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Daniele Torcellini

Critico d’arte, curatore e docente, Daniele Torcellini ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Siena in Storia, critica e gestione delle arti. Storia dell’Arte Contemporanea. Si occupa di colore e percezione visiva, estetiche del mosaico e cultura visiva, dedicando particolare attenzione a come i processi di produzione, riproduzione, diffusione e fruizione dell’arte e delle immagini si relazionano a forme di pensiero e ad attitudini individuali e collettive. È docente presso le Accademie di Belle Arti di Genova, Verona e Ravenna. In collaborazione con il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna, ha curato le mostre “Chuck Close. Mosaics” (2019), “Montezuma Fontana Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi” (2017, con A. Panzetta), “CaCO3 - La persistenza dell’oggetto” (2016, nell’ambito di “Critica in Arte”), “Invader - L’invasione di Ravenna” (2014, con l’associazione culturale marte), “Eccentrico Musivo” (2014, con L. Kniffitz). Tra il 2014 e il 2018 ha scritto regolarmente per la rivista Edel - Semestrale di pratica cristallina e ha collaborato al progetto Cristallino In-Studio. È attivo nell’ambito di produzioni visive, come le installazioni Colore? (2017, a cura di MAGMA), Antico Convento di San Francesco (Bagnacavallo, RA), Ex libris per luci cangianti (2019, a cura di A. Bernucci), Biblioteca Gambalunga (Rimini). Dal 2017 collabora con gruppo nanou alla realizzazione di performance di danza contemporanea e installazioni come Neverwhere (2018/2019) e We Want Miles, In a Silent Way (2019). È ancora alla ricerca di un motto di spirito con cui concludere la sua nota biografica.

1348-2020 aspettando Masaccio. Domande sull’arte contemporanea

La complessa epoca che stiamo vivendo quali effetti avrà sull’arte? Assisteremo a una contrazione e a una limitazione della creatività o la pandemia farà emergere…

del 31 Maggio 2020