Letture estive, quinta settimana. I segni di artisti e architetti

Vi abbiamo consigliato sette libri imperniati su “storie italiane”. La settimana dopo, altri sette libri di narrativa che chiamano in causa l’arte, e poi le mostre (e i cataloghi) da non perdere a Venezia, e ancora sette monografie su personaggi fondamentali. E ora? Ora si parla di segni: da quelli mastodontici sulle città a quelli più discreti intorno a Pinocchio.

Matteo Moscatelli – Milano – Forma

MILANO CAMBIA PELLE
Il Bosco Verticale e la Torre UniCredit, la Fondazione Prada e il classico Pirellone. Lo skyline di Milano è sempre stato in movimento, ma con Expo le variazioni si sono fatte concitate. E sono gli architetti a disegnare zone sempre più ampie della città. Se volete rendervene conto con dovizia di particolari, questa agile guida è quello che fa per voi. E scoverete chicche come gli headquarters della 3M a Pioltello, opera di Mario Cucinella.

Matteo Moscatelli – Milano – Forma
www.formaedizioni.it

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 
Carlo Collodi & Leo Mattioli – Le avventure di Pinocchio – Clichy
Carlo Collodi & Leo Mattioli – Le avventure di Pinocchio – Clichy

IL PINOCCHIO DI LEO MATTIOLI
Usciva nel 1955 il Pinocchio illustrato da Leo Mattioli, edito da Vallecchi. Dopo sessantacinque anni il volume rivede la luce per i tipi della fiorentina Clichy (che a settembre ritroveremo in una nuova sede, con annessa libreria). Il commento lo lasciamo allo stesso Mattioli: “Il ridurre l’illustrazione per l’infanzia in uno schema di freddo realismo, scarsamente evocativo, dove spesso solo gli adulti sono capaci di riconoscersi, è assolutamente inconciliabile con l’immenso mondo della fantasia infantile”.

Carlo Collodi & Leo Mattioli – Le avventure di Pinocchio – Clichy
www.edizioniclichy.it

Thomas Olivri – Geek-Art. An Anthology – Chronicle Books
Thomas Olivri – Geek-Art. An Anthology – Chronicle Books

SUPERMARIO & CO.
L’arte non è meramente lo specchio della società in cui si esprime. Però non si può dire che proprio non ne sia influenzata. Ad esempio, non crederete mica che Supermario e Darth Vader, Iron Man e i Ghostbusters non abbiano lasciato il segno? E infatti lo hanno lasciato eccome. E Thomas Olivri racconta proprio di questi geek artist.

Thomas Olivri – Geek-Art: An Anthology – Chronicle Books
www.chroniclebooks.com / www.geek-art.net

Ana Juan & Matz Mainka – Lacrimosa – Logos
Ana Juan & Matz Mainka – Lacrimosa – Logos

PALUDE GOTICA
Un libro d’amore che inizia… con un lutto. D’altro canto, il titolo è Lacrimosa e la collana si chiama Spaccacuore, quindi non ci si poteva aspettare un volume causa di diabete. Il tratto di Ana Juan è avvolgente, giocato su un bianco e nero che accoglie raramente e in precisi particolari il colore. Per un graphic novel fra Phenomena e Realismo magico.

Ana Juan & Matz Mainka – Lacrimosa – Logos
www.libri.it/logos

Amelia Valtolina (a cura di) – Valerio Adami 1956-1963 – Skira
Amelia Valtolina (a cura di) – Valerio Adami 1956-1963 – Skira

ADAMI PRIMA DI ADAMI
Avete presente le forme e i volti e i corpi disegnati da Valerio Adami? Un segno riconoscibilissimo, specie nei ritratti. Ecco, qui invece non si trova nulla di tutto ciò. È un Adami prima che diventasse Adami. Sono gli anni trascorsi a Milano, fra il 1956 e il 1963. Trecento opere raccolte in volume da Skira in collaborazione con la Fondazione Marconi. Che comincia ad avere un catalogo mica male…

