo albo speciale allo stand Bonelli, oppure presso il Bonelli Store di Milano. L’albo presenta anche un’interessante intervista in cui il disegnatore piemontese racconta il percorso che gli ha permesso di arrivare a un risultato così sorprendente. Di seguito un passaggio dell’intervista in esclusiva.

LE PAROLE DELL’AUTORE

Questi programmi, senz’altro miglioreranno le loro prestazioni in tempi brevi, attingendo a library di immagini sempre più ampie e diventando sempre più performanti anche a livello di tempi di elaborazione. Non dimentichiamo, però, che parliamo pur sempre di strumenti. A oggi, con gli applicativi di disegno digitale, io posso disegnare con la penna ottica e far finta che sia una matita, un gessetto, un carboncino, un pennino o un pennello, con risultati assolutamente naturali. Con le A.I. il discorso cambia, non c’è più la mano dell’autore, ma viene rappresentata direttamente l’idea. Quindi l’applicativo sarà di fatto il braccio, l’esecutore, ma l’intelligenza, la creatività, secondo me sarà sempre appannaggio dell’uomo che guida la macchina”.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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