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Paola Di Giammaria

Paola Di Giammaria è una storica dell’arte, curatrice, responsabile della Fototeca dei Musei Vaticani, dove si occupa di conservazione, catalogazione e studio della raccolta fotografica storica istituzionale, a partire dalle lastre di vetro della seconda metà dell’Ottocento fino alle prime pellicole di fine Anni Trenta del Novecento. Dopo la maturità linguistica si è laureata in Lettere con indirizzo Storia dell’Arte, sotto la guida di Maurizio Calvesi, presso la Sapienza, Università di Roma, dove ha proseguito gli studi, conseguendo il diploma della Specializzazione in “Storia dell’Arte Medievale, Moderna e Contemporanea” e il Dottorato di
Ricerca in “Strumenti e Metodi per la Storia dell’Arte”. Le sue numerose pubblicazioni, tra libri, contributi in volumi e cataloghi di mostre, ne riflettono i principali ambiti di ricerca; l’arte romana tra Cinquecento e
Seicento, la storia della fotografia, soprattutto in relazione alle collezioni vaticane. Nel 2016 ha curato la giornata di studi svoltasi ai Musei Vaticani dal titolo "Tradurre il Michelangelo della Sistina: dall’immagine
fissa all’immagine in movimento", in collaborazione con IULM, Rai e Istituto Centrale per la Grafica. Da sempre si occupa di arte contemporanea: ha curato mostre di artisti, collaborando con gallerie private,
istituzioni culturali italiane e straniere, fra cui la Fondazione Franz Ludwig Catel, per la quale ha curato in più occasioni il Premio Catel, rivolto a giovani artisti provenienti dalle accademie di belle arti. È stata Visiting Professor alla John Carroll University (Cleveland, USA). Dal 2018 è docente del corso Art Market nel Master in Management delle risorse artistiche e culturali della IULM. È giornalista pubblicista, occupandosi dei suoi ambiti di ricerca e interesse.

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