#ciboperlamente: nuovo progetto di Zanichelli dedicato alle etimologie delle parole più curiose

In occasione dell’uscita del nuovo Zingarelli 2021, la Zanichelli attiverà un delivery speciale, consegnando a domicilio un milione di cartoline in sette principali città italiane. Nel retro, si potrà trovare l’origine della parola “attonito”, “denigrare”, ma anche di “yoga”

Mettere al centro l’etimologia delle parole, per comprendere le radici e il significato esatto di vocaboli che usiamo abitualmente. È l’obiettivo di #ciboperlamente, il progetto lanciato da Zanichelli in occasione dell’uscita del nuovo dizionario Zingarelli 2021. Si tratta di un delivery gratuito di curiosità lessicali attivo da settembre a novembre 2020, che distribuisce un milione di cartoline nei quartieri di sette città italiane (Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma e Cagliari). Ma cosa si intende con curiosità lessicali?

BORIA, cartolina di Fernando Cobelo per Zanichelli

BORIA, cartolina di Fernando Cobelo per Zanichelli

#CIBOPERLAMENTE: IL DELIVERY DELLE PAROLE

Esaminare l’etimologia di una parola significa collocarla nel tempo e nello spazio, nel suo sviluppo, nei suoi rapporti.Quando se ne conosce l’etimologia, si comprende meglio la natura di una parola e la si usa nel modo più adeguato”, spiegano gli organizzatori del progetto. “L’aggettivo attonito, rispetto ai possibili sinonimi ‘stupito’, meravigliato’, ‘sbigottito’ ecc., ha etimologicamente il significato di ‘stordito dal tuono’ (dal lat. attŏnitu(m), da tonāre ‘tuonare): l’immagine che se ne ricava è diretta, rende bene l’idea. Lo stesso si può dire di denigrare che, rispetto ai sinonimi ‘diffamare’, ‘screditare’, ‘calunniare’ ecc., acquista una connotazione particolare se si pensa al significato etimologico latino di ‘oscurare (una fama, una reputazione)’ in quanto ‘tingere di nero (nigrare) completamente (de-)’”. Una tematica quanto mai attuale soprattutto di questi tempi, in cui in ambiti come quelli dei social (ma non solo) trovano spazio espressioni verbali libere e incontrollate, che sfociano spesso e volentieri in turpiloqui, offese o semplicemente nell’uso scorretto della lingua. Le parole hanno invece un peso e una sfumatura ben precisa e l’iniziativa #ciboperlamente vuole far arrivare questo messaggio fin dentro le case dei cittadini. Sono 400 le parole selezionate per questo approfondimento etimologico, le stesse che, nell’edizione del nuovo vocabolario, saranno accompagnate dal simbolo grafico di un alberello per contraddistinguerle. Il pacchetto consegnato a domicilio sarà composto da 21 cartoline che illustrano 21 etimologie (dalla A alla Z), accompagnate dalle immagini di Fernando Cobelo, illustratore venezuelano che ha alle spalle collaborazioni con il New York Times, le Nazioni Unite, Google e Corriere della Sera, per fare qualche esempio. 

BORIA, cartolina di Fernando Cobelo per Zanichelli

BORIA, cartolina di Fernando Cobelo per Zanichelli

#CIBOPERLAMENTE: IL PROGETTO INCLUSIVO DI ZANICHELLI

All’interno delle cartoline si troverà la spiegazione di “Compàgno”, “in latino medievale companio ‘che mangia lo stesso pane’, composto di cŭm ‘con’ e pānis ‘pane’ (1211), dato che condividere il pane con qualcuno è segno di affetto e vicinanza”, e di “Profàno”, “in latino profānu(m), propriamente ‘che deve stare fuori (davanti) del tempio’, composto di prō ‘davanti’ e fānum ‘tempio’, (sec. XIII): così distante dal sacro da non meritarsi nemmeno l’accesso al luogo del culto”. Ma Zanichelli, nella volontà di considerare la complessità del presente, ha scelto di includere non solo le parole di origine latina e greca, ma anche quelle provenienti da altre culture, entrate ormai a far parte del nostro linguaggio corrente. Ad esempio yoga, viene dal sanscrito, “che nell’induismo significa propriamente ‘unione (tra l’individuo e l’Essere Supremo), dalla voce verbale yunákti ‘congiunge’, corrispondente al latino iŭngere ‘porre al giogo’”; tulipano, invece, proviene dal francese tulipan, e “a sua volta dal turco tülbent ‘turbante’, per la forma del fiore”. 

#CIBOPERLAMENTE: COME FARE ARRIVARE LE PAROLE A CASA PROPRIA 

Nel rispetto dell’ambiente, le cartoline – stampate e impacchettate con materiale riciclato – vengono consegnate da speciali “postini” Zanichelli, scelti tra i rider delle più grandi compagnie di corrieri in bicicletta italiane. Chi vuole assicurarsi di ricevere le cartoline, può ordinarle tramite la piattaforma ciboperlamente.zanichelli.it, scegliendo tra i vari “menu-parole” messi a disposizione (menu tradizionale, menu bambini, menu del giorno, menu d’autore, menu esotico). I postini di Zanichelli sono impegnati in un vero e proprio tour. Ecco le tappe: 

  •         Milano: conclusa il 21 settembre  
  •         Torino 23 – 28 settembre 
  •         Genova 30  settembre – 5 ottobre 
  •         Bologna 7 – 12 ottobre 
  •         Firenze 15 – 20 ottobre 
  •         Roma 22 – 31 ottobre 
  •         Cagliari 4 – 10 novembre

-Giulia Ronchi

https://www.zanichelli.it/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

Scopri di più