Amelia Valtolina (a cura di) – Valerio Adami 1956-1963 – Skira
www.skira.net / www.fondazionemarconi.org

Jacqueline Ceresoli (a cura di) – Maria Cristiana Fioretti – Silvana Editoriale
Jacqueline Ceresoli (a cura di) – Maria Cristiana Fioretti – Silvana Editoriale

LA CARTA E IL TERRITORIO
Purtroppo la mostra a Ventimiglia è durata poco più di un mese. In attesa di rivedere questi interessanti lavori di Maria Cristiana Fioretti, a fare da supplente è il catalogo Silvana Editoriale. Per gli appassionati di mappe e cartografia, la reazione sarà duplice e contraddittoria: perché è pur vero che l’artista è intervenuta su parecchi begli esemplari ottocenteschi, ma l’ha fatto con un segno – di spezie e acque colorate – che li arricchisce indubbiamente. Avvinando la carta al territorio.

Jacqueline Ceresoli (a cura di) – Maria Cristiana Fioretti – Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it

Michael Semff (a cura di) – Philip Guston. Prints – Sieveking Verlag
Michael Semff (a cura di) – Philip Guston. Prints – Sieveking Verlag

PHILIP GUSTON VA IN STAMPA
Rari esempi negli Anni Settanta, molti di più nel decennio precedente, e parecchi altri nel 1980, anno della sua morte. È la cronologia delle stampe realizzate da Philip Guston, raccolte dall’editore Sieveking in un catalogo ragionato sottile e prezioso. Si comincia così con le litografie del 1963, si passa per le forme proto-organiche di A Suite of Ten Litographs (1966) e si approda al Guston che amiamo e conosciamo meglio, con piccoli capolavori come East Side e Coat (1980).

Michael Semff (a cura di) – Philip Guston. Prints – Sieveking Verlag
www.sieveking-verlag.de

Marco Enrico Giacomelli

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Marco Enrico Giacomelli
Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et filiations foucaldiennes en Italie: l’operaïsme en perspective" (Paris 2004; trad. sp., Buenos Aires 2006; trad. it., Roma 2010), "Another Italian Anomaly? On Embedded Critics" (Trieste 2005), "La Nuovelle École Romaine" (Paris 2006), "Alex Pinna. Ogni cane è il mio cane” (Cinisello Balsamo 2007, con Andrea Bellini e Marco Senaldi), "Un filosofo tra patafisica e surrealismo. René Daumal dal Grand Jeu all'induismo" (Roma 2011), "Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley" (Milano 2014), "Un regard sur l’art contemporain italien du XXIe siècle" (Paris 2016, con Arianna Testino), "Valerio Berruti. Paradise lost" (Cinisello Balsamo, 2018), "Ma dove sono le opere d'arte?” (Roma 2023). In qualità di traduttore, ha pubblicato testi di Marc Augé, Nicolas Bourriaud, Gilles Deleuze, Boris Groys e Jean-Jacques Revel. Nel 2014 ha curato la mostra (al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano) e il libro (edito da Marsilio) "Achille Compagnoni. Oltre il K2". Nel 2018 ha curato la X edizione della Via del Sale in dieci paesi dell'Alta Langa e della Val Bormida. Ha tenuto seminari e lezioni in numerose istituzioni e università, fra le quali la Cattolica, lo IULM, l'Università Milano-Bicocca e l'Accademia di Brera di Milano, la Libera Università di Bolzano, l’Alma Mater di Bologna, la LUISS di Roma, lo IUAV e Ca' Foscari di Venezia, l'Accademia Albertina di Torino. Dal 2015 al 2022 ha redatto (insieme a Massimiliano Tonelli) la sezione dedicata all'arte contemporanea del rapporto annuale "Io sono cultura" prodotto dalla Fondazione Symbola. Insegna Critical Writing alla NABA di Milano. È cofondatore di Artribune, di cui è stato direttore responsabile dal 2011 al 2022 e vicedirettore editoriale dal 2011 a marzo 2023.