Che Elisa Menini (Rimini, 1990) fosse pazza per il mondo giapponese lo avevamo già capito nel 2015, quando – insieme al collettivo Incubo alla Balena – aveva dato alle stampe Momotaro, un gioiellino editoriale di grande formato in bicromia, serigrafato e rilegato a mano, nel quale la giovane autrice si confrontava con una nota leggenda giapponese rivisitandola a fumetti.
A quattro anni di distanza l’autrice torna riprendendo in mano quella storia (che nel frattempo non aveva avuto seguito, rimanendo un riuscitissimo caso isolato dell’editoria indipendente), e trasportandola all’interno di un progetto più completo: nasce così Nippon Folklore, una raccolta di miti e leggende tradizionali giapponesi declinate nel linguaggio del fumetto.
“Il libro è nato in un momento dove sperimentavo sia con il fumetto che con le tecniche di stampa manuali”, dice l’autrice. “L’idea di produrre un libro, dalla sua progettazione alla fase di stampa, era un’idea molto affascinante per me: ecco come è nato “Momotaro”, la prima di una serie di leggende, stampata in serigrafia con una tiratura di 100 copie. “Nippon Folklore” è una raccolta di altre leggende, miti e storie popolari giapponesi; i protagonisti sono anziani, animali, demoni e spiriti che hanno la forza della natura ma la scherzosità dei bambini”.

TRA HIROSHIGE E HOKUSAI
A livello grafico il libro strizza l’occhio all’arte ukiyo-e ‒ il genere di stampa artistica giapponese usato da Hokusai a Hiroshige ‒ rivisitato col tocco giovane e fresco di chi è cresciuto a pane e manga. “Le pagine sono caratterizzate da un segno deciso e colori piatti che richiamano le tecniche di stampa xilografica e serigrafica”, continua l’autrice. “Ho inchiostrato le tavole con china e pennello, per poi aggiungere il colore e le texture in digitale”.
Il libro sarà disponibile dal 31 gennaio. Nel frattempo, gustatevi la prima storia completa in anteprima per Artribune.
‒ Alex Urso