L’azienda che scommette di più sul contemporaneo? Per i lettori di Artribune è illy. E ora sotto a votare il nuovo sondaggio: chi ci mandiamo in Parlamento?

Qual è l’azienda che lavora meglio con l’arte contemporanea? Ce l’avete detto voi, votando il sondaggio che proprio oggi chiude i battenti sul nostro sito…

Il “friend raising”. Trovare fondi curando le relazioni

Partito dal mondo anglosassone, il “friend raising”, ovvero la fidelizzazione tra utente/fruitore e chi produce cultura, si sta sempre più diffondendo in tutto il mondo.…

Fiere. Quo vadis? Vol. 2

Secondo capitolo del nostro dibattito sul futuro delle fiere d’arte. Servono ancora? Come stanno cambiando? Come le vorrebbero i vari protagonisti del sistema dell’arte? Nella…

Brain Drain. Parola a Valentina Riccardi

Project manager dell’ASEF - Asia-Europe Foundation, Valentina Riccardi è passata da Roma a Singapore. In questa intervista ci racconta il suo percorso e come è…

Sdoppiarsi per rimanere se stessi. Intervista con Cosimo Terlizzi

Dopo averne curato la partecipazione alla mostra patavina “Augmented Place”, Elena Tonelli incontra Cosimo Terlizzi…

Tempo, memoria, ripetizione. Photo50 si ritaglia uno spazio di ricerca, nella London Art Fair in corso a Islington: e noi vi facciamo vedere le immagini

“È uno sguardo parziale ed ellittico della relazione tra la fotografia e un gruppo di temi: il tempo, la memoria e la ripetizione. E coinvolge…

Qualche considerazione sull’arte della crisi (o sulla crisi dell’arte)

Ha vent’anni, non ha frequentato l’accademia, studia filosofia. Ed è uno scultore. Un manifesto firmato Stefano Reduzzi, giovane artista che mette il dito in parecchie…