Frieze Art Week. 10 mostre da non perdere a New York

A New York questa è la settimana che ruota intorno alla Frieze Art Fair. Sbarcata da un triennio da Londra, ha già scompigliato per bene le carte del calendario fieristico globale e newyorchese. Ieri vi abbiamo raccontato quali e quante fiere sono da vedere. Oggi invece abbiamo selezionato per voi dieci mostre (e non solo) che non bisogna perdere.

CHRIS BURDEN @ THE NEW MUSEUM
Non è un’opera nuova né recentissima, ma a pochi giorni dalla scomparsa di Chris Burden è un dovere diremmo morale passare a vedere la facciata e il tetto del New Museum sulla Bowery, Lower East Side, Manhattan, New York City: la sua Ghost Ship è ancora lì appesa, la stessa barca autoguidata che attraversò dieci anni fa il mare di Scozia. Già che ci siete, consigliamo la visita alla 2015 Triennial, che chiude il 24 maggio.

NEW MUSEUM
235 Bowery
www.newmuseum.org

Pierre Huyghe sul tetto del Metropolitan Museum di New York

Pierre Huyghe sul tetto del Metropolitan Museum di New York

PIERRE HUYGHE @ THE MET
Ha appena inaugurato il terzo intervento site specific sul roof garden del Met. Questa volta lo firma Pierre Huyghe, che porta a New York anche il suo ultimo video, Untitled (Human Mask). Sul tetto – da cui si gode di una vita mozzafiato – l’artista francese ha invece rimosso alcune lastre di granito dalla pavimentazione e installato un grande acquario occupato da un masso e da alcune fra le più antiche forme di vita.

New York // fino al 1° novembre 2015
The Roof Garden Commission: Pierre Huyghe
THE METROPOLITAN MUSEUM OF ART
1000 Fifth Avenue @ 82nd Street
www.metmuseum.org

Jeppe Hein, Appearing Rooms - Brooklyn Bridge Park, New York 2015 - photo © Jon Spence

Jeppe Hein, Appearing Rooms – Brooklyn Bridge Park, New York 2015 – photo © Jon Spence

JEPPE HEIN @ THE BROOKLYN BRIDGE PARK
That’s New York. Anzi, that’s Brooklyn. Dove succede che il Public Art Fund commissioni al danese Jeppe Hein non una, non due, ma 18 (diciotto!) “playful sculptures” da installare al Brooklyn Bridge Park. Scommettiamo che quest’estate le Appearing Rooms saranno visitatissime?

New York // fino al 17 aprile 2016
Jeppe Hein – Please Touch the Art
BROOKLYN BRIDGE PARK
334 Furman Street
www.brooklynbridgepark.org
www.publicartfund.org

Andy Warhol - Campbell's Soup Cans and Other Works - veduta della mostra presso il MoMA, New York 2015 - photo Jonathan Muzikar

Andy Warhol – Campbell’s Soup Cans and Other Works – veduta della mostra presso il MoMA, New York 2015 – photo Jonathan Muzikar

ANDY WARHOL + GILBERT & GEORGE @ THE MOMA
Della mostra di Björk vi abbiamo già parlato a sufficienza: se ancora non l’avete vista, c’è tempo fino al 7 giugno. Intanto però al MoMA meritano la visita due piccole mostre: allestite entrambe negli spazi intitolati a Paul J. Sachs, fra secondo e terzo piano del museo. La prima vede come protagonista Andy Warhol e la sua serie di 32 dipinti che hanno come oggetto la celeberrima lattina della zuppa Campbell, allestita in una lunga infilata come avvenne nel 1962 alla Ferus Gallery di Los Angeles. La seconda mostra è di Gilbert & George e i loro “primi anni”, ovvero opere dal 1969 al 1976, con due highlight: To Be With Art Is All We Ask (1970) e The Tuileries (1974).

New York // fino al 18 ottobre 2015
Andy Warhol – Campbell’s Soup Cans and Other Works 1953-1967
New York // fino al 27 settembre 2015
Gilbert & George – The Early Years
THE METROPOLITAN MUSEUM OF ART
1000 Fifth Avenue @ 82nd Street
www.moma.org

Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1986 - Collection of Larry Warsh - (c) Estate of Jean-Michel Basquiat - photo Gavin Ashworth, Brooklyn Museum

Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1986 – Collection of Larry Warsh – (c) Estate of Jean-Michel Basquiat – photo Gavin Ashworth, Brooklyn Museum

JEAN-MICHEL BASQUIAT @ THE BROOKLYN MUSEUM
Ancora grandi nomi per piccole mostre-scrigno. Questa dedicata a Jean-Michel Basquiat, che proprio a Brooklyn era nato, ruota intorno a 160 pagine tratte dai suoi quaderni di lavoro, che contengono disegni e poesie, annotazioni e riflessioni. Carte che illuminano di nuova luce i suoi lavori più noti.

New York // fino al 17 giugno 2015
Jean-Michel Basquiat – The Unknown Notebooks
BROOKLYN MUSEUM
200 Eastern Parkway
www.brooklynmuseum.org

Trenton Doyle Hancock, Goober’s Intrusion, 2006 - Collection Jim and Paula Ohaus, Westfield, New Jersey

Trenton Doyle Hancock, Goober’s Intrusion, 2006 – Collection Jim and Paula Ohaus, Westfield, New Jersey

TRENTON DOYLE HANCOCK @ THE STUDIO MUSEUM IN HARLEM
È nato in Oklahoma nel 1974 e vive in Texas, a Houston. Non si può dunque dire che frequenti le rotte più battute, Trenton Doyle Hancock. È perciò ancora più interessante visitare questa retrospettiva che si concentra su vent’anni di produzione su carta. Tecniche miste degne della migliore illustrazione, con un occhio strizzato alla produzione fumettistica underground degli Anni Settanta e primi Ottanta.

New York // fino al 28 giugno 2015
Trenton Doyle Hancock – Skin and Bones. 20 Years of Drawing
THE STUDIO MUSEUM IN HARLEM
144 West @ 125th Street
www.studiomuseum.org

Repetition and Difference - veduta della mostra presso il Jewish Museum, New York 2015 - photo David Heald

Repetition and Difference – veduta della mostra presso il Jewish Museum, New York 2015 – photo David Heald

REPETITION AND DIFFERENCE @ THE JEWISH MUSEUM
Susan L. Braunstein e Jens Hoffmann allestiscono una mostra deleuziana (ma che in realtà ha forse più a che fare con la linguistica strutturale di de Saussure) ragionando sui concetti di differenza e ripetizione in campo artistico. Tra oggetti rituali e multipli d’autore.

New York // fino al 16 agosto 2015
Repetition and Difference
THE JEWISH MUSEUM
1109 Fifth Avenue @ 92nd Street
http://thejewishmuseum.org/

Artwork by Dayzin Legare, fourth grade, PS 676 Brooklyn - teaching artist Joey Weiss - photo Kristopher McKay

Artwork by Dayzin Legare, fourth grade, PS 676 Brooklyn – teaching artist Joey Weiss – photo Kristopher McKay

A YEAR WITH CHILDREN @ THE GUGGENHEIM MUSEUM
State programmando un bel viaggio in famiglia nella Grande Mela, magari in un periodo dell’anno meno caotico (leggasi: senza una decina di fiere da visitare)? Allora andate a vedere quanto spazio ed energie dedica ad esempio il Guggenheim ai visitatori più giovani: questa è la mostra di fine anno del programma Learning Through Art.

New York // fino al 17 giugno 2015
A Year with Children
SOLOMON R. GUGGENHEIM MUSEUM
1071 Fifth Avenue @ 89th Street
www.guggenheim.org

Wael Shawky, Cabaret Crusades. The Horror Show File, 2010 - Margulies Collection at the Warehouse

Wael Shawky, Cabaret Crusades. The Horror Show File, 2010 – Margulies Collection at the Warehouse

WAEL SHAWKY @ MOMA PS1
Se ancora non avete visto l’opera video dell’egiziano Wael Shawky, questa è l’occasione giusta. È una trilogia sulle Crociate viste e raccontate dal punto di vista arabo, e i personaggi sono marionette in parte risalenti a due secoli fa e in parte realizzate per l’occasione. I primi due film risalgono rispettivamente al 2010 e al 2012, mentre il terzo – non ancora terminato: in mostra si può vedere la parte iniziale – sarà completato quest’anno e avrà come sottotitolo The Secrets of Karbala.

New York // fino al 31 agosto 2015
Wael Shawky – Cabaret Crusades
MOMA PS1
22-25 Jackson Avenue
http://momaps1.org/

Whitney Museum, New York

Whitney Museum, New York

WHITNEY MUSEUM
Sì, d’accordo, c’è il riallestimento della collezione con ben 600 pezzi; c’è l’installazione di seggiole colorate di Mary Heilmann; ci sono i collage fotografici digitali di Michele Abeles… Ma al Whitney, per chi non è di casa a New York City, in questi giorni si va principalmente per vedere il nuovissimo edificio firmato da Renzo Piano.

WHITNEY MUSEUM OF AMERICAN ART
99 Gansevoort Street
http://whitney.org/

Marco Enrico Giacomelli

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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